Una donna difficile, una donna arrabbiata, disillusa. Una donna che vede se stessa come "un coltello conficcato nella schiena": lei è Irene, la paziende del lunedì del Dr. Mari, ed è interpretata da Maya Sansa. Leggi la scheda
Irene è un avvocato di successo e lavora nell’ufficio legale che difende Giovanni per il caso relativo alla morte di Dario Tebaldo. Giovanni è stato il suo psicoterapeuta vent’anni prima, quando lei decise di abortire. Ora Irene ricomincia la terapia con lui per gestire un tormentato desiderio di maternità. E’ una donna sfrontata, determinata e forte ma, sotto questo strato, ci sono rabbia, senso di colpa, ferite e paure.
Irene prova rancore nei confronti di Giovanni, è convinta che sia la causa della sua solitudine. La sua vita sentimentale è costellata di relazioni destinate al fallimento e, grazie alla terapia, si renderà conto che è lei stessa a volerle: inconsciamente sabota ogni legame personale, compreso quello con Giovanni, per un mai elaborato trauma d’abbandono. La terapia le darà la forza di affrontare il difficile rapporto con i suoi genitori e a comprendere la verità fino a capire di essere pronta ad avere un figlio.