In Treatment: Parole che curano

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© Marta Spedaletti / © Sky / © Wildside
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Arriva finalmente su Sky Atlantic la seconda, attesissima stagione della serie diretta da Saverio Costanzo. Insieme a Castellitto, che torna a incantarci nei panni del Dottor Mari, ritroveremo alcuni volti noti, ed entreremo dentro le vite di nuovi personaggi. L’appuntamento è ogni giorno dal lunedì al venerdì alle 12.30, alle 19.40 e alle 23.10 su Sky Atlantic a partire dal 23 novembre

 

di Linda Avolio

 

 

Sono passati più di due anni dall’ultimo episodio della prima stagione, ma finalmente l’attesa è giunta al termine. In Treatment e il Dr. Giovanni Mari sono infatti pronti a tornare, e questa volta l’appuntamento è ogni giorno dal lunedì al venerdì alle 12.30, alle 19.40 e alle 23.10 su Sky Atlantic (e alle 20.30 su Sky Cinema Cult) a partire dal 23 novembre. La serie diretta da Saverio Costanzo e scritta da Ludovica Rampoldi, Stefano Sardo, Alessandro Fabbri e Giacomo Durzi ci terrà compagnia per sette settimane, per un totale di trentacinque episodi, un vero e proprio viaggio dentro i personaggi, dentro i loro sogni, le loro paure, le loro speranze, i loro desideri. Dentro le loro vite.

 

Rivedremo ovviamente Sergio Castellitto nei panni di Giovanni, terapeuta per i primi quattro giorni e paziente (ma non solo) durante il quinto. Rivedremo Licia Maglietta nei panni di Anna, amica e supervisore di Giovanni. E rivedremo anche Adriano Gianni e Barbora Bobulova nei panni di Pietro e Lea, ormai completamenti "scoppiati".

 

Duqnue cos’è cambiato rispetto alla prima stagione? Tante cose. E’ cambiato Giovanni, ma d’altronde non potrebbe essere altrimenti, dopo tutto quello che è successo con Sara e con Dario. Per non parlare della separazione dalla moglie. Il Dr. Mari sarà anche un bravo analista, ma quando si tratta della propria vita privata si trova a vivere gli stessi turbamenti e le stesse difficoltà dei suoi pazienti. Fortunatamente per lui, però, ha qualche strumento in più. E ha l’aiuto di Anna. Le discussioni con lei sono all’ordine del giorno, anzi, della settimana, e alcune sono anche piuttosto animate. Anna, però, in questo momento è forse l’unica certezza nella vita di Giovanni, e sarà lei ad aiutarlo a risalire a galla nei momenti peggiori, quando lui si troverà a fare i conti con un passato che va riscritto per essere capito.

 

Sono cambiati i pazienti di Giovanni. A parte Pietro e Lea, infatti, nella rosa di persone in terapia dal Dr. Mari ci sono solo new entry. Il lunedì è il giorno di Irene, interpretata da un’intensa Maya Sansa. E’ una donna difficile Irene, è una donna arrabbiata, disillusa. E’ una donna che ha un disperato bisogno di trovare qualcosa che dia veramente un senso alla sua esistenza. In realtà Irene non è completamente un volto nuovo, quantomeno per Giovanni: cos’è successo in passato tra loro?

 

Il martedì è il giorno di Pietro e Lea, ma la novità è che ora in terapia c’è anche Mattia, il figlio della coppia, interpretato dal giovanissimo Francesco De Miranda. Fa tenerezza Mattia, viene voglia di abbracciarlo. Il divorzio dei genitori è un vero e proprio trauma per lui, che è estremamente sensibile. Mattia si preoccupa di non ferire i sentimenti di sua madre, si preoccupa di non ferire i sentimenti di suo padre…ma i suoi di sentimenti?

 

Il mercoledì è il giorno di Guido, amministratore delegato che all’apparenza sembra tutto d’un pezzo, ma che in realtà i pezzi li sta perdendo. Guido, interpretato da un Michele Placido in vena di performance di altissimo livello, è un uomo che si ritrova improvvisamente a vedere crollare il suo mondo senza poter fare niente per evitare l’imminente catastrofe. I suoi problemi nascono da una serie di guai sul lavoro, ma ben presto si capisce qual è la cosa che lo preoccupa veramente: la separazione dalla figlia Lavinia (Alba Rohrwacher), a cui è legatissimo. Perché la sua bambina è così distante? Placido e Rohrwacher saranno protagonisti di alcune scene veramente toccanti, tenete i fazzoletti a portata di mano!

 

Il giovedì, infine, è il giorno di Elisa, studentessa di architettura che ha il volto, splendido, di Greta Scarano. Elisa è convinta di poter bastare a se stessa, di essere in grado di farcela da sola, ma la verità è che tiene tutti a una certa distanza perché ha paura. Di cosa, però? Quando la conosciamo capiamo subito che c’è qualcosa che la terrorizza, qualcosa che ha completamente cambiato le carte in tavola da un giorno all’altro nella sua esistenza. Qualcosa di impronunciabile. E’ così che inizia il suo rapporto col Dr. Mari: con una “confessione” scritta a mano su un foglietto di carta.

 

L’ultima new entry è Mara, il personaggio di Isabella Ferrari. Mara è in terapia da Anna, ed è proprio lì, fuori dal suo studio, che incrocerà Giovanni. I due si conoscono fin da quando erano adolescenti, ma non si vedono da anni, anzi, da decenni. Questo incontro fortuito riporterà a galla una serie di ricordi e sensazioni impossibili da negare e da ignorare.

 

L’appuntamento con la seconda stagione di In Treatment è ogni giorno dal lunedì al venerdì alle 12.30, alle 19.40 e alle 23.10 su Sky Atlantic (e alle 20.30 su Sky Cinema Cult), a partire dal 23 novembre.

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