Aquarius: chi era Charles Manson?

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Charles Manson (Getty Images)
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Dal 4 luglio su Sky Atlantic torna Aquarius, con una seconda stagione che ci porterà ancora più dentro le zone d'ombra della Los Angeles di fine anni '60. Ritroveremo David Duchovny nei panni del detective Sam Hodiak e ritroveremo Gethin Anthony nei panni del tristemente celebre Charles Manson. Ecco il ritratto di uno dei criminali più famosi degli Stati Uniti d'America e del mondo intero

In Aquarius, la cui seconda stagione sbarcherà su Sky Atlantic il 4 luglio, David Duchovny nei panni del detective Sam Hodiak si mette sulle tracce di Charles Manson nel corso della Summer of Love del 1967. Stiamo parlando di uno dei criminali più famosi di sempre, che negli USA è diventato sinonimo di pazzo assassino. Ma forse non tutti sanno davvero chi fosse (e chi sia, dato che è vivo e vegeto in un carcere americano) il fondatore della cosiddetta Manson family: ecco un bigino per conoscere l'antagonista di Aquarius.

 

Nato da una ragazza sedicenne e da padre ignoto nel 1934 a Cincinnati, nell'Ohio, con il nome di Charles Milles Maddox, ha da subito vita travagliata. La madre è una bevitrice, tanto che lo stesso Manson avrebbe raccontato di essere stato venduto a una cameriera in cambio di un po' di birra, salvo essere recuperato dallo zio alcuni giorni più tardi.

 

Finiti in carcere per rapina la madre e lo zio, Charles viene affidato a parenti. E anche quando la madre esce dal carcere, dopo varie traversie finisce per respingere il figlio, che si trova ben presto a compiere i primi crimini. Si tratta di furti e rapine che lo fanno entrare e uscire dal riformatorio, dove secondo le sue memorie avrebbe subito diverse angherie.

 

Dal riformatorio al carcere il passo è breve, ma quando Manson viene liberato a metà degli anni '50, sembra essere pronto a cambiare vita. Si sposa con un'inserviente ospedaliera, da cui ha anche un figlio. Ma le vecchie abitudini sono dure a morire e Charles finisce di nuovo nei guai per furto d'auto. È di nuovo il carcere e al momento di uscire nel 1967 lo sventurato avrà trascorso quasi metà della sua vita in una qualche forma di istituzione punitiva.

 

E siamo ai tempi dei fatti che si svolgono in Aquarius, per cui se non volete rovinarvi la sorpresa, fermatevi qui. Il 1967 è infatti l'anno in cui Charles Manson comincia a girare gli USA con la sua Manson Family, la "famiglia" di seguaci che riesce ad affascinare e introdurre alle sue bizzarre convinzioni. Tra questi ci sono molte ragazze, una delle quali darà alla luce al suo secondo figlio.

 

In questo periodo Manson desidera diventare un musicista di successo (incide anche delle canzoni, aiutato da Dennis Wilson dei Beach Boys) ed è ossessionato dai Beatles, la cui canzone Helter Skelter è convinto sia un annuncio dell'imminente Apocalisse. Charles afferma di essere la reincarnazione al contempo di Satana e di Gesù e predice un terribile conflitto razziale tra bianchi e neri che avrebbe portato l'umanità sull'orlo della catastrofe.  I secondi avrebbero avuto la meglio, ma in quanto a suo avviso inferiori, non sarebbero riusciti a mantenere il controllo: ecco quindi che la Manson Family sarebbe salita al potere.

 

Per favorire questo sviluppo di eventi, la Famiglia avrebbe dovuto commettere degli efferati crimini. Ecco quindi che viene inaugurato il periodo di sangue che avrebbe reso Charles Manson tristemente noto in tutto il mondo. Tra le vittime dei brutali omicidi da lui commissionati ai suoi seguaci, spicca quello dell'attrice Sharon Tate, moglie del regista Roman Polanski, che tra l'altro aspettava un bambino al momento del suo assassinio.

 

A raccogliere le prove determinanti per incastrare Manson fu l'avvocato Vincent Bugliosi, ma fu anche fondamentale il tradimento da parte di alcuni dei suoi, tra cui Linda Kasabian, che testimoniò contro di lui nel corso di un lungo processo. Il verdetto fu la pena di morte, commutata poi in carcere a vita: tutt'oggi Charles è detenuto in prigione e nonostante le numerose richieste di rilascio anticipato, è probabile che non vedrà più la luce del sole.

 

Eppure, anche dal carcere Charles Manson ha continuato ad avere un influsso enorme sull'immaginario americano. Lo testimoniano le numerose band che hanno realizzato cover delle sue canzoni, così come i musicisti che si sono ispirati a lui per il proprio nome d'arte, vedi Marilyn Manson o la band dei Kasabian. Tanti anche i film e documentari su di lui, senza contare ora Aquarius, che ne riporta la follia in vita - per fortuna solo su schermo!

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