Fortitude: c’è del marcio tra i ghiacci
Serie TVVenerdì 30 gennaio alle 21.10 debutta sul canale 110 Fortitude, la prima produzione originale del canale britannico Sky Atlantic, un intenso e avvincente thriller ambientato nei territori delle remote e gelide Isole Svalbard
di Linda Avolio
Cosa sta succedendo nella remota e innocente cittadina di Fortitude? Chi è l’autore del brutale omicidio che sta scuotendo alle fondamenta la piccola e armoniosa comunità finora estranea a crimini di ogni sorta?
Venerdì 30 gennaio alle 21.10 debutta in Italia sul canale 110 (e, in contemporanea in altri quattro paesi, Inghilterra, Germania, Austria e Irlanda) Fortitude, la prima produzione originale del canale britannico Sky Atlantic, un intenso e avvincente thriller ambientato tra i ghiacci delle remote e gelide Isole Svalbard, nel Mare Glaciale Artico.
Definita appunto dalla stampa “la Twin Peaks dell’Artico”, Fortitude parte da un misterioso omicidio per andare a svelare i più remoti segreti degli abitanti. Perché nessuno è completamente innocente, e chiunque nasconde dentro di sé un potenziale assassino.
Il titolo originale gioca sul nome della città e sul suo significato: fortitude, infatti, in inglese è la virtù cardinale della fortezza (in latino fortitudo), quella che assicura, nelle difficoltà, la fermezza e la costanza nella ricerca del bene. Ironico, se si pensa a quello che vedremo.
La serie si apre con le distese ghiacciate delle Isole Svalbard. Vediamo un uomo sulla costa. In mano ha un fucile, appesa al collo una macchina fotografica. E’ l’anziano fotografo Henry Tyson (il britannico Michael Gambon, l’Albus Silente della saga di Harry Potter).
A un certo punto vede qualcosa che lo turba: un orso polare ha aggredito un uomo, e ora lo sta sbranando. Che fare? Imbracciare il fucile e sparare…ma all’orso, o al povero malcapitato? E cosa penserà lo sceriffo Dan Anderssen (l’irlandese Richard Dormer, già visto in Game of Thrones nei panni di Beric Dondarrion)?
Poco lontano ci sono un ragazzino e una ragazzina che giocano e che fanno una scoperta davvero sensazionale: un fossile di mammut perfettamente congelato nel permafrost. Lei porta a casa un cimelio, il padre lo mostra a un amico, e questo pensa subito a quanto potrebbe guadagnare dalla vendita. Forse il Professor Charlie Stoddart (l’inglese Christopher Ecclestone, recentemente visto in The Leftovers) potrebbe essere interessato.
O forse potrebbe offendersi e denunciare il fatto alla governatrice di Fortitude, Hildur Odegard (la danese Sofie Gråbøl, la Sarah Lund di Forbrydelsen, il The Killing originario), e con la scusa che sotto il ghiaccio potrebbero nascondersi altri tesori simili potrebbe obbligarla a bloccare i lavori per la costruzione di un gigantesco albergo nel cuore del ghiacciaio perenne. E addio turisti.
Poi c’è il giovane scienziato Vincent Rattrey (l’inglese Luke Treadaway), appena sbarcato sull’isola per portare avanti un progetto di ricerca. C’è la sua collega, l’intrigante scienziata Natalie Yelburton (la britannica Sienna Guillory), difficile da decifrare. C’è l’affascinante Elena Ledesma (la spagnola Verónica Echegui), manager dell’unico albergo. Ci sono Frank (Nicholas Pinnock) e Jules (Jessica Rayne) Sutter, che si sono trasferiti da poco a Fortitude e che hanno un figlio, Liam (Darwin Brokenbro), che è uno dei ragazzini che ha scoperto il fossile di mammut, ma che non l’ha ancora detto a nessuno.
C’è l’operaio Ronnie Morgan (Johnny Harris), il padre della ragazzina che si è portata a casa il pezzo di fossile. C’è il poliziotto Eric Odegard (l’islandese Björn Hlynur Haraldsson), in ospedale dopo aver avuto un incidente. Ci sono le poliziotte Ingrid (Mia Jexen) e Petra (Alexandra Moen), fedelissime al loro sceriffo. Infine, c’è il detective Morton (Stanley Tucci), arrivato dalla terraferma per indagare un misterioso e cruento omicidio che ha sconvolto la comunità.
Ci sono tanti personaggi in Fortitude (che vanta un cast davvero di alto livello), e uno di loro morirà per mano di un altro. Ma chi sarà vittima e chi assassino? Tutti hanno qualcosa da nascondere. Neanche il ghiaccio, però, può tenere sepolti certi segreti.
L’appuntamento con Fortitude è ogni venerdì alle 21.10 su Sky Atlantic a partire dal 30 gennaio.
Venerdì 30 gennaio alle 21.10 debutta in Italia sul canale 110 (e, in contemporanea in altri quattro paesi, Inghilterra, Germania, Austria e Irlanda) Fortitude, la prima produzione originale del canale britannico Sky Atlantic, un intenso e avvincente thriller ambientato tra i ghiacci delle remote e gelide Isole Svalbard, nel Mare Glaciale Artico.
Definita appunto dalla stampa “la Twin Peaks dell’Artico”, Fortitude parte da un misterioso omicidio per andare a svelare i più remoti segreti degli abitanti. Perché nessuno è completamente innocente, e chiunque nasconde dentro di sé un potenziale assassino.
Il titolo originale gioca sul nome della città e sul suo significato: fortitude, infatti, in inglese è la virtù cardinale della fortezza (in latino fortitudo), quella che assicura, nelle difficoltà, la fermezza e la costanza nella ricerca del bene. Ironico, se si pensa a quello che vedremo.
La serie si apre con le distese ghiacciate delle Isole Svalbard. Vediamo un uomo sulla costa. In mano ha un fucile, appesa al collo una macchina fotografica. E’ l’anziano fotografo Henry Tyson (il britannico Michael Gambon, l’Albus Silente della saga di Harry Potter).
A un certo punto vede qualcosa che lo turba: un orso polare ha aggredito un uomo, e ora lo sta sbranando. Che fare? Imbracciare il fucile e sparare…ma all’orso, o al povero malcapitato? E cosa penserà lo sceriffo Dan Anderssen (l’irlandese Richard Dormer, già visto in Game of Thrones nei panni di Beric Dondarrion)?
Poco lontano ci sono un ragazzino e una ragazzina che giocano e che fanno una scoperta davvero sensazionale: un fossile di mammut perfettamente congelato nel permafrost. Lei porta a casa un cimelio, il padre lo mostra a un amico, e questo pensa subito a quanto potrebbe guadagnare dalla vendita. Forse il Professor Charlie Stoddart (l’inglese Christopher Ecclestone, recentemente visto in The Leftovers) potrebbe essere interessato.
O forse potrebbe offendersi e denunciare il fatto alla governatrice di Fortitude, Hildur Odegard (la danese Sofie Gråbøl, la Sarah Lund di Forbrydelsen, il The Killing originario), e con la scusa che sotto il ghiaccio potrebbero nascondersi altri tesori simili potrebbe obbligarla a bloccare i lavori per la costruzione di un gigantesco albergo nel cuore del ghiacciaio perenne. E addio turisti.
Poi c’è il giovane scienziato Vincent Rattrey (l’inglese Luke Treadaway), appena sbarcato sull’isola per portare avanti un progetto di ricerca. C’è la sua collega, l’intrigante scienziata Natalie Yelburton (la britannica Sienna Guillory), difficile da decifrare. C’è l’affascinante Elena Ledesma (la spagnola Verónica Echegui), manager dell’unico albergo. Ci sono Frank (Nicholas Pinnock) e Jules (Jessica Rayne) Sutter, che si sono trasferiti da poco a Fortitude e che hanno un figlio, Liam (Darwin Brokenbro), che è uno dei ragazzini che ha scoperto il fossile di mammut, ma che non l’ha ancora detto a nessuno.
C’è l’operaio Ronnie Morgan (Johnny Harris), il padre della ragazzina che si è portata a casa il pezzo di fossile. C’è il poliziotto Eric Odegard (l’islandese Björn Hlynur Haraldsson), in ospedale dopo aver avuto un incidente. Ci sono le poliziotte Ingrid (Mia Jexen) e Petra (Alexandra Moen), fedelissime al loro sceriffo. Infine, c’è il detective Morton (Stanley Tucci), arrivato dalla terraferma per indagare un misterioso e cruento omicidio che ha sconvolto la comunità.
Ci sono tanti personaggi in Fortitude (che vanta un cast davvero di alto livello), e uno di loro morirà per mano di un altro. Ma chi sarà vittima e chi assassino? Tutti hanno qualcosa da nascondere. Neanche il ghiaccio, però, può tenere sepolti certi segreti.
L’appuntamento con Fortitude è ogni venerdì alle 21.10 su Sky Atlantic a partire dal 30 gennaio.