5 motivi per vedere Venuto al Mondo - Extended Version

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La versione estesa del film del 2012 di Sergio Castellitto con protagonisti Penélope Cruz e Emile Hirsch è solo su Sky Atlantic: Pace - l'ultimo capitolo, il quinto - andrà in onda martedì 29 aprile alle 21:10

Il titolo internazionale di Venuto al Mondo, il film del 2012, è Twice Born, nato due volte, un chiaro riferimento agli aventi raccontati, ma anche alla genesi stessa della pellicola, che è l’adattamento dell’omonimo romanzo di Margaret Mazzantini del 2008.

Non è solo la storia, però, a essere “nata due volte”, ma lo è anche la versione audiovisiva, che da progetto cinematografico è rinata per il piccolo schermo in un formato nuovo, diventando così una serie in cinque capitoli, in onda in esclusiva su Sky Atlantic.

In attesa di vedere l'ultimo capitolo - il quinto, intitolato Pace, in onda martedì 29 aprile alle 21:10 -, ecco cinque motivi per guardare Venuto al Mondo - Extended Version.

1 – Perché non avete visto il film e non avete letto il libro. Ovvio, no? Se vi siete persi il lungometraggio quando uscì nelle sale nel 2012 o quando venne trasmesso su Sky Cinema, e se non vi è mai capitato tra le mani il bestseller di Margaret Mazzantini, quale occasione migliore per rimediare alle vostre mancanze?

2 – Perché avete letto il libro, ma non avete visto il film. La trasposizione di un’opera letteraria su pellicola è sempre un lavoro di riduzione (anche perché un film di quattro ore difficilmente verrà distribuito nelle sale), ed è proprio per questo motivo che dopo aver letto il libro avete deliberatamente deciso di non guardare il film, nonostante l’ottimo lavoro di limatura fatto da Castellitto. Scelta legittima, per carità, ma la versione estesa ha permesso al regista di dare alla storia e ai personaggi ancora più spessore, dunque se il vostro timore è di non ritrovare nella versione audiovisiva la stessa profondità del romanzo, non possiamo che dirvi: guardate Venuto al Mondo - Extended Version senza paura, perché non vi deluderà.

3 – Perché  avete visto il film, ma non avete letto il libro, e nonostante siate arrivati soddisfatti ai titoli di coda, avete continuato a sentire una vocina interiore che vi ripeteva “ancora, ne voglio ancora”. Bene, questa è l’occasione perfetta per mettere a tacere tale vocina e soddisfare il vostro bisogno. Castellitto ha infatti prodotto quattro ore e mezza di girato durante le riprese, e se il film dura “solo” due ore, tutto quanto non è stato incluso nella pellicola lo sarà nella versione estesa in cinque capitoli. Cosa potreste desiderare di più?

4 – Perché il cast è davvero notevole. E non ci riferiamo solo ai protagonisti Penélope Cruz (Gemma) e Emile Hirsch (Diego), ma anche agli altri attori principali, tra cui spiccano gli ottimi Adnan Haskovic (il suo Gojko vale da solo la visione del film) e Saadet Aksoy (Aska, il suo personaggio, è intenso come il rosso dei suoi capelli), senza contare il giovane Pietro Castellitto, all’epoca ancora agli esordi.

5 – Perché la storia colpisce dritta allo stomaco con violenza. Amore, maternità, guerra, pace, riconciliazione: Venuto al Mondo tocca tutti questi aspetti, e lo fa in una cornice unica, nel bene e nel male: quello della guerra civile nella Ex Jugoslavia della prima metà degli anni novanta. Un conflitto tanto assurdo quanto letale, una bruttissima macchia nera nella storia europea contemporanea. Non solo morte, però: c’è anche la vita, che entra in scena prepotentemente e inaspettatamente.


L’appuntamento con il quinto e ultimo capitolo di Venuto al Mondo - Extended Version è per martedì 29 aprile alle 21:10 su Sky Atlantic.

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