Se hai votato loro, potresti votare anche Waldo
Serie TVIl 19 marzo, nel primo dei nuovi episodi di Black Mirror in onda alle 21.10 su Sky Cinema, un orsetto animato sfida i politici in carne e ossa alle elezioni. Assieme a lui, sono tanti altri i candidati improbabili del grande e piccolo schermo.
Martedì 19 marzo alle 21.10, nella prima delle nuove puntate di Black Mirror in onda su Sky Cinema 1, conoscerete uno dei candidati politici più incredibili che si siano mai visti. Stiamo parlando, ovviamente, del simpatico e irriverente protagonista dell'episodio intitolato Vota Waldo. Cosa c'è di così pazzesco? Innanzitutto, Waldo è un orso. Blu, per giunta. In secondo luogo, Waldo non esiste, perché non è altro che un personaggio animato di uno show di satira, che su idea dei produttori della trasmissione viene candidato alle elezioni contro dei veri politici.
Vi sembra assurdo? Tralasciamo il fatto che nel Parlamento italiano sono passati personaggi di ogni genere. Ma se Waldo vi sembra una scelta improbabile, ricordatevi che cinema e televisione ci hanno abituato a candidati politici davvero bizzarri. Basti pensare, giusto per rimanere in tempi recenti, allo spudorato Cetto Laqualunque ritratto da Antonio Albanese in Qualunquemente: evasore compiaciuto, gestore di una serie di attività abusive, dopo un periodo di latitanza in Brasile Cetto viene convinto a candidarsi a sindaco della sua cittadina in Calabria, per salvarla, almeno dal suo punto di vista, da una "preoccupante" ondata di legalità. Le sue peripezie continueranno in Tutto tutto niente niente, dove assieme ad altri due assurdi personaggi, il leghista Rodolfo Favaretto e lo sfaccendato Frengo Stoppato, viene sostituito a dei Parlamentari "misteriosamente" deceduti, con esiti imprevedibili.
Cetto era stato preceduto da un altro memorabile candidato della commedia italiana, questa volta alla elezioni politiche: si tratta nientemeno che di Antonio La Trippa, monarchico interpretato da Totò ne Gli onorevoli, che per convincere i suoi vicini a votarlo si affaccia alla finestra facendo proclami e ripetendo insistentemente quel "Vota Antonio! Vota Antonio!" entrato nella Storia del cinema. Chissà come se la sarebbe cavata in un confronto diretto con il comunista Peppone, aspirante deputato in Don Camillo e l'onorevole Peppone...
Non è solo il cinema italiano, però, ad averci mostrato dei candidati al limite del presentabile. In Bulworth, film diretto e interpretato da Warren Beatty, il celebre attore americano mette in scena la storia di un senatore statunitense in calo di consensi, che ritrova una nuova giovinezza politica grazie... alla musica rap. E vedere un signore di mezza età fare freestyle è una scena a cui nessuno vorrebbe assistere. In L'uomo dell'anno, invece, Robin Williams è il conduttore di uno show satirico che si candida più per provocazione che per reale convinzione, ma che, alla resa dei conti, si ritrova a diventare il presidente degli Stati Uniti d'America a causa di un errore di conteggio di un computer.
La sua storia ricorda vagamente quella di Thomas Jefferson Johnson, truffatore interpretato da Eddie Murphy che, nel film Il distinto gentiluomo, riesce a candidarsi al Congresso grazie al decesso di un politico quasi suo omonimo. Ci sono poi gli outsider come Mays Gilliam (Chris Rock) in Head of State e Marty Huggins (Zach Galifianakis) in Candidato a sorpresa, che, nonostante partano senza un briciolo di speranza, riescono piano piano a conquistarsi l'amore della gente e a impensierire i loro rivali.
Di candidati improbabili, su grande e piccolo schermo, ce ne sarebbero molti altri. E del resto, se in Una bionda in carriera anche la svampita Elle Woods (Reese Whiterspoon) è riuscita a entrare nel Congresso degli Stati Uniti con il proposito di difendere i cani in generale e i chihuahua in particolare, perché l'orsetto Waldo non dovrebbe essere in grado di fare carriera in politica? Ce la farà? La risposta l'avrete martedì 19 marzo alle 21.10, ovviamente su Sky Cinema 1.
Vi sembra assurdo? Tralasciamo il fatto che nel Parlamento italiano sono passati personaggi di ogni genere. Ma se Waldo vi sembra una scelta improbabile, ricordatevi che cinema e televisione ci hanno abituato a candidati politici davvero bizzarri. Basti pensare, giusto per rimanere in tempi recenti, allo spudorato Cetto Laqualunque ritratto da Antonio Albanese in Qualunquemente: evasore compiaciuto, gestore di una serie di attività abusive, dopo un periodo di latitanza in Brasile Cetto viene convinto a candidarsi a sindaco della sua cittadina in Calabria, per salvarla, almeno dal suo punto di vista, da una "preoccupante" ondata di legalità. Le sue peripezie continueranno in Tutto tutto niente niente, dove assieme ad altri due assurdi personaggi, il leghista Rodolfo Favaretto e lo sfaccendato Frengo Stoppato, viene sostituito a dei Parlamentari "misteriosamente" deceduti, con esiti imprevedibili.
Cetto era stato preceduto da un altro memorabile candidato della commedia italiana, questa volta alla elezioni politiche: si tratta nientemeno che di Antonio La Trippa, monarchico interpretato da Totò ne Gli onorevoli, che per convincere i suoi vicini a votarlo si affaccia alla finestra facendo proclami e ripetendo insistentemente quel "Vota Antonio! Vota Antonio!" entrato nella Storia del cinema. Chissà come se la sarebbe cavata in un confronto diretto con il comunista Peppone, aspirante deputato in Don Camillo e l'onorevole Peppone...
Non è solo il cinema italiano, però, ad averci mostrato dei candidati al limite del presentabile. In Bulworth, film diretto e interpretato da Warren Beatty, il celebre attore americano mette in scena la storia di un senatore statunitense in calo di consensi, che ritrova una nuova giovinezza politica grazie... alla musica rap. E vedere un signore di mezza età fare freestyle è una scena a cui nessuno vorrebbe assistere. In L'uomo dell'anno, invece, Robin Williams è il conduttore di uno show satirico che si candida più per provocazione che per reale convinzione, ma che, alla resa dei conti, si ritrova a diventare il presidente degli Stati Uniti d'America a causa di un errore di conteggio di un computer.
La sua storia ricorda vagamente quella di Thomas Jefferson Johnson, truffatore interpretato da Eddie Murphy che, nel film Il distinto gentiluomo, riesce a candidarsi al Congresso grazie al decesso di un politico quasi suo omonimo. Ci sono poi gli outsider come Mays Gilliam (Chris Rock) in Head of State e Marty Huggins (Zach Galifianakis) in Candidato a sorpresa, che, nonostante partano senza un briciolo di speranza, riescono piano piano a conquistarsi l'amore della gente e a impensierire i loro rivali.
Di candidati improbabili, su grande e piccolo schermo, ce ne sarebbero molti altri. E del resto, se in Una bionda in carriera anche la svampita Elle Woods (Reese Whiterspoon) è riuscita a entrare nel Congresso degli Stati Uniti con il proposito di difendere i cani in generale e i chihuahua in particolare, perché l'orsetto Waldo non dovrebbe essere in grado di fare carriera in politica? Ce la farà? La risposta l'avrete martedì 19 marzo alle 21.10, ovviamente su Sky Cinema 1.