Ermal Meta dopo la vittoria del 2018 assieme a Fabrizio Moro, torna sul palco dell’Ariston con il brano “Un milione di cose da dirti”
Dopo la vittoria nel 2018 assieme a Fabrizio Moro, Ermal Meta (FOTO) torna sul palco dell’Ariston con “Un milione di cose da dirti”.
Il brano sarà contenuto in “Tribù urbana”, il nuovo album del cantautore che uscirà il prossimo 12 marzo.
Parlando del brano Ermal Meta ha detto “Si tratta di una canzone d’amore semplicissima”, un brano che invita le persone a non avere paura di esprimere i propri sentimenti e di non vergognarsi di chiedere aiuto quando serve.
approfondimento
La scaletta della finale di Sanremo 2021: ospiti e cantanti in gara
Dopo essere salito sul palco dell’Ariston con gli Ameba4 nel 2006 e con La fame di Camilla nel 2010, la prima volta a Sanremo come solista per Ermal Meta arriva nel 2016 nella Sezione Nuove Proposte con “Odio le favole” che si classifica terza.
Nel 2017 gareggia nella categoria Big con il brano “Vietato Morire” che conquista il terzo posto, e vince anche il Premio della Critica Mia Martini e il Premio per la miglior cover (per la sua versione di “Amara Terra Mia”).
Nel 2018 arriva la vittoria con “Non mi avete fatto niente” cantata insieme a Fabrizio Moro.
Il testo di “Un milione di cose da dirti”
Senza nome io, senza nome tu
E parlare finché un nome non ci serve più
Senza fretta io, senza fretta tu
Ci sfioriamo delicatamente
Per capirci un po’ di più
Siamo come due stelle scampate al mattino
Se mi resti vicino non ci spegne nessuno
Avrai il mio cuore a sonagli
Per i tuoi occhi a fanale
Ti ho presa sulle spalle
E ti ho sentita volare
Con le mani nel fango
Per cercare il destino
Tu diventi più bella ad ogni tuo respiro
E mi allunghi la vita inconsapevolmente
Avrei un milione di cose da dirti, ma non dico niente
In un mare di giorni felici annega la mia mente
Ed ho un milione di cose da dirti
Ma non dico niente
Ma non dico niente
Il tuo viaggio io, la mia stazione tu
E scoprire che volersi bene
È più difficile che amarsi un po’ di più
È la mia mano che stringi, niente paura
E se non riesco ad alzarti starò con te per terra
Avrai il mio cuore a sonagli per i tuoi occhi a fanale
Ce li faremo bastare
Ce li faremo bastare
Con le mani nel fango per cercare il destino
Tu diventi più bella ad ogni tuo respiro
E mi allunghi la vita inconsapevolmente
Avrei un milione di cose da dirti, ma non dico niente
In un mare di giorni felici annega la mia mente
Ho un milione di cose da dirti
Solo un milione di cose da dirti
Ti do il mio cuore a sonagli per i tuoi occhi a fanale
E senza dirlo a nessuno
Impareremo a volare
Tu mi allunghi la vita inconsapevolmente
Avrei un milione di cose da dirti, ma non dico niente
In un mare di giorni felici annega la mia mente
Ed ho un milione di cose da dirti
Ma non dico niente
Ma non dico niente
Cuore a sonagli io
Occhi a fanale tu