Malika Ayane, passa per Brokeback Mountain la strada per Sanremo 2026
Musica Credit Serena Serrani
L'artista milanese canta dal vivo la colonna sonora dello spettacolo teatrale tratto dal film-capolavoro di Ang Lee. Il prossimo febbraio sarà in gara al Teatro Ariston. IL RACCONTO
La strada per Sanremo passa per le montagne di Brokeback Mountain. Il celebre film di di Ang Lee, vincitore di tre Oscar, vent'anni dopo avere conquistato il grande schermo arriva a teatro con un adattamento di Giancarlo Nicoletti. A dare voce ai brani originali di Dan Gillespie Sells è stata chiamata Malika Ayane, che è accompagnata da un'orchestra dal vivo. I ruoli che al cinema furono di Jake Gyllenhaal e Heath Ledger qui sono affidati a Edoardo Purgatori e Filippo Contri. Una sfida delicata, quella di affidare al teatro la storia d'amore di due pastori nel Wyoming povero e rurale degli anni Sessanta, costretti a vivere in segreto un amore irrefrenabile e travolgente che durerà vent’anni. Il risultato è altalenante, ci sono momenti in cui l'intensità del film colpisce con una forza emotiva potente e altri, soprattutto quelli che mostrano la passione dei due uomini, in cui il pathos tende ad arenarsi, come se il desiderio di rappresentare il desiderio vada a confondersi in atmosfere più da musical che da dramma.
Malika Ayane taglia e cuce, con la sua voce calda e sulfurea, l'abito sonoro dello spettacolo. Anche nei momenti dei dialoghi si respira il suo esserci. La scenografia ha una sua essenzialità eterogena, nel senso che con pochi accorgimenti la narrazione si sposta dall'alpeggio a un interno casa dolente, dove fa da padrona del focolare Mimosa Campironi; l'altro attore sulla scena è Matteo Milani. Interessante come l'essenzialità sia diventata cifra stilistica della narrazione e come i giochi di luce e immagini che si alternano in un fondale che si scompone diano profondità alla rappresentazione di una natura selvaggia che caratterizza anche l'indole dei due protagonisti. Quella che latita è una continuità emotiva, assolutamente più dolente e percepita nei momenti in cui Ennis Del Mar e Jack Twist non condividono il proscenio. C'è la consapevolezza che confrontarsi col mito di Ang Lee e con l'epica western de I Segreti di Brokeback Mountain non sia facile, ma la vita vera dei due protagonisti, fatta di quotidianità, mogli e figli, problemi economici e divorzi, risulta più definita di quell'amore proibito che bussa alla porta del cuore di Ennis e Jack. A equilibrare lo spettacolo c'è Malika Ayane che con la sua interpretazione colora la storia, il palco e il teatro.