Festival Sanremo 2026, Carlo Conti ha annunciato i 30 big in gara: ecco chi sono
Musica ©GettyRitorni e debutti al Festival di Sanremo 2026. Il conduttore e direttore artistico ha annunciato i trenta big in gara alla 76esima edizione della kermesse musicale. IL COMMENTO
Grandi ritorni e debutti sul palco del Teatro Artiston. Carlo Conti ha finalmente svelato i trenta big in gara alla 76esima edizione del Festival di Sanremo, in programma da martedì 24 a sabato 28 febbraio.
Festival di sanremo 2026, i 30 big in gara
Il conduttore e direttore artistico ha annunciato i nomi di tutti i trenta artisti che prenderanno parte al Festival di Sanremo 2026, in scena da martedì 24 a sabato 28 febbraio sul palco del Teatro Ariston. Carlo Conti, alla guida della kermesse per la quinta volta, ha svelato i cantanti nel corso dell'edizione delle 13.30 del TG1 di domenica 30 novembre.
Ecco la lista di tutti i trenta Big in gara al Festival di Sanremo 2026:
- Tommaso Paradiso
- Chiello
- Serena Brancale
- Fulminacci
- Ditonellapiaga
- Fedez e Marco Masini
- Leo Gassmann
- Sayf
- Arisa
- Tredici Pietro
- Sal Da Vinci
- Samurai Jay
- Malika Ayane
- Luchè
- Raf
- Bambole di Pezza
- Ermal Meta
- Nayt
- Elettra Lamborghini
- Michele Bravi
- J-Ax
- Enrico Nigiotti
- Maria Antonietta e Colombre
- Francesco Renga
- Mara Sattei
- LDA & Aka7even
- Dargen D'Amico
- Levante
- Eddie Brock
- Patty Pravo
Approfondimento
Festival di Sanremo 2026, Nicola Savino condurrà il Dopofestival
LE PRIME RIFLESSIONI SU SANREMO 2026
Tutto cambia perché nulla cambi. Cambiano i nomi, è vero, ma non muta quel mix di vecchio e nuovo, di già visto e già dimenticato oppure di mai sentito e destinato a lasciare il segno. Carlo Conti ha finalmente svelato i trenta nomi (la riduzione annunciata non è riuscita ma come ha sottolineato "ne sono rimasti fuori 260") che saranno protagonisti al Teatro Ariston dal 24 al 28 febbraio 2026. Comincio con le sorprese e con chi su quel palco porterà non solo una canzone bensì un progetto: in primis Maria Antonietta e Colombre, coppia d'arte e di vita, che hanno colpito il cuore di tanti con il loro fresco album Luna di Miele. Fulminacci porterà il suo sorriso e il suo disincanto e potrebbe giovare il ruolo da outsider. L’artista italo-tunisino Sayf porta nella sua musica il racconto della sua identità, delle sue radici e delle sfide vissute tra due culture, trasformandole in una narrazione autentica e contemporanea. Mi hanno stupito, e in positivo, la scelta delle Bambole di Pezza, irriverenti e corrosive, e di Eddie Brock, nome d’arte di Edoardo Iaschi, cantautore romano. Capitoli ritorni e resto dei trenta. Aspettando i pre-ascolti, che aiuteranno a capire meglio con che progetto, i convocarti da Carlo Conti affronteranno il Festival, spendo qualche parola su chi, a mio sentore, potrebbe stupire. Vado in ordine di annuncio. Il melting pot artistico di Chiello può essere una ventata di novità all'Ariston; felicissimo per il bis di Serena Brancale: andrà, artisticamente, nella stessa, intrigante direzione del 2025 oppure ci stupirà con una scelta diversa? Per indiscrezioni citofonare Avarello, che è il suo manager e il suo angelo custode. Sono fiducioso per il ritorno di Margherita Carducci ovvero Ditonellapiaga e sono pronto a scommettere che Tredici Pietro lascerà un segno profondo. Malika Ayane ed Ermal Meta faranno decollare i sentimenti del popolo sanremese così come un ruolo da protagonisti lo immagino per Francesco Renga (la voce più libera di questa edizione, il solo che ha saputo mettersi in gioco nel 2009 con un progetto temerario quale fu Orchestraevoce) e Mara Sattei. Infine Levante: ci siamo visti poco tempo fa in occasione del Premio Bianca d'Aponte e abbiamo scherzato sulla sua presenza a Sanremo. Adesso è ufficiale che ci sarà e da Claudia so che avrò solo belle sorprese. Ora aspetto i titoli delle canzoni ma soprattutto i già citati pre ascolti e così potremo entrare con raziocinio e poesia dentro il Festival di Sanremo 2026.