Micah P. Hinson: "Si sbaglia, ma ci si rialza. La musica mi ha aiutato a capire chi sono"

"Se il successo di un artista si dovesse misurare solo attraverso i numeri e le visualizzazioni, beh: sarei proprio un disastro": è quello che mi dice sorridendo Micah P. Hinson, cantautore americano cresciuto nel deserto del Texas che, negli anni, ha fatto del suo essere un viaggiatore la sua essenza. Come persona e cantautore. In un mondo dominato dai numeri, però, lui ha scelto qualità e identità: "Si parla molto di fallimento, e per me sbagliare è stato importante. Mi ha permesso di capire chi voglio essere, anche come persona, compagno e artista", spiega Micah. "L'album The Tomorrow Man racconta i cambiamenti della mia vita negli ultimi anni" Il cantautore americano è in Italia per alcuni giorni, occasione perfetta per presentare il suo ultimo disco, The Tomorrow Man, in cui c’è anche un po’ di Italia: in uno dei brani dell’album, Oh, Sleepyhead, c’è l’orchestra di Benevento guidata da Raffaele Tiseo. "Questa mia nuova creazione racconta alcuni cambiamenti della mia vita degli ultimi anni, e mi ha permesso di comprendere me stesso ancora di più. Dopo la pandemia ho cambiato tutto: negli Stati Uniti ero infelice, non mi riconoscevo più. Ho divorziato, e mi sono trasferito in Europa, dove sto bene. Nel frattempo ho continuato a scrivere e a conoscermi. E così è nato The Tomorrow Man: volevo trovare il modo migliore per comunicare a me stesso, nel modo più chiaro possibile. Se so parlare a me, so anche interfacciarmi al meglio con gli altri. Perché sai, alla fine è solo un problema di comunicazione! Se non ci si parla, non si va da nessuna parte. La musica, per me, è lo strumento perfetto per descrivermi, e per fortuna l’ho trovata". "Ho fatto errori ma mi sono sempre rialzato" La musica che fa provare emozioni, di ogni genere. Dico a Micah che, finché si sente qualcosa, è tutto positivo. È quando non c’è più nulla che ci si deve preoccupare. Lui sorride e annuisce: "Quanto hai ragione! L’ho capito bene negli ultimi anni: fai errori, cadi e ti rialzi, ma realizzi che ci sei, sei vivo. E fin qui, va tutto bene. Lo racconto che nel disco, che è quasi un viaggio nel mio percorso di introspezione, di riflessione su quello che ho vissuto negli ultimi anni". "Quest'anno ho molto di cui essere felice e grato" Incontro Micah a pochi giorni dal Thanksgiving, il giorno del Ringraziamento. Quest’anno l’artista non sarà negli Stati Uniti, ma gli chiedo se ha qualcosa, o qualcuno, per cui essere grato: "Ti racconto un episodio che mi è successo alcuni anni fa. Ero in Spagna con la mia fidanzata del periodo, che ora è mia moglie: eravamo a cena con un sacco di persone da tutto il mondo, tra cui argentini e colombiani. Mi sono detto: sarebbe bello che ciascuno di noi dicesse qualcosa per cui è grateful. Io pensavo fosse una cosa carina da fare, ma i miei amici hanno iniziato a prendermi in giro… poi alla fine abbiamo detto tutti un pensiero. Quest’anno ho molto di cui essere felice: posso fare un lavoro che amo, viaggio in tutto il mondo. Sono grato per la famiglia che ho, e la moglie meravigliosa che mi sta accanto. Avere a cuore tutti questi aspetti, però, significa anche considerare ogni responsabilità che ne deriva: bisogna rispettare ciò che abbiamo, averne cura e fare il nostro meglio per proteggerle. Ecco: io sto facendo questo, oggi", spiega Micah. "Sto già lavorando a nuova musica" Prima di salutarci gli chiedo se sta giù lavorando a nuova musica, anche se il suo ultimo disco è uscito recentemente. Micah annuisce e racconta: "Mi è stato chiesto di scrivere tre brani per la colonna sonora di un film spagnolo che uscirà a breve, ma non sarò io a interpretarle. Tre canzoni che faranno sicuramente parte del mio nuovo album, ma che saranno in una versione diversa, con una nuova interpretazione ecco. Sono costantemente alla ricerca di nuove parole da inserire in brani, di nuove melodie da trasformare in canzoni, ma anche del miglior modo in cui comunicare le mie emozioni e i miei pensieri. Ho scelto di fare il cantautore, e credo che ci sia sempre qualcosa lì, pronta per essere scritta".

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Micah P. Hinson: "Si sbaglia, ma ci si rialza. La musica mi ha aiutato a capire chi sono"

Valentina Clemente