La canzone riflette la tendenza a fare promesse che spesso non vengono mantenute, specialmente quando si tratta di ricadere con una persona che avevamo promesso di evitare
IL VIDEO E' INTRODOTTO DA UN TESTO ORIGINALEE DELL'ARTISTA
Unprofessional è una canzone dal sapore un po' country, presente nell'album, che riflette sulla tendenza a fare promesse che spesso non vengono mantenute, specialmente quando si tratta di ricadere con una persona che avevamo promesso di evitare. La sua scrittura è stata molto spontanea, scelta proprio per trasmettere quella leggerezza che si accompagna alla tematica trattata, evidenziando quanto sia facile prendere decisioni impulsive o sbagliate. L'ispirazione principale per il titolo e il tema nasce dalla parola "professionalità". In effetti, non credo esista un modo giusto o sbagliato di affrontare certe situazioni: bisogna ascoltare ciò che ci fa stare bene, senza troppo giudizio. La canzone nasce anche come un modo giocoso per me di affrontare le mie stesse contraddizioni, perché spesso dò consigli agli amici sui comportamenti da tenere, ma poi fatico a seguirli io stesso. È un modo per riconoscere che non esiste una formula perfetta e che inevitabilmente si commetteranno errori.
La scrittura di questa canzone ha rappresentato un momento di sincerità e autoironia. Ho scelto uno stile leggero, quasi spensierato, per sottolineare come spesso le decisioni più impulsive siano quelle più facili da prendere, e come sia normale sbagliare più volte lungo il percorso. La musica country, con le sue melodie semplici e dirette, si sposa perfettamente con questa idea di leggerezza e di autenticità. Uno degli aspetti che preferisco di questa canzone sono i giochi di parole, che rendono il testo più intrigante e divertente. Per esempio, il modo in cui si gioca con il concetto di professionalità e di come questa possa essere messa da parte per seguire il cuore o le emozioni del momento. È un pezzo che, pur trattando di errori e ricadute, trasmette anche un messaggio di accettazione di sé e di non prendersi troppo sul serio.
In conclusione, Unprofessional rappresenta un pezzo molto personale, che mi permette di raccontare, con un sorriso, le mie fragilità e le mie contraddizioni. È una canzone che invita a essere più indulgenti con se stessi, a riconoscere che sbagliare fa parte del percorso e che, alla fine, ciò che conta è ascoltare ciò che ci fa stare bene e accettare le nostre imperfezioni. La scelta della lounge nel videoclip crea un ambiente molto intimo e Snags è un album che ho scritto riguardo a momenti molto particolari avvenuti quando ero più piccola, e volevo essere in grado di catturare quegli argomenti come se si trattasse di una conversazione. I brani sono stati affrontati sotto una luce diversa e questo permette di avere un’altra versione della stessa canzone e di poterla guardare da un’altra prospettiva. Essendo momenti per me passati, era il modo adatto per poterli guardare con altri occhi.