Kamrad, il successo di "Be Mine" e le collaborazioni dei sogni: "Ed Sheeran e Dua Lipa"

"Credo che le tue canzoni siano sinonimo di felicità, è quello che si sente quando le ascolti. E danno a tutti le stesse sensazioni" dico a Kamrad appena lo vedo collegato per la nostra chiacchierata. "Sono proprio felice di quello che dici, anche perché se ci pensi in Germania mi conoscono, ma questa è la mia prima volta in Italia per raccontare la mia musica. Non sai quanti miei amici quest’estate sono venuti in vacanza qui e hanno ascoltato la mia canzone in alcune radio: mi mandavano i video e io non capivo nulla da quanto ero incredulo e felice!" mi spiega l’artista tedesco ancora incredulo del fatto che quello che sta vivendo è tutto vero. "I risultati non arrivavano, e in tanti mi dicevano di trovarmi un vero lavoro. Poi è arrivata I Believe: è cambiato tutto" Io e Kamrad ci rendiamo conto che spesso non associamo una voce ad un volto, e capita di ascoltare una canzone per mesi senza conoscere l’universo che ogni artista nasconde. Sì, perché Kamrad è un artista, che ha conosciuto l’amore e la passione per la musica sin da piccolo: "Mio padre è da sempre appassionato di musica, ha sempre avuto tante chitarre e per me è stato normale crescere circondato da strumenti musicali. Ho iniziato a toccare le chitarre a due anni, e appena due anni dopo ho iniziato a suonare. Mi sono reso conto quasi subito che volevo dedicarmi solo alla musica: suonavo in una band, e quando tornavo da scuola scrivevo canzoni, continuavo a suonare anche da solo… ma le cose non sono andate bene subito, proprio no. Per cinque, sei anni non sono riuscito a fare niente. Tanto che un sacco di persone a me vicine mi dicevano di smettere e di trovarmi un "vero" lavoro. Poi è arrivato il 2022, quando il mio brano I Believe ha avuto un ottimo riscontro in Germania: lì ho visto l’inizio di tutto, e da lì non mi sono più fermato. Guardandomi indietro sono felice di aver seguito il mio istinto e di non aver smesso: ero molto vicino a gettare la spugna nel 2021, ma per fortuna l’anno dopo c’è stato un nuovo inizio". "Sono in macchina con mio papà e sentiamo una mia canzone. Pensiamo subito sia il bluetooth, e invece è I Believe. Alla radio. Tutto vero!" Crederci sempre, anche quando qualcuno accanto a te ti dice di fermarti. Perché poi le soddisfazioni arrivano, soprattutto quando meno te lo aspetti. È successo proprio così anche a Kamrad, quando ha sentito alla radio un suo brano per la prima volta: "Ero in macchina con mio papà, a cui ho sempre raccontato tutto. Stavamo ascoltando una radio locale tedesca e, a un certo punto, sentiamo il mio brano I Believe. Lì per lì ci siamo detti: sicuramente è il bluetooth, è impossibile che sia la radio. Poi però ci siamo resi conto che stavamo proprio ascoltando la mia canzone, non era successo nulla di strano, non era un errore tecnico: abbiamo alzato il volume, è stato un momento stupendo per entrambi. Mi capita ancora di non rendermi conto che sono le mie canzoni quelle si sentono… ma è tutto vero!" racconta Kamrad tra il divertito e il sorpreso. E il successo in Italia, come ti senti all’idea di aver raggiunto quello che avevi come sogno? "È tutto incredibile. Non mi sto rendendo conto del tutto di quello che sta succedendo! Ho sempre sognato di essere ascoltato in Germania, ma mai avrei immaginato di riuscire a fare così tanto. Sono felice di condividere questi momenti con la mia squadra, è qualcosa di impagabile…potrei essere da solo, ma sono più contento quando sono circondato dalle persone di cui mi fido. Sono un solo artist, certo, ma ci sono tante persone che lavorano per me: parliamo molto, condividiamo momenti belli ma anche pensieri e preoccupazioni. E poi è sempre importante ricordarsi di quei momenti in cui solo loro credevano in me, e molti altri invece non vedevano un futuro nella mia musica". "Presto il nuovo ep" E ora, cosa attende il team di Kamrad? "Ci sarà presto un ep, un nuovo singolo, farò un breve tour… stiamo lavorando molto a qualcosa di nuovo, non vedo l’ora di poterlo condividere, credo a gennaio o febbraio 2026". "Sogno delle collaborazioni con Ed Sheeran, Dua Lipa e Keinemusik" Parliamo di sogni, chiedo a Kamrad se ne ha alcuni da realizzare: “Continuare a crescere come artista, non smettere mai di migliorarmi. E poi ho delle collaborazioni che sogno da una vita : scrivere una canzone con Ed Sheeran, perché lui è uno dei motivi per cui ho iniziato a fare musica. Poi Dua Lipa e Keinemusik: non esiterei nemmeno un secondo ad una collaborazione con loro”. Dico a Kamrad che ho visto Keinemusik a Coachella, un set incredibile che spero di rivedere presto. Prima di salutarci ci facciamo una promessa: di vedere un concerto insieme al Festival di Indio. Kamrad non ha dubbi: "Il mio compleanno è proprio nei giorni del Festival, e io sarò a Los Angeles…Dai, magari ce la facciamo". Agende in mano, il Coachella si avvicina!

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Valentina Clemente