Il musicista fiorentino ha reso disponibile sul suo sito ufficiale il brano “SOS”, scritto e registrato in poche ore. Un’iniziativa che Pelù lega all’attualità del conflitto in Palestina e che segue il concerto benefico S.O.S. Palestina! tenuto a Firenze.
Piero Pelù presenta “SOS”: una canzone gratuita online
Un nuovo brano pubblicato in rete, scritto in poche ore e messo a disposizione del pubblico. Piero Pelù ha annunciato l’uscita di “SOS”, canzone che l’artista ha reso scaricabile gratuitamente sul suo sito ufficiale (pieropelu.net/sos). Una scelta che Pelù motiva con l’urgenza di dare voce, attraverso la musica, a quanto sta accadendo in Palestina e alla necessità di non restare indifferenti davanti a immagini e notizie di guerra.
L’artista ha spiegato di non aver voluto affidare il brano alle piattaforme streaming tradizionali, preferendo una distribuzione autonoma e diretta. “Ringrazio il presidente della mia etichetta Andrea Rosi (Sony Music) per avermelo concesso – ha dichiarato – e Valerio Recenti con cui ho registrato e prodotto il brano in dieci ore”.
Testo e atmosfere del brano
“SOS” è nato in tempi brevissimi, riflettendo l’urgenza che ha spinto Pelù a comporlo. Alcuni versi del testo riportano immagini forti e dirette:
“Per quanto tempo ancora / Mangeremo pane e violenza / E quante volte ancora saremo bambini in mano ai vampiri”.
La canzone prosegue con toni di denuncia:
“Questa è la fine dell’umanità / della libertà / O quel che ne resta / Ora basta! Quando i bambini non mangiano, non giocano, / Non ridono, questa è la fine dell’umanità”.
Un linguaggio che unisce elementi poetici e dichiarazioni nette, trasformando il brano in un messaggio che non si limita all’ambito artistico ma si apre alla riflessione civile.
Approfondimento
SOS Palestina!, Piero Pelù lancia il concerto a Firenze: gli ospiti
Un percorso di impegno sociale
Non è la prima volta che il musicista lega la sua produzione artistica a iniziative sociali. Meno di un mese fa, Pelù ha organizzato a Firenze il concerto “S.O.S. Palestina!”, che ha riunito diversi artisti con l’obiettivo di sostenere le attività di Medici Senza Frontiere nella Striscia di Gaza.
L’evento sarà replicato il 20 giugno 2026 alla Visarno Arena, sempre a Firenze, confermando la volontà dell’artista di dare continuità a questo progetto solidale.
Musica e attualità
Con questo nuovo brano, Piero Pelù conferma la sua tendenza a utilizzare la musica come strumento non solo creativo ma anche di intervento sull’attualità. Un approccio che lo accompagna da anni e che si riflette anche nel percorso di iniziative parallele – dai concerti beneficenza alle prese di posizione pubbliche – che caratterizzano la sua carriera.
“SOS” diventa così un tassello ulteriore nel rapporto tra Pelù e il suo pubblico: una canzone che, pur nella sua urgenza e semplicità, rappresenta la volontà di trasformare la musica in una voce collettiva, capace di ricordare che pace e giustizia restano temi centrali anche nel linguaggio dell’arte.