Il nuovo brano dell'artista lombarda racconta di un rapporto in cui ci si attrae tanto quanto ci si distrugge e che è destinato alla rottura
Clara torna col singolo Uragani. Il brano è stato scritto da Clara stessa con Alessandro La Cava e Federica Abbate e prodotto da Merk & Kremont. La giovane cantante parla con disarmante onestà e innegabile rabbia di un rapporto in
cui ci si attrae tanto quanto ci si distrugge, dove è impossibile trovare un equilibrio fra il desiderio malato di stare insieme e il bisogno di libertà, portando quindi a una rottura necessaria. L’atmosfera sonora del singolo è cupa come le emozioni che traspaiono dal testo, senza però rinunciare a una forte vena dance che rende il brano contagioso: "Uragani esce in un momento particolare della mia vita -ha commentato Clara- di cambiamento e consapevolezza. Appena l’ho registrata in studio ho capito che volevo farla uscire, racconta un messaggio di libertà d’essere se stessi e di non far influenzare le proprie decisioni da nessuno che per me è fondamentale".
URAGANI, IL TESTO
Lasciami scegliere come fare e disfare un errore
Voglio spezzare la voce a un live
Lasciami fare l'amore anche se è solo attrazione
Pensi non provo dolore?
Non darmi della falsa
Se metto il trucco sulla faccia
"Bastarda" scritto sulla maglia
Che vuole cambiare vita
Che ha bisogno d'aria
e impazzirai
Non sono come tu mi vuoi
Pretendi ancora gli occhi miei
Perché tu non riesci a stare senza
Ma togli le tue mani, mani dentro le mie mani, mani
Che non respiro perché
Si aprono due ali, ali, ali quando ti allontani
E non vuoi capirlo perché
Mi chiedi la luna, poi le stelle
Ma risvegli l'inferno che è in me
Se lasci le tue mani, mani dentro le mie mani, mani
Quelle volte che tu urlavi, mi lanciavi addosso gli uragani
Mi annoio quando parli troppo, tanto non ti ascolto
Almeno tu nell'universo non mi stare addosso
Per amore non si muore, passo dopo passo
Perderò ancora la voce ad un live
E lo sai bene che viaggerò in contromano
Tu di me dici che, che sono una bastarda
Che mette il trucco sulla faccia e scappa
Ma togli le tue mani, mani dentro le mie mani, mani
Che non respiro perché
Si aprono due ali, ali, ali quando ti allontani
E non vuoi capirlo perché
Mi chiedi la luna, poi le stelle
Ma risvegli l'inferno che è in me
Se lasci le tue mani, mani dentro le mie mani, mani
Quelle volte che tu urlavi, mi lanciavi addosso gli uragani
E impazzirai
Non sono come tu mi vuoi
Pretendi ancora gli occhi miei
Perché tu non riesci a stare senza
Ma togli le tue mani, mani dentro le mie mani, mani
Che non respiro perché
Si aprono due ali, ali, ali quando ti allontani
E non vuoi capirlo perché
Mi chiedi la luna, poi le stelle
Ma risvegli l'inferno che è in me
Se lasci le tue mani, mani dentro le mie mani, mani
Quelle volte che tu urlavi, mi lanciavi addosso gli uragani