Red Valley Festival, M¥SS KETA Queen della decima edizione: "Differenziarsi, sempre"

Musica
Valentina Clemente

Valentina Clemente

Foto di Giancarlo Caboni

Raccontare la contemporaneità è da sempre il suo tratto distintivo, a costo di sembrare scomoda. Sempre e comunque vera, ed unica. In tanti provano a copiarla, ma nessuno riesce ad essere lei. Dopo un’estate in tour in Italia, è pronta a tornare in studio e per creare qualche nuova hit, nel perfetto stile M¥SS: abbiamo incontrato Queen M¥SS KETA al Red Valley Festival, ecco la nostra intervista

 

M¥SS KETA ha una caratteristica, soprattutto nelle interviste: non si ripete mai. Anche quando non ha nuovi brani o un album da raccontare, una chiacchierata con lei è sempre una scoperta. La incontriamo al Red Valley Festival, dove è una delle protagoniste della decima edizione, e vederla è sempre una festa. M¥SS, energica come sempre, mi racconta che l’estate è proprio la sua stagione, e non potrebbe che trascorrerla in musica e con la musica: “Mi piace fare musica, ma anche ballarla, godermela. L’estate porta sempre belle energie e poterle condividere con tanta gente, sul palco, è proprio quello che aspetto ogni anno. Era da tempo che volevo suonare al Red Valley ed eccomi qua” racconta the one and only M¥SS. 

"Calmarmi?! Mai!"

Conoscendola, posso immaginare che abbia già mille nuove idee in testa che sta pensando di realizzare, ma per avere una conferma chiedo a lei: “Calmarmi, mai! Sto già pensando a qualche beat, sto scrivendo qualcosa di nuovo e facendo degli esperimenti con amici producer. Voglio rimettermi in gioco senza darmi troppe scadenze e obiettivi ben precisi, ma solo per il gusto di rigiocare” aggiunge l’artista.

Edoardo Vianello, Raffaella Carrà e Fabri Fibra

Parliamo anche di Finimondo, brano in cui M¥SS KETA ha campionato una canzone storica di Edoardo Vianello (Il Capello, del 1963) e le chiedo se sta pensando ad altri brani del cantautorato italiano: “Questa è una bellissima domanda. Ci sono sicuramente brani del passato che mi hanno formata: penso alla discografia di Raffaella, che è fantastica. E poi ho un rapporto speciale con il brano Dalla A alla zeta di Fabri Fibra, che amo moltissimo. Chissà, magari un giorno farò qualcosa. Vedremo. È sicuramente una canzone che fa parte di me” racconta.

"Raccontare la contemporaneità, anche se è scomoda"

Come ultima cosa, sottolineo una caratteristica che da sempre distingue M¥SS KETA: nelle sue canzoni racconta la contemporaneità, milanese ma non solo, anche se può sembrare scomoda. L’ha fatto con molti dei suoi brani simbolo, senza timore. Lei annuisce e aggiunge: “Non potrei non farlo, racconto ciò che vedo e vivo ogni giorno. Allo stesso tempo, però, non posso fare a meno di sentire un brivido perché so di dare vita a qualcosa di cui tutti parlano ma che è anche scomodo. Mi è sempre piaciuto giocare su questo dualismo, e per me è inevitabile parlare di quello che vedo. Non smetterò mai di farlo, fa parte di me”. ecco perché c'è una unica, e sola, M¥SS. Diffidate delle imitazioni, sempre.

 

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