Bastille, esce la Parte 4 di “&”: il gran finale tra mito, amori e leggende
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Con la Parte 4 del progetto “& (Ampersand)”, Dan Smith conclude il concept in quattro atti: da Bonnie & Clyde a Pandora, passando per Bathsheba, l’ultima uscita intreccia leggende e fragilità umane
Un tramonto che cade su un cerchio perfetto: oggi, 15 agosto 2025, i Bastille pubblicano la Parte 4 di “&” (Ampersand), il progetto-concept che negli ultimi dodici mesi ha visto Dan Smith trasformarsi in narratore di storie sospese tra mito, cinema e ricordi collettivi. Quattro capitoli, ciascuno con il proprio respiro e il proprio immaginario, che si chiudono ora in un epilogo intimo, denso e poetico. Nell’ultimo capitolo, la band si muove tra personaggi che portano con sé tensione e destino: Bonnie & Clyde, amanti fuorilegge consegnati all’immaginario pop; Bathsheba & Him, racconto biblico filtrato da sguardi contemporanei; e Bored & Overboard (Pandora’s Box), in cui il mito greco si piega a una riflessione sull’attesa e sull’inevitabile. La Parte 4 è arricchita da registrazioni live realizzate da Arte alla Turner Gallery: performance senza filtri che riportano le canzoni alla loro essenza, come se la storia si raccontasse direttamente in un salotto, con il pubblico a un passo.
Un progetto in quattro atti: viaggio nei capitoli precedenti
Parte 1 – L’ingresso nel mondo di “&”. Pubblicata nell’ottobre 2024, apriva la porta con un set di brani che funzionavano come “incipit”: Intros and Narrators, personaggi che diventano cornici, scenari, voce narrante. Una dichiarazione di poetica più che un semplice EP, capace di scomporre e ricomporre la forma-canzone.
Parte 2 – Storie di amanti e di ombre. A settembre 2024, Bastille affondano nelle relazioni umane con accenti noir e malinconici. Figure borderline, amori impossibili, tensioni da romanzo breve: ogni brano è un microcosmo che lascia sospeso l’ascoltatore.
Parte 3 – Tra memoria e destino. Pubblicata a inizio estate 2025, la terza parte esplora il filo sottile che lega il passato al presente: storie che sembrano ricordi di qualcun altro ma che si rivelano, brano dopo brano, come parte di un’unica narrazione corale.
Approfondimento
Dai miti al pop: il viaggio dei Bastille, da Bathsheba al futuro
Perché “&” è più di un disco
In un’epoca di singoli istantanei, Ampersand è un’opera costruita sul tempo lungo, sull’attesa. Quattro rilasci separati che hanno permesso a ogni capitolo di sedimentare, diventare oggetto di conversazione e di connessione. Un mosaico dove ogni pezzo funziona da solo, ma solo l’insieme rivela la vera portata del racconto.
Un epilogo che non chiude davvero
Con la Parte 4, Bastille mettono un punto che somiglia più a una virgola. Le storie di Ampersand restano aperte, pronte a essere riascoltate e rilette come romanzi che mutano a ogni lettura. In fondo, come suggerisce il titolo stesso, l’esperienza è sempre un “e”: qualcosa che continua, anche dopo la fine.