La canzone racconta l'infanzia, una vita che sembra appartenere a un tempo distante, ma che al contempo è incredibilmente vicina
IL VIDEO E' INTRODOTTO DA UN TESTO ORIGINALE DELL'ARTISTA
Alberi rappresenta un ritratto dell'infanzia. Ricordo di essere seduta al
pianoforte, a casa dei miei genitori, quando suonai degli accordi che mi
evocarono immediatamente immagini e sensazioni legate a una vita ormai
lontana. Una vita che sembra appartenere a un tempo distante, ma che al
contempo è incredibilmente vicina. È difficile da spiegare. All'inizio sei bambino
e tutto appare semplice, ma poi cresci e ti ritrovi adulto, alle prese con mille
problemi, paure e dinamiche che hai assorbito nel tempo, come il lavoro, la
famiglia, i soldi… insomma, il peso della vita. E le esperienze che si trovano nel
mezzo? Non le percepisci mai davvero, sembrano fluire dentro di te in modo
quasi inconscio. Per esempio, da piccola amavo arrampicarmi sugli alberi, mi
divertivo tantissimo.
Crescendo, il mio amore per la natura è rimasto intatto, ma con un piccolo dettaglio: ora soffro di vertigini. Ecco, anche di questo parlo. Quando è nata questa paura? Ho cercato di combatterla praticando arrampicata, e devo dire che ora sta lentamente svanendo. Inoltre, quando siamo piccoli, viviamo il presente con la convinzione che persone e luoghi faranno sempre parte della nostra vita. Eppure, quel bambino che condivideva con noi mille avventure non è detto che sarà ancora lì quando saremo cresciuti. Ma, come dicevo, questa non è una storia triste. È semplicemente la vita.
Il videoclip di questo brano è nato in maniera del tutto spontanea, senza alcuna
programmazione. L'idea iniziale era semplicemente quella di documentare il
lavoro in studio con i musicisti e la creazione del brano. Spesso si sottovaluta
quanto sia importante il momento della registrazione, che per un musicista è
fondamentale: creare insieme ad altri artisti è un'opportunità rara e
incredibilmente preziosa. Mi sento davvero fortunata ad avere la possibilità di
vivere tutto questo. Così, ho invitato il mio amico Pierfrancesco Bonolis a filmare
il nostro lavoro in studio. Poi, riflettendo sul materiale che avevamo raccolto, ci è
venuto in mente che potesse diventare un videoclip. In realtà, pur essendo un
video molto semplice, credo che riesca a catturare perfettamente l’essenza di
questo brano, che guarda a un passato lontano. Fra qualche anno, quando
rivedrò questo video, mi darà la stessa sensazione che provo oggi guardando le
foto di quando ero bambina. Il 26 aprile, durante il mio concerto alla Casa del Jazz di Roma, avrò il piacere di presentare Alberi dal vivo per la prima volta. Sarà un momento speciale, e spero di riuscire a trasmettere tutto ciò che questo brano significa per me.