Coachella 2025, Post Malone headliner: quando le contaminazioni diventano forza
Musica ©GettyDopo aver già cantato al Festival di Indio nel passato, domenica il cantautore texano si è preso il Main Stage e l'ha fatto proprio, con i suoi brani più celebri tra pop, un po' di rap e country. Uno spettacolo nello spettacolo. Il racconto dell'inviata a Indio, California
Mi piace immaginare Post Malone come un Maestro Concertatore contemporaneo, che porta la sua musica ricca di sfumature e contaminazioni, soprattutto country, nei luoghi chiave della musica, senza aver paura del giudizio. Forse, però, non è immaginazione, ma verità: tutto questo è già accaduto veramente, proprio a Coachella.
Coachella goes Country (con Post Malone)
Post Malone, infatti, ha chiuso il primo weekend del Festival di quest'anno, domenica sera, con un'esibizione di 90 minuti in cui ha rivisitato alcuni dei suoi successi pop-rap in chiave country. Sul palco con in mano un bicchiere e una sigaretta, l'artista ha aperto il suo set con interpretazioni di Texas Tea, Wow e Better Now, che sembravano arrivare dal cugino country del Coachella, lo Stagecoach (dove in effetti Malone ha lanciato la sua Country Era l'anno scorso).
Vestito con dei jeans attillati e un cappellino da baseball, Malone ha suonato alcuni dei suoi principali successi come Go Flex, Goodbyes, Lemon Tree e Psycho, brano che gli ha fatto venire le lacrime agli occhi. Ha anche eseguito la bellissima I Had Some Help (con Morgan Wallen su disco), Losers (con la voce di Jelly Roll registrata) e M-E-X-I-C-O, con Billy Strings su disco.
Nessun ospite a sorpresa
Qualcuno aspettava sul palco Taylor Swift, con cui Posty ha collaborato. Ma alla fine ha prevalso la voglia di fare un live senza ospiti, come del resto avevano fatto i Green Day e Lady Gaga. Prima di chiudere il suo concerto con il brano Congratulations si è rivolto al pubblico raccontando che in molti lo volevano un artista di passaggio, cosa che invece non è accaduto. Lui ha tirato dritto davanti a quelle affermazioni, e ha continuato il suo progetto. Visione che l'ha portato sul palco del Coachella che, da ieri, è un po' più country di prima. Il melting pot artistico di Post Malone ha influenzato, seppur in piccola parte, uno dei Festival più importanti del pop.
E se volete toccare con mano questa influenza country, Posty sarà a Milano il 27 agosto: è da vedere, ne vale la pena, sì.
