
Un viaggio per il mondo, unendo varie culture e stili musicali che la rappresentano. La voglia di libertà, gli stati d’animo , l’energia che ogni voce, percussione o chitarra trasmettono. Queste canzoni sono un viaggio nell'universo, una esplorazione da assaporare in ogni attimo. Gaia Fusani, questo il nome vero, è una cantante che nasce a Carrara, in Toscana. Gli studi la conducono a Madrid, dove trova la sua seconda casa
Voglio vederti danzare- Franco Battiato
Questa canzone è la prima tappa del mio viaggio: l’ho sempre ascoltata, fin da
piccola e ogni volta sento forti emozioni che mi fanno viaggiare tra mille mondi. Non
smette di trasportarmi con le sue immagini esotiche per un mondo orientale, poi
occidentale e poi di nuovo orientale senza fermarsi, con cambi di ritmo repentini e
immagini contrastanti come le “zingare del deserto” e i “vecchi valzer viennesi”. Ho
sempre ammirato Franco Battiato e il suo stile e maniera di scrivere esoterici, è una
grande ispirazione e questo brano trasmette tutta la varietà e anticonformismo
musicale che ammiro tantissimo.
La flaca - Jarabe de Palo
Altra influenza che ritengo super importante…credo di aver iniziato ad ascoltare “La
Flaca” all’età di due/tre anni, insieme a molte altre canzoni dei Jarabe de Palo, mia
madre ne era ossessionata e io, che al tempo non sapevo ancora lo spagnolo la
cantavo mischiando le parole. Il suo mood mi fa subito sentire di buon umore e,
oltre che ricordarmi la mia infanzia mi trasporta in un atmosfera tra Barcellona e
l’Havana con il suo ritmo e testo, tappe necessarie nel mio viaggio musicale. Mi
ricordo ancora i momenti passati in macchina a cantarla e suonando una chitarra
immaginaria, e ancora adesso quando la ascolto insieme a mia madre ,la cantiamo
dall’inizio alla fine.
Chihiro- Billie Eilish
Nel mio percorso variegato anche Billie Eilish ha un ruolo importante, fin dai suoi
primi pezzi pubblicati è sempre stata d’ispirazione per me, il suo falsetto, gli effetti e
la modalità di cantare con quella chiave super eterea che ritrovo molto in me stessa. In particolare in una delle sue canzoni più recenti, Chihiro sento nella sua vocalità molto del mio stile, nel mix tra R&B ,pop e house music mi trasmette quella sensazione del perdersi e ritrovarsi, andare sott’acqua e ri uscire, concetto che
molte volte ritrovo nella mia penna e in molti testi scritti recentemente. Fin dalle mie
prime produzioni a 15/16 anni ho avuto Billie come influenza ed adesso, anche se il
mio stile di fare musica e genere musicale si differenziano dal suo, è una parte
integrante del mio viaggio.
Pienso en tu mirá -Rosalía
Il riferimento a Rosalía è sempre presente da quando l’ho scoperta nel 2018 con
questa canzone che fonde elementi di flamenco con altri moderni e la sua voce che
riesce a trasportarmi sempre, le sue fusioni musicali e il mescolare tradizione con
modernità ed esperimento sono di infinita ispirazione per me. È riuscita a
trasmettere l’importanza delle sue origini ,andando poi a rinnovarsi ogni volta in modo diverso e istintivo e questa canzone mi riporta a qualche anno dopo avere
scritto la mia prima canzone, esplorando tra i generi musicali che mi trasportassero
di più, e proprio durante un viaggio di quel periodo, a Toledo, mi ci sono affezionata
particolarmente. L’affrontare un tema come la gelosia e il timore con immagini
artistiche, come il vento che scompiglia i capelli, il collo decorato d’oro, lo scappare
per la strada rincorrendo l’amore etc. a cui fa riferimento il testo e il videoclip, è per
me chiave del saper aiutare l’immaginazione di chi l’ascolta e nel far immaginare
l’estetica della musica, viaggiando ,anche in questo caso, verso altri orizzonti.
Istinto- Madame
Attualmente, in ambito musica italiana Madame con la sua musica occupa
sicuramente uno dei miei primi posti, mi piace il suo modo di scrivere, di parlare di
sentimenti senza filtri e, nel mio viaggio musicale, con la canzone “Istinto” in
particolare, cattura un sacco di sensazioni che me l’hanno fatta ascoltare ed
analizzare infinite volte. La sua intro che fonde suoni, strumenti, rumori che mi sembrano onde del mare e la sua voce così coinvolgente, mi trasportano in uno stato del tutto astratto, non come alcuni pezzi, anche descritti in precedenza dove immagino una scena della canzone e un’estetica ben precisa, qui la mia immagine è proprio fatta da un dialogo con l’”Istinto”, appunto, quasi dentro una nuvola. Ed è proprio questo che mi trasporta. Fin dall’uscita di quell’album nel 2021 ho sentito una grande connessione con questo brano, il testo ha una grande profondità e la semplicità con cui trasmette il suo messaggio è unica. Sicuramente una tappa speciale.
Amor Traumatizado- Carol Biazin
Questo pezzo della musica pop brasiliana è una delle ultime aggiunte al mio
viaggio, ho passato il 2024 ad ascoltare Carol e “Amor Traumatizado” è arrivata ad
essere al primo posto nel mio Spotify wrapped di quest'anno, qualcosa significherà.
Adoro come risalta la voce tra la combinazione perfetta di strumenti e mi ci ritrovo
molto a livello musicale e di scrittura, anche se la cantante ha più una vibe R&B
rispetto a me, il testo è perfettamente il riflesso di qualcosa che avrei pensato e
trascritto a penna anche io. Sono entrata totalmente in sintonia con questa musica
e penso che sia una parte importante che mi ha spinto al voler iniziare la dinamica
che ho ideato sul mio Instagram, di pubblicare un video “cover” in cui scrivo e canto
un mio proprio verso inserito in una canzone che mi piace. Ho iniziato infatti ad
ottobre con un video “open verse” di questa canzone, che ho amato molto e che ha
apprezzato anche il suo produttore, mi posso ritenere soddisfatta.
BESO¿LINDA -ROMA
Come il suo cantante e produttore, questa canzone è un riflesso di come vedo la
musica, di come sento che dovrebbe essere libera e di come, anche se strana e
fuori dagli schemi debba essere apprezzata e sperimentata sempre di più.
Beso¿linda è un brano di ROMA, il mio amico e produttore/artista collaboratore/consigliere musicale di fiducia ,che vive dall’altra parte del mondo in Messico e venezuelano; la canzone fa parte del suo ultimo EP e rappresenta in qualche modo tutti i viaggi musicali, stilistici e di mille idee che facciamo sempre anche quando siamo insieme e creiamo musica. La canzone inizia con un bossanova, genere che adoro e che ascolto spesso, si trasforma tutta d’un tratto in un latin urban con rappato ,generi che è riuscito perfettamente a conciliare. Sono cose che facciamo spesso e che abbiamo già fatto in qualche studio session e in qualche brano mio che uscirà tra poco.
Mangata- Judeline
Credo che Judeline sia una delle cantanti che ho più ascoltato ultimamente,
sicuramente mia grande ispirazione nella scena musicale spagnola. Ammiro tanto
la sua varietà stilistica e allo stesso tempo quell’uniformità che trasmette nei suoi
progetti, le tematiche di cui racconta e la visualizzazione di ogni suo brano, come
un viaggio verso la luna. Questa canzone, appunto, parla della “mangata” ossia il
percorso che fa la luce lunare riflessa nell’acqua di notte, figura che riporto tanto
nella mia musica e che sento come un “safe place”, un riflesso di tante sensazioni e
pathos. Il ritmo incalzante e allo stesso tempo la caratteristica eterea delle mille
voci e cori presenti la rendono unica, mi sento trasportata in un deserto con un oasi
e una luna piena, e credo questo sia una tappa sufficiente che esplora, oltre alla
mia immaginazione nello scrivere, anche ritmi e vocalità che trovo nel mio
percorso.
Malicia- DELLAFUENTE, AMORE
Sempre nella scena musicale spagnola, quella più sognatrice ed esotica, trovo
questa canzone nella mia playlist di viaggio. “Malicia” mi trasporta in una di quelle
mattine a Madrid in cui mi sveglio all’alba e guardo il buio fuori dalla finestra, solita
routine, e che per sfuggire alla solitudine mattutina faccio partire il brano a tutto il
volume dal mio cellulare. Sempre in cuffia, anche in metropolitana una riproduzione
dopo l’altra e con il mio computer e microfono portatile sdraiata sul divano,
provando a riprodurre quegli accordi, aggiungendo un po di riverbero alla voce e
cantando della purezza di una carezza, con tanto affetto come tanti dubbi,
contrasto che mi rappresenta assolutamente. Il cantante di Granada,
DELLAFUENTE, con la sua malinconia e trasporto musicale abbraccia benissimo
ciò a cui penso mentre scrivo in modalità nostalgica.
Dei- Mahmood
Con quest’ultima torno alla partenza del viaggio, in Italia, con Mahmood e “Dei”, lo
stile del cantante mi sembra qualcosa di straordinario, il suo esplorare nuovi suoni,
il rappresentare perfettamente il mix di culture nella sua musica con una vocalità
super variegata e tanto ritmata quanto, a volte più calma e riflessiva. Sento molto
mia questa caratteristica. La combinazione è riflessa benissimo nel brano che, in
un mood orientale e allo stesso tempo molto alternative pop, riporta figure di vari
dei che lo trasportano in un altro mondo, parallelo dove torna in un battito di ciglia,
la figura del mare e della luna lo rendono ancora più coinvolgente e il variare della
vocalità, da note molto basse a falsetto lo rendono ancora più particolare. Posso
dire che anche Mahmood rientra nella mia lista di ispirazioni, essendo singolare nel
suo genere e distinguendosi, a mio parere ,molto bene nella scena italiana, potendo passare da un pezzo intro Brazilian funk a un finale malinconico a chitarra dedicato al padre, come nel suo ultimo album. Mi ci sento molto rappresentata.