Oasis, migliaia di biglietti cancellati per combattere i bot: è polemica tra i fan
MusicaPolemiche sui biglietti annullati da Ticketmaster a causa della stretta contro bot e rivenditori. L’ondata di cancellazioni di biglietti da parte di Ticketmaster ha sollevato un'ondata di proteste tra i fan della band inglese
Scoppiano le polemiche sulle migliaia di biglietti degli Oasis annullati da Ticketmaster a causa della stretta contro bot e rivenditori. L’ondata di cancellazioni di biglietti da parte di Ticketmaster ha sollevato un'ondata di proteste tra i fan della band inglese.
Molti di loro, infatti, si sono ritrovati improvvisamente senza il prezioso pass per il tanto atteso tour di reunion della band britannica. Questa drastica decisione è stata presa per contrastare il fenomeno dei bagarini e l’uso di bot per l’acquisto automatico dei biglietti, pratica che viola i termini e le condizioni di vendita stabiliti dagli organizzatori.
A partire dal 10 febbraio 2025, Ticketmaster ha avviato un’operazione su larga scala per individuare e cancellare i biglietti acquistati attraverso metodi non consentiti. Il tour degli Oasis, che segna il ritorno sulle scene di una delle band più iconiche della musica britannica, ha scatenato un’enorme richiesta di biglietti, portando a fenomeni di rivendita illegale e a un massiccio uso di bot per accaparrarsi i posti migliori.
La vendita dei biglietti per le date nel Regno Unito e in Irlanda era stata avviata ad agosto 2024, ma il processo si era rivelato particolarmente caotico. Molti acquirenti avevano dovuto affrontare lunghe attese online, mentre il controverso sistema di prezzo dinamico aveva fatto lievitare i costi per alcuni spettatori, rendendo l’acquisto ancora più frustrante.
Nonostante gli sforzi per impedire la rivendita a prezzi esorbitanti, più di 50.000 biglietti sono rapidamente comparsi su piattaforme di secondary ticketing, spesso a cifre ben superiori a quelle ufficiali.
Le dichiarazioni degli organizzatori
Già all’epoca della messa in vendita dei biglietti, i promotori Live Nation e SJM Concerts avevano ribadito l'importanza di acquistare solo tramite i canali ufficiali, dichiarando: "La rivendita dei biglietti è permessa esclusivamente al prezzo di acquisto originale (comprensivo di eventuali commissioni di prenotazione). Si consiglia ai fan di utilizzare solo i partner ufficiali Twickets e Ticketmaster. La vendita tramite piattaforme non autorizzate costituisce una violazione dei termini e condizioni e può comportare l’annullamento del biglietto”.
Ora Ticketmaster ha iniziato a inviare comunicazioni ad alcuni possessori di biglietti per informarli che il loro acquisto è stato rimborsato poiché è stato rilevato l’uso di bot nel processo di acquisto. Nel messaggio inviato agli utenti, la società ha sottolineato che questa misura è stata introdotta per arginare il fenomeno della rivendita illegale e proteggere i veri fan dalla speculazione sui prezzi.

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Nonostante l'intento dichiarato di punire solo le pratiche scorrette, alcuni fan hanno denunciato di essere stati colpiti dall’ondata di cancellazioni senza aver violato alcuna regola. Molti hanno espresso il loro disappunto sui social media, raccontando di aver acquistato i biglietti seguendo la procedura corretta ma di esserseli visti annullare senza apparente motivo.
Un utente su X (precedentemente Twitter) ha commentato amaramente: "Se il 2025 poteva peggiorare, ora non ho neanche più questo a cui aggrapparmi."
Un altro fan ha condiviso la propria frustrazione: "Ho passato ore davanti al computer per acquistare solo due biglietti, ed ora mi accusano di essere un bot o un bagarino! È una follia!"
Alcuni hanno persino pubblicato screenshot e immagini del loro setup il giorno della vendita, mostrando di aver utilizzato un solo dispositivo e di aver rispettato tutte le regole imposte dalla piattaforma. Le segnalazioni di casi simili si sono moltiplicate e sono state riprese anche da testate giornalistiche britanniche come BBC e The Guardian. Uno dei fan intervistati ha dichiarato: "Sento come se il mio sogno fosse stato distrutto. Aspettavo questo momento da anni e ora mi è stato portato via senza una ragione valida."

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Billboard UK ha contattato Ticketmaster
La questione ha sollevato molte domande, tanto che la testata giornalistica Billboard UK ha contattato Ticketmaster per ottenere chiarimenti.
Sulla pagina ufficiale delle FAQ relative ai rimborsi dei biglietti per il tour degli Oasis, un messaggio invita gli acquirenti che ritengono di aver subito un’ingiustizia a fare riferimento all'email ricevuta dalla piattaforma per eventuali contestazioni.
La band stessa è intervenuta sulla questione della speculazione sui biglietti, condannando apertamente la rivendita a prezzi gonfiati. Già dopo la vendita iniziale, gli Oasis avevano segnalato l’apparizione di ticket su siti di secondary market a cifre astronomiche, superiori a £10.000 (pari a 11.650 euro e 12.412 dollari) per alcuni posti privilegiati.
"Abbiamo notato che, fin dall’inizio della prevendita, alcune persone stanno cercando di rivendere i biglietti a prezzi gonfiati. Ricordiamo che la rivendita è consentita solo al prezzo originale attraverso i canali ufficiali, ossia Ticketmaster e Twickets. Qualsiasi biglietto venduto in violazione di questi termini sarà annullato dai promotori."
Twickets ha condiviso la dichiarazione degli Oasis e ha ribadito la sua posizione contro la speculazione:
"Non acquistate biglietti a prezzi gonfiati. La rivendita ufficiale sarà disponibile esclusivamente tramite la nostra piattaforma, sempre al prezzo originale."

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Il tour prenderà il via il 4 luglio 2025 dal Principality Stadium di Cardiff, in Galles, per poi proseguire con una serie di concerti nelle principali città britanniche, tra cui Manchester, Londra, Edimburgo e Dublino, per un totale di 19 date.
Dopo la tranche europea, la band attraverserà Nord America, America Latina, Australia e Asia, portando il loro show in tutto il mondo entro la fine dell’anno.