rovere, l’album 11 Case: “I problemi insormontabili non vanno temuti, si ridimensionano”

Musica
Fabrizio Basso

Fabrizio Basso

Dopo due anni tornano con un nuovo progetto che sarà accompagnato da un tour che debutterà il 13 novembre a Perugia. Ad aprire i concerti Svegliaginevra. Ne abbiamo parlato col frontman Nelson Venceslai. INTERVISTA

A due anni dal loro album precedente, i rovere tornano con un disco che racconta la loro crescita personale e artistica. 11 case è un disco stratificato, che affronta temi diversi mantenendo però un filo conduttore: lo scorrere inesorabile del tempo e i cambiamenti silenziosi che porta con sé e che influenzano i comportamenti e le sensazioni delle persone. Il nuovo album dei rovere riprende le sonorità pop che li hanno fatti conoscere e amare dal loro pubblico, ma con una vena più ruvida e matura. I ritornelli accattivanti e i riferimenti culturali si fondono ora con una profondità e una sensibilità rinnovate.

Nelson partiamo dalla storia di 11 Case: è un disco di tempo e di cambiamenti. Visto come oggi tutto è veloce non avete temuto che assorbisse un senso di incompletezza?
Sicuramente si può sempre approfondire di più, l’incompletezza c’è ma è un elemento che vale per tutti. Siamo soddisfatti perché ci siamo noi nei testi e c’è quello che volevamo arrivasse alla gente. 

Francesco De Gregori in Buffalo Bill canta “vent’anni ti sembrano pochi poi ti volti a guardarli e non li trovi più”: la vostra è la vostra visione contemporanea di quel verso? Anche se aprite l’album parlando dei trent’anni.
Sicuramente sì, tutto il tuo presente quando ti giri… non c’è più. Però ti dico anche che quello che sembra un problema che non passa poi ti volti indietro ed è passato, lascia qualche scoria ma non è poi così grande come credevi. Dico: non abbiate paura dei problemi insormontabili. Tra i 20 e i 30 fai i conti con una realtà diversa da quella che incontro dopo, in quel decennio hai il mondo aperto.

Le favole che citi in fase rem trasmettono inquietudine, non conciliano il sonno: hai ricordi invece da bambino di favole che ti facevano andare incontro al sono felice?
Favole no ma da piccolo tentavo di distrarmi dal presente e ancora oggi sono appassionato di videogiochi, manga, anime, telefilm, di tutto quello che è fuga dalla realtà; quelle erano le mie favole per spegnere il cervello e sognare realtà alternative. Ma devi essere bravo a capire che lo sono, cresciamo con mille sogni diversi ma non tutti sono realizzabili e bisogna fare i conti con la realtà.

La mamma di 11 Case è una mamma accogliente o no? E se non serve più una casa che valore ha la parola radici? Cesare Pavese diceva che un luogo bisogna averlo sempre perché rassicura sapere che ti aspetta.
Nessuna delle due, è moderna e deve fare i conti con la sua realtà e i suoi problemi e fatica a capire quali saranno i problemi dei figli. La canzone parla di autoconservazione, del proteggersi dalla realtà pur con la fatica di quello che ci sta intorno. Ci sono i non detti con la mamma e comunque si può andare avanti. Mi mancano le radici vere, ho amici che hanno a casa dei genitori ancora la loro la stanza e se tutto andasse male possono tornarci. Io non la ho mai avuta e le radici sono le mie esperienze e le persone che fanno parte della mia vita. Le radici sono le idee che ho in testa, il luogo fisico non lo riconosco.

In Fuori Rotta citate qualunque cosa tranne quella che potrebbe essere salvifica, la stella polare: non è che non volete trovare una rotta, che il naufragar m’è dolce in questo mare?
Quello è un inno a fare quello che vuoi, quando trovi una rotta è comunque già segnata da qualcun altro e non necessariamente rispetta i tuoi pensieri. Io dico vai con le tue gambe sempre.

Essere un overthinker significa essere un bulimico della vita e dei ricordi oppure è una richiesta di aiuto per convivere col passato e ragionare sul presente e sul futuro?
Entrambe. È bloccarsi su tutto. Ci si blocca pensando agli errori ma anche per la paura di andare avanti che è figlia degli errori del passato.

Un’autostrada senza autogrill mette paura o rende liberi? Per Ligabue l’autogrill e la festa di certe notti.
Senza autogrill è noiosa e fa paura, mette ansia. Se finisce la benzina che si fa?

Il vero karma è essere sempre gli stessi ma con sguardi diversi? Il vero karma è la poesia che è solo in Via delle Fragole dove il Casio non funziona ma resta una via che riconosci sempre alla faccia del panta rei?
Qui giochiamo col concetto di karma, spesso ci capita di fasciarci la testa prima di romperla sempre pensando al passato da bravi overthinker: ad esempio come vivere una relazione sapendo che finirà male? Anche in Via delle Fragole ci sono ricordi e persone ma diventano ancora di salvezza.

Ho percepito una parola che unisce un po’ tutte le canzoni ed è solitudine: è una mia sensazione oppure c’è?
Ci può stare, ci mettiamo tanto a pensare a quello che è stato. La vita è costellata di persone che sono state nel nostro ecosistema. Vogliamo fare un regalo a quelle persone che magari non sanno di essere state importanti per noi.

Possiamo dire alla fine che esisterà sempre un’isola che non c’è?
L’indole umana è volere sempre di più e cercare cose che non ci sono. Fa parte dei nostri desideri, probabilmente ci sarà sempre, dipende se si è romantici oppure overthinker.

Cosa potete anticiparmi del tour e da qui a Natale ci saranno sorprese?
Molto presto arriverà una sorpresa, c’è ancora una casa da raccontare perché ci siamo accorti che avevamo scordato la dodicesima. Sarà divertente dopo cinque anni tornare nei club in una situazione più intima. 11 Case è un disco intimo, avremo ospiti e una apertura fissa, quella di Svegliaginevra. È un album che abbiamo scritto immaginandolo già su un palco.

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IL TOUR DI 11 CASE AVRà L'OPENING ACT DI SVEGLIAGINEVRA

13 Novembre 2024 - Perugia - Afterlife - data zero
16 Novembre 2024 - Pordenone - Capitol
21 Novembre 2024 - Padova - Hall
22 Novembre 2024 - Brescia - Latteria Molloy
28 Novembre 2024 - Torino - Hiroshima Mon Amour
6 Dicembre 2024 - Roma - Hacienda
8 Dicembre 2024 - Milano - Magazzini Generali
13 Dicembre 2024 - Firenze - Viper Theatre
14 Dicembre 2024 - Cesena - Vidia Club
15 Dicembre 2024 - Trento - Teatro Sanbapolis
17 Dicembre 2024 - Bologna - Estragon

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