Il brano è la storia di un percorso d'amore faticoso tra due amanti che vivono una storia impossibile, un sentimento che invoca l’aiuto dell'uno all'altro e viceversa. Partecipa al progetto Giuly Gi
IL VIDEO E' INTRODOTTO DA UN TESTO ORIGINALE DELL'ARTISTA
Il video è stato girato in Sicilia e per citare Luigi Pirandello sopra l'azzurro "mare aspro africano". Un caldo torrido. Ma nonostante le condizioni non proprio favorevoli, climatiche s'intende, l’energia e la voglia di realizzarlo hanno reso tutto più sopportabile. Questa è la forza dell’arte. Passione e lavoro, insieme, rendono ogni cosa più semplice. Una cornice davvero bella: rude ed accattivante. Io, assieme a mia moglie Olga Begeza regista ed ideatrice del videoclip, abbiamo scelto un rudere come location. L’intenzione è quella di voler metaforicamente raffigurare qualcosa che è rovinato e distrutto dall'incuria dal tempo e dalla solitudine, ma che comunque si regge ancora su delle basi. Tutto si può ricostruire, anche nei sentimenti, laddove vi fosse la volontà di non dare ascolto all'orgoglio, unico veleno per chi si ama.
E’ la storia di un percorso d'amore faticoso tra due amanti che vivono una storia impossibile. Un sentimento che invoca l’aiuto dell'uno all'altro e viceversa. Ma nella vita nulla è impossibile quando si ama e ci si ostina a voler trovare ragioni e risposte dove ragioni e risposte non esistono. Ho composto questo brano cercando di immaginare i molteplici conflitti a cui l'amore e la vita stessa ci sottopongono. La musica racconta, godendo di sé stessa, un’accentuata malinconia e la necessità di voler amare. Le parole descrivono tra verità ed illusione la voglia di vivere un sentimento e di fuggirne allo stesso tempo.
Avevo in mente da tempo di realizzarlo ma volevo che alcuni aspetti del brano, sia la musica che le parole, avessero la capacità di fare fluire suono e lirica nella forma più semplice (ma non facile), e fare in modo che tutto fosse più naturale possibile. Ho scelto strumenti acustici che avessero una timbrica prettamente latina. Ed ho scelto per accompagnarmi in questa avventura musicale la voce di Giuly Gi perché ho individuato in lei un cuore enorme ed una forza interpretativa notevole che, più d'ogni altra cosa, non tende a somigliare a nessuno: canta se stessa! Io ho cantato con la consapevolezza di voler solo trasmettere un sentimento. Nessuna pretesa oltre questo. Con la chitarra cerco di toccare le corde della mia anima ai limiti di un tormento che affatica e gratifica chi compone ed interpreta. Del resto ho sempre concepito il mio lavoro in questo modo.
Lejenda de un Amor è in fin dei conti una leggenda ... perché nasce dalla impossibile capacità di dare ... dare senza aspettarsi nulla. E tutto ciò che è inarrivabile diventa leggenda. Forse mettere un po’ più gioia nell'amare renderebbe la vita più bella, senza mai aspettarsi nulla in cambio rispetto a quello che si dà. Credo profondamente che anche una sola canzone possa smuovere qualcosa, indurre a qualche riflessione. La mia passione è suonare, cantare, scrivere, comporre. Spero questa canzone riesca a farci incontrare in quella zona chiamata cuore.