Lusaint, l'artista dalla voce soul pubblica l’EP "Self Sabotage": "Un sogno ora realtà"

Musica
Valentina Clemente

Valentina Clemente

Il primo EP non si scorda mai, soprattutto perché è un sogno di ventato realtà. Parola di Lusaint, cantautrice di Manchester pronta a conquistare il mondo con i suoi brani blues, R&B, Jazz, Pop, Vintage e Blue eyed soul, che ha da poco pubblicato "Self Sabotage", il suo primo EP. Ed è solo l’inizio: la cantautrice sarà dal vivo a Milano, per la prima volta, il primo dicembre al Circolo Magnolia, per uno show che non vede l’ora di fare. L’abbiamo incontrata, ecco la nostra intervista

 

Lusaint, nome d’arte di Lucy Hopkins, è sicuramente una delle voci più interessanti del momento. Ed è solo all’inizio del suo percorso artistico, che le auguriamo possa essere il più lungo possibile. La sua voce è la perfetta unione di jazz e blues, e non è un caso viste le sue influenze musicali, che spaziano da Chet Baker a Ella Fitzgerald, sfumature che si sentono nitidamente nel suo primo EP, Self Sabotage. La incontriamo una mattinata di fine settembre: ci racconta che quest’anno è stato incredibile e ben oltre ogni sua aspettativa. Pubblicare un primo EP è molto importante, soprattutto perché composto da brani che hanno avuto una nuova vita anche grazie ai musicisti con cui Lusaint ha collaborato, e che le hanno permesso di rendere canzoni apparentemente tristi ben più forti e ricche di energia positiva: "Volevo proprio questo per il mio primo progetto, ed è un sogno diventato realtà".

Il primo EP e la bellissima annata di Lusaint

Raccontaci di questo anno bellissimo, e del tuo primo Ep, Self Sabotage

È stato un anno incredibile: dopo aver iniziato a pubblicare musica e il mio primo singolo, all’inizio di febbraio (era il brano “Dark Horse”), sono successe un sacco di cose, dai concerti alla radio…è stato tutto così inaspettato. Credo che per ognuno di noi, quando si pubblica della nuova musica, non sia facile perché non si sa dove potrà andare e se verrà accolta bene. Non si sa se alla gente piacerà. Per me è stato quasi uno shock! Dal terzo singolo in poi, “Sweet Tooth”, tutto è cambiato di nuovo: ho iniziato a fare concerti in tanti paesi, ho partecipato a festival…tutte cose che ho sempre sognato di fare sono diventate realtà. Poterlo fare in questo primo anno è veramente speciale, e non vedo l’ora di pubblicare altra musica. All’inizio ero un po’ preoccupata di far ascoltare la mia voce e la mia musica, perché non si sa mai come può essere percepita. Il fatto di aver ricevuto tanti complimenti e aver apprezzato ogni istante di questo viaggio, mi ha dato fiducia e voglia di condividere altra musica. È sicuramente un obiettivo raggiunto, e mai avrei pensato di riuscirci. Noi artisti siamo sempre un po’ preoccupati di pubblicare nuovi brani ma, vista la reazione del pubblico, mi ha dato fiducia. Ed è bellissimo così.

"Un sogno che ora è realtà"

La tua musica è nelle cuffie di tante persone, che sentono la tua voce mentre camminano, corrono, incontrano gli amici…sei un’amica anche se non ti conoscono.

È bellissimo! É qualcosa che ho sempre sognato che sta diventando realtà. Quando ho iniziato a scrivere la mia musica, componevo solo con la chitarra, anche se la mia idea è sempre stata di portare in studio i brani e farli crescere, anche grazie a una band. E così è successo: le canzoni si sono trasformate dopo averle fatte suonare ad un gruppo di musicisti. Inizialmente erano brani tristi, ma con la musica sono diventati più belli e felici. Mi piacciono i cambiamenti, proprio perché mi piace l’idea che le persone si sentano felici quando le ascoltano, anche se appunto i testi non lo sono molto. Nel brano “Fool for you” parlo di una relazione passata, in cui non stavo bene. Con la musica, però, la canzone è diventata meno triste rispetto alle parole, ha un’altra luce e fa stare bene anche me.

Trasformi esperienze negative in positive…

Sì, esattamente. Lo faccio spesso nella mia scrittura: scrivo quasi ogni giorno, ma ci sono periodi in cui sono oggettivamente più creativa e do vita a molte canzoni che ho in mente. Sicuramente scriverò delle ballad molto tristi, ma per questo primo EP volevo regalare un feeling bello, energico, positivo: grazie alla band sono riuscita nel mio intento.

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"Chet Baker, Nina Simone, Ella Fitzgerald mi hanno influenzato"

Nella tua musica sento molto Chet Baker, è il percorso che vuoi continuare a seguire?

Ho scelto di diventare un’artista anche grazie ai musicisti che ho sempre ascoltato: Chet Baker, Nina Simone, Ella Fitzgerald. E grazie a loro, ho scritto le mie prime ballad. Allo stesso tempo, però, sapevo che mancava qualcosa in quelle canzoni: andare in studio mi ha permesso di aggiungere il tassello mancante. A volte è complicato capire chi si vuole essere veramente, ma finché si è onesti con se stessi, tutto è più semplice, come liberarsi da un peso.

 

La tua voce ricorda un po’ Adele e Duffy, ma hai sfumature differenti.

È un complimento che mi fa molto piacere: specialmente nel mondo del soul pop jazz, capita spesso di essere avvicinati ad altri artisti. Ma io posso essere me stessa, e il fatto di aver capito come farlo, mi rende molto felice.

Il primo concerto a Milano, il primo dicembre al Circolo Magnolia

Sei di Manchester, una città ricchissima di musica…

Esatto! Ma ci sono molti artisti maschi e voglio rompere queste barriere. La musica nella mia città è molto indie e band, come gli Oasis, ma il mio obiettivo è far ricordare Manchester come la città anche delle artiste donne.

 

Sarai a Milano il primo dicembre, al Circolo Magnolia. Altri progetti futuri?

Sto preparando alcuni live per delle trasmissioni televisive, ma non vedo l’ora di venire a Milano: non ho mai cantato dal vivo in Italia, e poi prenderò parte ad un bellissimo evento al Vaticano, a Natale. Sono veramente felice! Sono stata più volte in Italia, e Firenze è una delle città in cui ho trascorso molte giornate, e dove torno ogni anno. La cultura, la gente: è tutto così bello. Non so cosa aspettarmi dal live a dicembre: canterò in acustico, ma sarà una bella serata. A novembre farò un tour in Francia, e poi ci saranno tante belle novità. Non aspetto altro!

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