Jorja Smith e il suo raffinato neo-soul debuttano a Milano: "Pronti al viaggio?"

Musica
Valentina Clemente

Valentina Clemente

©Getty

Le delicate e raffinate sfumature di neo-soul della cantautrice britannica arrivano per la prima volta nel capoluogo lombardo, per un concerto in cui l’artista ha portato i presenti in un viaggio romantico, quasi un sogno di fine estate. Con l’artista, sul palco, una band di cinque elementi e tre coristi, che hanno accompagnato Jorja nell’interpretazione di brani del suo secondo album, Falling or Flying, e del suo ultimo singolo, High, traccia dai tratti house. Il nostro racconto

Al Carroponte fa molto caldo, ma non sembra spaventare le tantissime persone arrivate per ascoltare dal vivo, per la prima volta in Italia, Jorja Smith, una delle voci neo-soul più interessanti degli ultimi anni. Un’artista che appena qualche giorno fa ha cantato al Reading Festival, condividendo il palco con Lana Del Rey, The Prodigy e Fonatines D.C. e che ha collaborato con Kendrick Lamar, Drake, Stormzy, Burna Boy, Kali Uchis e Popcaan. Una voce che nel tempo si sta facendo spazio nel mare magnum della musica, con la sua identità e le sue particolarità. 

Il primo concerto in Italia

Novanta minuti inaugurati da un’introduzione musicale della sua band, cinque elementi perfettamente complementari proprio alla voce di Jorja, che ha aperto il suo concerto con il brano Try Me. Un live che è la perfetta sintesi dei primi due album della cantautrice britannica, Lost & Found del 2018, e Falling or Flying dello scorso anno, a cui è stato aggiunto anche l’ultimo singolo, High, un mix di soul e con tratti anche house. Può sembrare quasi impossibile che Smith, che da sempre vede Amy Winehouse come suo punto di riferimento e ispirazione, possa aver inserito sfumature house in un suo brano. Ma è proprio così, anche perché fa parte della sua costante voglia di sperimentare, pur sempre mantenendo i suoi pilastri soul come punto di partenza di tutto. Non è un caso che, rivolgendosi al pubblico, dica: “Sieti pronti a fare un viaggio con me?”. Un viaggio nella sua musica, ma anche nella sua cultura e nelle sue origini, melodiche e personali, che si intrecciano alla sua carriera di artista. Una cantautrice molto down-to-earth, come la definiscono in tanti, vista la sua semplicità nell’avvicinarsi ai suoi fan, ma incredibilmente talentuosa. Una voce potente e delicata allo stesso tempo, che entra nell’anima dei presenti soprattutto nei momenti in cui canta a cappella, nel silenzio quasi religioso del Carroponte. Ci sono tanti fan italiani, ma anche stranieri che stanno seguendo Jorja nel suo tour europeo, che le sta regalando molte soddisfazioni. Il suo è un viaggio musicale e culturale, in cui unisce tutti i suoi punti di riferimento e ne fa un bellissimo melting pot, ma anche pop a cui aggiunge il neo-soul, il suo. Autentico come lei.

La scaletta

Intro

Try Me

Blue Lights

Addicted

Feelings

Greatest Gift

Broken Is The Man

She Feels

Where Did I Go?

Falling or Flying

Go Go Go

Burn

Too Many Times

Backwards

Feb 3rd

Goodbyes

The One

Come Over

High

Teenage Fantasy

Be Honest

On My Mind

Little Things

Falling or Flying OUTRO

 

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