Si terrà dal 7 al 16 agosto a San Costantino Albanese: è la prima edizione di questa speciale rassegna
Un festival sulle musiche delle minoranze linguistiche nel segno di un fondamentale richiamo alle proprie radici che non è mai motivo di chiusura ed esclusione rispetto all’altro ma occasione di incontro e confronto in un processo di arricchimento reciproco: questo il destino, grandioso e tragico allo stesso tempo, di gran parte delle minoranze linguistiche in Italia che, nate il più delle volte a seguito di drammatici avvenimenti politici, si sono fuse con la cultura circostante dando vita a fenomeni del tutto nuovi. Così è stato in particolare per la piccola comunità arbëresh di San Costantino Albanese che, sorta a metà Cinquecento da un insediamento di popolazioni albanesi in fuga dall’invasione ottomana, conserva tratti ed elementi fondamentali della cultura di provenienza ma, allo stesso tempo, si è rivelata così ricettiva e sensibile alle suggestioni e influenze dell’area circostante da risultare anche un’espressione specifica della cultura musicale della Val Sarmento, nel Parco Nazionale del Pollino, in Provincia di Potenza. Da qui l’idea dell’amministrazione comunale di dare vita a un ambizioso progetto, Il Borgo dei Suoni, che, finanziato dalla Regione Basilicata, ha stretto attorno a sé partner di grande rilievo, come il Club Tenco, l’editore Squilibri, Altipiani eventi e turismo e l’associazione culturale Altrosud che insieme daranno vita a un ambizioso programma di iniziative che prevede, tra l’altro, una scuola internazionale di etnografia audiovisuale realizzata con l’Università di Milano, la realizzazione di un Archivio Sonoro Arbëresh, un ciclo di incontri con autori di grande prestigio sul piano culturale, un concorso per le scuole della regione e molto altro ancora.
7 agosto Robert Bisha
10 agosto Orchestra Bottoni
11 agosto Claudia Crabuzza, Peppa Marriti Band
12 agosto Canzoniere Grecanico Salentino
14 agosto Nuova Compagnia di Canto Popolare
16 agosto Giuseppe Spedino Moffa