Naturalmente Pianoforte, il Casentino scrigno della musica

Musica
Matteo  Rossini

Matteo Rossini

Foto di Francesco Vangelisti

Naturalmente Pianoforte, organizzato dall’Associazione Pratoveteri e andato in scena al Parco Nazionale delle Foreste Casentinesi, è un festival che celebra la magia senza tempo del pianoforte e dei borghi, custodi del passato e del futuro

Per cinque giorni il Parco Nazionale delle Foreste Casentinesi si è trasformato nel palcoscenico di Naturalmente Pianoforte, il festival che coniuga musica, territorio, arti figurative, trekking e cibo locale per un’esperienza totalizzante. Tra i tanti protagonisti Paolo Jannacci e Frida Bollani Magoni, Fabrizio Bosso e Mazzariello, Filippo Graziani, Eugenio Finardi e Tosca.

naturalmente pianoforte, il racconto dell'edizione 2024

 

Assistere a un concerto all’esterno di un castello mentre il sole scende tra le colline toscane o godersi l’alba ai piedi della Pieve di Romena, ma anche partecipare a un workshop sulle polaroid, sedersi a leggere in silenzio lungo l’Arno, assistere a uno spettacolo di poesia o visitare una mostra fotografica. Naturalmente Pianoforte è un sogno ad occhi aperti che unisce arti differenti per cinque giorni di magia e partecipazione collettiva.

 

Un evento realizzato grazie alla collaborazione di tantissime persone, per la maggior parte abitanti del territorio e conoscitrici dei tanti segreti e talenti che la valle del Casentino racchiude come un prezioso scrigno. Il pianoforte è il protagonista indiscusso di una manifestazione quasi completamente gratuita.

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Naturalmente Pianoforte, Tosca: “La musica è il mio amore più grande”

Ogni sera artisti del panorama italiano scendono tra i borghi per regalare musica e parole sotto il cielo stellato: da Filippo Graziani nella celebre piazza di Stia, divenuta nota a livello nazionale per aver ospitato le riprese de Il Ciclone, a Eugenio Finardi nella splendida cornice offerta dai balconi fioriti di Piazza J. Landino di Pratovecchio.

 

Cinquanta pianoforti decorati nei modi più fantasiosi arricchiscono le vie  di Pratovecchio, segnaliamo un’area dedicata al silent reading book in cui potersi fermare a leggere libri nei pressi dell’Arno e i numerosi workshop del LA.B, tra i quali quello di Alan Marcheselli sulle polaroid.

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Naturalmente Pianoforte, Finardi: “Nei borghi l’ascolto è il fulcro"

Spazio anche a tantissimi eventi, come ad esempio l’esibizione di Sara Pittavini e Daniele Ledda con il suo Clavius, uno strumento nato dalla voglia di coniugare passato e presente dando vita a un futuro prossimo. Ciliegina sulla torta il consueto concerto all’alba della domenica, il giorno di chiusura. Per quest’anno Naturalmente Pianoforte, guidato dalla direzione artistica di Enzo Gentile, ha scelto Teho Tehardo. Un festival che celebra la magia senza tempo del pianoforte e dei borghi, custodi del passato e del futuro.

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