Taylor Swift a Milano con The Eras Tour, l’artista si emoziona: "Vi amo tutti, grazie"

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Valentina Clemente

Valentina Clemente

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Quarantacinque brani in scaletta, dieci ere musicali attraversate, quattro brani a sorpresa (che il pubblico apprezza molto). Ballerini, un’orchestra dal vivo, scenografie e visual da mille e una notte: Taylor Swift porta a Milano The Eras Tour, lo show dei record per la prima volta in Italia. In più momenti si emoziona e si ferma ad ascoltare le urla di gioia del pubblico, che canta a gran voce "Sei Bellissima", ringraziando e dicendo: "Vi amo tutti. Grazie Milano per questa notte incredibile!" Il nostro racconto

La prima data di Taylor Swift a Milano del suo The Eras Tour, show dei record di cui tutti parlano, non si dimentica. È impossibile, perché un concerto così non si è mai visto prima. Sono tanti gli elementi che rendono questo tour così speciale: ne parlano tutti, da mesi. La prima data, a Glendale in Arizona, risale a marzo 2023 e da quel momento è stato un crescendo. Anche in Europa, dove il concerto che attraversa tutte le Ere musicali dell’artista da quattordici Grammy Awards, o meglio gli album pubblicati, è arrivato il 9 maggio a Parigi. A Milano Taylor Swift non veniva dal 2011, quando l’allora giovanissima artista portò dal vivo Speak Now, uno dei suoi primi album. È passato un po’ di tempo, e lo ricorda lei stessa, poco dopo essere salita sul palco, tra le urla di gioia del pubblico di San Siro.

L'inizio con l'Era "Lover", il saluto al pubblico in italiano

È l’Era Lover a dare inizio alla musica: dopo aver visto apparire un orologio sui maxischermi, prontissimo con il conto alla rovescia all’inizio dello show, arrivano i primi danzatori. Outfit e scenografia con colori corrispondenti all’album creano un po’ di attesa fino a quando si vede Taylor Swift, che intona Miss Americana & The Heatbreak Prince e si ferma per salutare: Ciao! Dice la superstar, che poco dopo, in italiano, dà il benvenuto a The Eras Tour, mentre canta Cruel Summer.

"Benvenuti a The Eras Tour"

È felice Taylor, lo si vede dal suo volto. E capisce dai primi istanti del concerto che questa sarà una serata molto speciale. "Sapete, io e i ballerini, sin da quando siamo entrati, abbiamo cercato di far finta di niente… ma non avevo mai suonato per un pubblico così prima!", dice quasi commossa l’artista, che ai presenti ricorda che sono passati tredici anni dal suo ultimo concerto a Milano, e che non vedeva l’ora di venire a fare festa in questa città. Un party con circa centotrentamila persone in due giorni, allo Stadio San Siro, ricco di amici da tutto il mondo. Osservo con molta attenzione Taylor dal parterre, circondata da Swifties preparatissime, anche sui suoi outfit. Anche loro, molte sono americane, altre greche, alcune filippine e poi molti italiani, riconoscono che la cantautrice sta bene, ha una luce diversa sul volto. E il suo show ne beneficia tantissimo: si sente l’energia, la passione e l’amore che mette in ogni istante di questo concerto, che in più momenti lei ha definito importantissimo. "Faremo un viaggio nelle varie Ere musicali, siete pronti a farlo con me?", avvisa il pubblico, che risponde con urla di gioia. Per ogni segmento c’è un cambio di outfit, sempre inerente al periodo che Taylor porta in scena. Lover dà inizio al concerto, era a cui segue Fearless e i brani Fearless, You Belong With Me e la bellissima Love Story. Poco dopo, però, inizia Red. Uno dei momenti più teneri di questa era? Sicuramente il rito del cappello, donato a una bimba felicissima, che Swift abbraccia sorridendo. "It feels one of those nights" canta nel brano 22: sì è proprio una di quelle sere in cui ci si diverte tanto, cara Taylor. E tu hai stai realizzando tutto questo.

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Taylor Swift a Milano, in 65mila a San Siro per il The Eras Tour. FOTO

Le urla di gioia del pubblico, gli applausi: Taylor si emoziona e dice "I love you"

Poi, mentre è al pianoforte sente le urla di felicità del pubblico e si ferma ad ascoltare, quasi commossa: osserva attentamente le persone, quasi incredula per tutto l’affetto che sta ricevendo. Si toglie gli auricolari, si tocca i capelli, spalanca gli occhi e dice "I Love You" a tutti i presenti. Taylor, l’Italia, e tutto San Siro, ti ama. Sì: è tutto vero! "È un sogno", dice poco dopo Taylor, grata per questi momenti. Prima di chiudere il viaggio attraverso l’album Red, la cantautrice avvisa il pubblico: “Se avete altri dieci minuti canto la versione lunga di un brano…” e si sentono le prime note di All Too Well. Stupenda Taylor, e tutti cantano all’unisono. Poi c’è Speak Now, a cui segue un visual in cui si vede un serpente: sta arrivando Reputation.

...Ready For It?!

È il brano …Ready For It? a inaugurare l’Era di Reputation che, secondo gli Swifties, ha restituito a Taylor Swift tutto quello che negli anni precedenti le era stato tolto. Un album in cui l’artista dimostra tutta la sua forza, soprattutto nei testi. Forza che ha anche in questo concerto di tre ore e in quarto, con pause brevissime, e dedicate solo ai cambi d’abito (outfit tutti perfetti e bellissimi, che molti fan indossano al concerto!). Quando parla di Folklore, racconta come è stato scritto, ovvero nel periodo della pandemia. "Non sapevo se saremmo riusciti a vederci ancora, e questo album ci unirà per sempre", ammette Taylor, pochi istanti prima di iniziare a cantare Cardigan, per poi aggiungere: “Quando eravamo chiusi in casa non avrei mai pensato che appena qualche anno dopo avrei suonato a Milano, con tutti voi!”

"Vi amo tutti!"

Taylor è felicissima, radiosa di gioia. "Vi amo tutti", dice ai presenti per la felicità. L’Era 1989 inizia con la canzone Style, ma è con Shake It Off che si raggiunge l’apice: Swift con un top azzurro canta e balla con i suoi bravissimi danzatori, per poi cantare Wildest Dreams e Bad Blood. Il 19 aprile 2024 Taylor Swift ha pubblicato The Tortured Poets Department, undicesimo album e nuova era del suo viaggio, che porta anche a Milano. Indossa un abito bianco che corrisponde ai colori di TTPD, Era che termina con il dolcissimo brano I Can Do It With A Broken Heart

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Welcome to the Acustic Set!

Il set acustico, ovvero il momento in cui Taylor Swift suona dei brani a sorpresa, mai portati dal vivo prima, è attesissimo a ogni concerto. E nella prima data italiana di The Eras Tour sceglie the 1, Wonderland, alla chitarra, e I Almost Do/ The Moment I Knew al pianoforte.

"Sei Bellissima" le canta il pubblico. e Taylor si emoziona

Si ferma in due momenti, per ascoltare i cori di Sei Bellissima, e per un piccolo colpo di tosse: "Troppe emozioni questa sera, ho bisogno di un caffè!", sorride l’artista. Con la musica dell’album Midnights ci si avvia verso la fine di questo incredibile show: tre ore e un quarto possono sembrare troppe, forse. Ma vi assicuriamo che no, non sono troppe. Anzi. È tutto talmente bello che volano. Karma is the guy on the Chiefs (anche se noi, Travis Kelce, non l’abbiamo visto!) chiude la prima notte di Taylor Swift a Milano che, nei titoli di coda in cui presenta i suoi danzatori (una menzione speciale a Kameron Saunders, che ha pronunciato in perfetto italiano un’espressione nel brano We Are Never Ever Getting Back Together… bravo!) guarda ancora il suo pubblico e dice: “Grazie per questa notte incredibile”. È la tua notte, Taylor. The Eras Tour è nella storia, grazie a te e a tutta la Swift Nation. Se avete la fortuna di vedere almeno una data del tour dal vivo, fatelo. Non ve ne pentirete.

Ultimo, ma non meno importante

L'apertura di The Eras Tour è stata realizzata dai Paramore di Hailey Williams. Ecco: WOW! Incredule che tantissime persone conoscessero i suoi brani, la band formata a Franklin in Tennessee nel 2004 ha suonato per 45 minuti, per un pre show che ha scaldato gli animi di tutti gli Swifties. Siete incredibili dice Hailey in più riprese, emozionata di essere su un palco così importante. Il saluto, puntualissimo alle 19.30. No, non è un addio: è solo un arrivederci al prossimo concerto.

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La scaletta - The Eras Tour, Milano 13 luglio

Lover

Miss Americana & the Heartbreak Prince

Cruel Summer

The Man

You Need to Calm Down

Lover

 

Fearless

Fearless

You Belong With Me

Love Story

 

Red - Intro

22

We Are Never Ever Getting Back Together

I Knew You Were Trouble

All Too Well 10 minuti

Speak Now

Speak Now - Intro

Enchanted

 

Reputation

...Ready for It?

Delicate

Don’t Blame Me

Look What You Made Me Do

 

Folklore / Evermore

Cardigan

Betty

Vhampagne problems

August

Illicit affairs

My tears ricochet

Marjorie

Willow

 

1989

Style

Blank Space

Shake It Off

Wildest Dreams

Bad Blood

 

THE TORTURED POETS DEPARTMENT

Female Rage: The Musical

(con parti di “MBOBHFT”, “WAOLOM”, “loml”, “So Long, London” and “BDILH”)

But Daddy I Love Him / So High School

Who’s Afraid of Little Old Me?

Down Bad con outro di Fortnight

Fortnight

The Smallest Man Who Ever Lived

I Can Do It With a Broken Heart

 

Set acustico

the 1 / Wonderland

I Almost Do / The Moment I Knew

 

Midnights

Lavender Haze

Anti‐Hero

Midnight Rain

Vigilante Shit

Bejeweled

Mastermind

Karma

 

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