Rouben, le piccole gioie della quotidianità sono un Goal: il video

Musica

Il brano celebra momenti di spensieratezza, liberi da ogni rimpianto, perché cadere e rialzarsi su un campo di calcio, nonostante il dolore e la paura, sfidare nuovamente sé stessi, non è così diverso dalle prove che la vita ci chiede ogni giorno

IL VIDEO E' INTRODOTTO DA UN TESTO ORIGINALE DELL'ARTISTA

Il calcio è sempre stato la mia vita  fin da giovanissimo, quando giravo diverse province italiane considerato come una giovane promessa del calcio: tanto da arrivare fino alle giovanili dell’Atalanta, salvo poi continuare in serie minori. Nel momento i cui ho incontrato Moreno Delsignore, cantautore ex voce degli Scomunica e da tempo vocal coach affermato, da subito è nata l’idea di scrivere un brano autobiografico: è iniziato così un percorso di approfondimento musicale che sfociato in questo brano intitolato semplicemente “Goal”.

Nel video girato dal regista Jacopo Andreoli abbiamo voluto raccontare una quotidianità semplice, capace di conservare valori fondamentali quali la connessione empatica col mondo animale, l’amicizia fatta di trasparenza ed onestà, ma soprattutto l’indomita passione per il calcio. Il protagonista inizia la sua giornata preparandosi ritualmente all’appuntamento con gli amici, nel tragitto rivede i propri esordi sportivi, ricorda i successi e le soddisfazioni ma anche il dolore e la frustrazione per gli infortuni che lo portarono a ridimensionare le proprie ambizioni.

Ma il denominatore comune di questo brano è la gioia. E si torna a momenti di spensieratezza, liberi da ogni rimpianto, perché cadere e rialzarsi su un campo di calcio, nonostante il dolore e la paura, sfidare nuovamente sé stessi, non è così diverso dalle prove che la vita ci chiede ogni giorno. L’urlo per quel goal sarà liberatorio, proprio come quello di chi sfida sé stesso e l’avversario nella finale di un campionato europeo o mondiale.

Nei dettagli il mio  playback è stato girato sotto un quadro che rappresenta il grande Freddie Mercury artista mio punto di riferimento fondamentale a partire dall’album “A kind of magic”, la prima musicassetta ascoltata fino a consumarsi e gelosamente. Indosso la maglietta dei Savatage, retaggio nostalgico di una mia passione per la musica metal che ho portato avanti come batterista in alcune band indipendenti.

Nella partitella abbiamo utilizzato le maglie dei grandi campioni e delle più grandi squadre di calcio: io ho scelto la 10 di Modric, da sempre uno dei miei miti. Ovviamente ricreare un’azione da gol è stato molto complicato ma il risultato è venuto oltre le nostre aspettative.

Ci tengo a sottolineare che il progetto è uscito anche grazie a valenti professionisti che ci hanno lavorato in questi mesi: il brano è stato prodotto da Moreno Delsignore (che è anche coautore con me) presso Risvegli Records studio, con la partecipazione straordinaria di Michael Fuschino alle chitarre. Il mix è di Federico Provini al PFL studio mentre il mastering è stato affidato a Claudio Giussani presso Energy Mastering.

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