Justin Timberlake durante l'arresto non è stato riconosciuto dal poliziotto
MusicaDa ulteriori dettagli sull'arresto ottenuti da Page Six, si apprende che l'agente "era così giovane che non sapeva nemmeno" chi fosse la popstar. Una fonte ha anche riferito a Page Six il seguente scambio: "Justin ha detto sottovoce: 'Questo rovinerà il tour.' Il poliziotto ha risposto: 'Quale tour?' Justin ha detto: 'Il tour mondiale'"
Dopo l'arresto di Justin Timberlake avvenuto il 18 giugno a Long Island, New York, per "guida in stato di ebbrezza”, stanno emergendo ulteriori dettagli dell'accaduto. Tra questi, si apprende che il poliziotto che ha effettuato l'arresto a quanto pare non avrebbe riconosciuto la popstar statunitense.
In base a ulteriori dettagli sull'accaduto 'ottenuti da Page Six, si apprende che l'agente "era così giovane che non sapeva nemmeno" chi fosse Timberlake.
Una fonte ha anche riferito, sempre a Page Six, il seguente scambio: "Justin ha detto sottovoce: 'Questo rovinerà il tour.' Il poliziotto ha risposto: 'Quale tour?' Justin ha detto: 'Il tour mondiale’”.
Secondo una denuncia ottenuta dal New York Post, il vincitore di dieci Grammy Awards ha affermato di aver consumato solo "un Martini" prima di seguire i suoi amici a casa con la sua automobile.
Ha anche presumibilmente rifiutato di fare il test dell'etilometro, secondo il suo avvocato: “Ha rifiutato il test dell’etilometro. Il signor Timberlake è stato anche accusato di altre due violazioni del codice della strada: aver superato un segnale di stop e non aver viaggiato nella corsia di traffico corretta”.
Timberlake dovrà tornare in tribunale il 26 luglio
Secondo TMZ, l'ex star della boy band *NSYNC dovrà tornare in tribunale il prossimo 26 luglio.
TMZ ha anche riportato che gli amici del cantante erano vicini al luogo dell'arresto e avrebbero supplicato la polizia di lasciarlo andare, ma gli agenti hanno rifiutato.
Prima dell’arresto, Justin Timberlake aveva pubblicato recentemente il suo sesto album, intitolato Everything I Thought It Was.
Altre notizie riportano che il cantante si dovrebbe esibire in due serate allo United Center di Chicago il 21 e 22 giugno, una doppietta che sarà seguita - stando ai piani pre-arresto - da due spettacoli al Madison Square Garden di New York la prossima settimana (25 e 26 giugno).