Vasco Rossi, è morta Gabriella Sturani: Gabri dell'omonima canzone e madre di Lorenzo
Musica"Non avrei mai pensato che la Gabriella se ne sarebbe andata prima di me", ha scritto il rocker su Instagram
"Non avrei mai pensato che la Gabriella se ne sarebbe andata prima di me", ha scritto Vasco Rossi su Instagram, annunciando la morte dell'ex compagna Gabriella Sturani. Mamma di suo figlio Lorenzo, Gabriella rimase incinta a 16 anni. A lei, Vasco dedicò la canzone Gabri.
Chi era Gabriella Sturani
Gabriella Sturani e Vasco Rossi ebbero una storia d'amore oltre quarant'anni fa. Era solo una ragazzina, Gabriella, quando scoprì d'essere incinta. Il rocker scrisse Gabri, per raccontare quell'evento. Ma la loro storia finì bruscamente, con lei convinta che - ad aver messo la parola fine - sia stata proprio la gravidanza. In un primo momento, peraltro, Vasco non riconobbe neppure il bambino. Lo fece solo nel 2003, accogliendo Lorenzo nella sua vita, e prendendosi le sue responsabilità. Tanto che, nel 2013, Gabriella spiegò che Lorenzo si è laureato proprio grazie al papà: è stato Vasco a convincerlo a studiare, a pagargli l'università, a spronarlo perché fosse il primo della famiglia con una laurea in mano.
Gabri, il testo
Gabri, come molte delle canzoni di Vasco Rossi, è una canzone autobiografica. Il suo testo è la dicharazione di un uomo adulto, la cui giovanissima fidanzata scopre d'essere in dolce attesa. Il rocker, nel brano, descrive quella storia come una folle avventura (quando conobbe Gabriella, Vasco aveva 30 anni ndr.). Spiega di non volerla perdere, ma neppure illudere. Racconta il suo desiderio, ma anche le sue paure.
Non voglio perderti
Però non voglio neanche
Neanche illuderti
Quest'avventura è stata una follia
È stata colpa mia
Tu hai sedici anni ed io
Ed io
Ma adesso spogliati
Che voglio morderti
Voglio sentire ancora il tuo piacere esplodere col mio
Domani sarà tardi per rimpiangere la realtà
È meglio viverla
È meglio viverla
Ma adesso fermati
Non voglio perderti
I tuoi sorrisi adesso non nasconderli
Con le mie mani tra le gambe
Diventerai più grande
E non ci sarà più Dio
Perché ci sono io
Gabri come sei splendida
Gabri adesso smettila
La-la-la-la-la-la-la-la-la-la-la-la-la-la
Non t'ho insegnato io
Quello che stai facendo adesso da Dio
Mi fai tremare il cuore mi fai smettere di respirare
Domani sarà tardi per rimpiangere la realtà
È meglio viverla
È meglio viverla
La-la-la-la-la-la-la-la-la-la-la-la-la-la
Gabri
Gabri
Gabri
Gabri
Gabri
Gabri
Gabri
Gabri
Gabri