Federico Zampaglione: "Per i giovani la discografia è come il paese dei balocchi"

Musica

L'artista difende i ragazzi che sognano un futuro nella musica e critica un sistema che non permette di crescere perché "ogni due mesi devi sfornare una hit...se no scompari all'istante"

"Leggo sempre più spesso di giovani cantanti, che stritolati dalla macchina dell'industria  musicale e dalla troppa pressione, decidono di ritirarsi oppure stanno molto male. È diventato tutto folle... i ragazzi vengono presi dal nulla e senza alcuna gavetta o reale percorso formativo, vengono sparati subito ai massimi livelli possibili del music business. Si pretende che ogni due mesi sfornino la hit, che riempiano stadi e palasport senza prima aver suonato mai neanche in un club. E se qualcosa comincia a non funzionare, li fanno scomparire in un istante". Federico Zampaglione interviene sulla situazione attuale del mondo discografico, dopo l'annuncio dello stop di Sangiovanni e il dito puntato da Ghemon.

"Tutto questo ricorda tristemente il paese dei balocchi nella favola di Pinocchio, compreso il triste epilogo in cui i giovani vengono trasformati in asini e buttati a mare - commenta Zampaglione, anima dei Tiromancino - Che tristezza, che orrore!! Abbiate rispetto della musica e di chi la ama e magari vorrebbe viverla e farne un mestiere. Non fate a questi ragazzi quello che non vorreste fosse fatto ai vostri figli!". 

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