Vanessa Peters, il coraggio di osare si chiama Pinball Heart: il video

Musica

La canzone invita a non vivere nel passato ed evitare di ripetere le stesse cose che poi diventano errori

IL VIDEO E' INTRODOTTO DA UN TESTO ORIGINALE DELL'ARTISTA

Pinball Heart ha delle origini semplici, molto folk, come tante delle mie canzoni che nascono sulla chitarra acustica. Nelle prime versioni era quasi malinconica, a dire la verità, e ascoltandola adesso, mi fa sorridere quanto sia ora diversa da come è nata. Mi piace un sacco come cresce e come esplode dopo il riff iniziale della chitarra elettrica. Proprio come quando giochi a flipper (da qui Pinball, nel titolo del brano): tiri la molla verso di te e aspetti, aspetti, e poi lasci che la pallina voli e cominci a giocare sul serio, concentrato…

Il testo della canzone ripercorre un tema ricorrente nell’album, di non vivere nel passato, ed evitare di ripetere le stesse cose che poi diventano gli stessi errori. Nonostante sia difficile, nonostante richieda coraggio, delle volte ti devi lanciare come la pallina, anche se sai che verrai sbattuto in giro, sballottato di qua e di là, come appunto se fossi in un flipper. L’idea di Pinball Heart mi è venuta tanti anni fa: è una frase che ho scritto sul mio taccuino, su cui sono tornata più volte, senza aver però trovato per diverso tempo il modo giusto per usarla. È solo quando ho scritto la prima parte del coro “If you’re stuck in the way that it was, then you’ll always be missing the way it is”, ovvero “se vivi nel passato, ti perderai sempre il presente”, che mi è venuto in mente di mettere insieme le due frasi. Alla fine la vita può sembrare flipper, no? Arrivi agli alti, ma prima o poi cadi, e devi ricominciare. Volendo puoi anche non entrare nel gioco, puoi rimanere là, ma il divertimento è proprio lì nel giocare. Come dice il testo, “you can always turn around, don’t confuse courage with pride, it turns out nothing’s permanent, so don’t keep it locked inside”. Puoi sempre cambiare strada, non c’è niente che sia per sempre, quindi non aver paura di sbagliare, scegli una strada qualsiasi e mettiti in moto.

Con la mia band The Electrofonics, crediamo ancora all’idea di album: ci teniamo molto a creare un'opera che sia coerente nella sua totalità, che abbia un senso al di là dei singoli a sè. Nell'arco del mio nuovo album Flying On Instruments, in uscita il 23 febbraio 2024 per Idol Records, che rappresenta un’introspettiva raccolta di canzoni piena di speranza, Pinball Heart rappresenta un momento di alta energia, dopo il bellissimo solo che chiude Better. Infatti sul vinile è la prima canzone del lato B ed è proprio un bel modo per ripartire. Ci sono brani sul disco che fanno riflettere, pensare molto, che parlano di cose difficili nel mondo e nella vita privata, ma Pinball è ottimismo e gioia pura. È il momento più pop che ti fa, se non proprio ballare, sicuramente battere le dita dei piedi. La band ha creato questa atmosfera allegra, a partire dal riff di Federico fino alla batteria “four on the floor” che Rip ha suonato. Non avevo mai immaginato la canzone in questa maniera, ma quando ho fatto sentire la demo del brano ai miei musicisti, hanno subito proposto “come mai

non si prova a farla così?”. E allora proprio come dice il pezzo Sometimes you gotta go for it, ho detto sì, anche se non fossi convinta appieno. Ma sono bastati un paio di giri del brano e ho cambiato idea! È una buona lezione che uno deve sempre portare con sé nello studio, la canzone può cambiare molto, moltissimo, da come l’avevi immaginata e può funzionare bene con diversi arrangiamenti. Bisogna essere flessibili e rimanere sempre aperti agli idee degli altri. Mi ritengo molto fortunata di suonare con dei musicisti che hanno voglia di collaborare…è una cosa bellissima.

‘Cause if you’re stuck in the way that it was

then you’ll always be missing the way it is

When you’ve got a pinball heart

I know sometimes it’s hard

but sometimes you gotta go for it…

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