Rose Villain, il primo concerto è un emozionante viaggio su una spider
Musica ©IPA/FotogrammaLa cantante, che sarà in gara al prossimo Festival di Sanremo, dà il via al primo tour partendo dalla sua città e da un locale a cui si sente particolarmente legata. Il risultato è una adrenalinica corsa di poco più di un'ora attraverso una vasta gamma di emozioni e sentimenti, che esprime tutte le sfumature della sua musica e tutte le sue personalità artistiche. La recensione
Come su una Ferrari, una Lamborghini o una Bugatti. Il primo concerto della carriera di Rose Villain, celebratosi il 3 dicembre ai Magazzini Generali di Milano, la sua città e un locale a cui racconta di essere particolarmente legata, è uno spettacolo a lungo atteso che si brucia in una adrenalinica corsa di poco più di un'ora di musica. Uno show che corona un percorso artistico cominciato più di 10 anni fa e caratterizzato da una lunga gavetta prima della firma con Machete Records nel 2016 e una rincorsa lunga sette anni verso il primo album, Radio Gotham, uscito nel gennaio del 2023. Quasi un anno dopo, dunque, il via a A Villain Story - The Beginning, che è culmine sì di questo percorso ma, come dice il nome stesso dello show, anche un inizio, e che arriva nel giorno stesso dell’annuncio della sua presenza tra i concorrenti del prossimo Festival di Sanremo.
Un incipit a tinte horror
Rose, al secolo Rosa Luini, arriva sul palco portata in braccio da un gigantesco e spaventoso coniglio bianco. Ha addosso un vestitino bianco corto macchiato di rosso sul davanti, un dolcevita che le copre il collo, un paio di autoreggenti con sopra dei calzettoni bianchi. Sembra uscire da un horror giapponese ed è preceduta dal video di un inseguimento in auto: lei in fuga dal coniglio già citato, poi lo schianto. Sdraiata per terra, Rose raccoglie il microfono e si rialza, pronta per il suo viaggio: uno spettacolo in quattro atti che mette in scena i molteplici aspetti del suo essere artista.
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ATTO 1: L'INNOCENZA
Il primo atto ha come tema l’innocenza e comincia come l’album Radio Gotham, con Dalle Ombre. Ed è in effetti dalle ombre che l’artista viene fuori, sola sul palco, lei e un microfono, nessun orpello scenografico, nessuno ad accompagnarla se non il pubblico (il locale è pieno) che la segue e da tempo aspettava questo momento. Lei lo porta in giro sulla sua Rari (slang per Ferrari) a “fare l’occhiolino con i fari” per rivalsa e rivincita verso quella compagna di classe che all’elementari non credeva in lei. Dopo Io, Me ed Altri Guai, l’ultimo singolo uscito qualche settimana fa, e Non sono felice per te, Rose smette di essere sola e sul palco viene raggiunta da Rosa Chemical. Rose e Rosa chiudono con Gangsta Love l’età dell’innocenza e portano lo show verso un altro livello: la perdizione.
ATTO 2: LA PERDIZIONE
Qui il look della cantante si fa più hot, il dolcevita sparisce, rimane un vestito corto scuro e con le frange nella gonna in stile anni 20, e si va avanti con la musica tra sonorità rock e pop. Elvis è seguita da Fragole RMX (in una versione più lenta, cantata da tutti all’unisono), per proseguire con Rehab e Lamette. Non c’è Guè, non c’è Achille Lauro, non c'è Carl Brave e non c’è Salmo. Rose Villain è ancora una volta sola sul palco, e sola rimane anche per Monet. E qui succede qualcosa di magico, toccante e genuino. Lei avvisa tutti: è un pezzo importante, sentito, dedicato alla madre che non c’è più. Ed è la prima volta che lo esegue dal vivo, davanti alla sua famiglia che è tra il pubblico. Così, quando parte la musica, Rose non ce la fa, la voce si spezza, la base va avanti, e a cantare la prima strofa è il pubblico, per farle compagnia, prenderle la mano, abbracciarla e consolarla in quello che è certamente il momento più emozionante di tutta la serata, tra lacrime sincere e albe dipinte meglio di Monet.
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ATTO 3: L'AMORE
Dalla perdizione si passa all’amore e stavolta Rose non è più sola. Sul palco con lei arriva Sixpm, musicista produttore e marito. Ha una chitarra per accompagnarla dal vivo nell’atto più romantico dello show, che si apre coi due brani preferiti da chi scrive, Moonlight con quel suo retrogusto dichiaratamente country e la struggente Cartoni Animati, che vede la presenza sul palco anche di Mara Sattei. Sono brani dolci e malinconici che mettono a nudo la parte più vulnerabile della migliore voce femminile del panorama hip hop italiano, ma allo stesso tempo ne dichiarano il background musicale che spazia da Johnny Cash a Tupac, arrivando fino ai Guns N’ Roses: un melting pot di generi capace di produrre qualcosa che è difficile incasellare e definire chiaramente, un’idea di musica dove la diversità produce ricchezza.
ATTO 4: GOTHAM
Se il terzo blocco si chiude con la sexy Yakuza e l’inedito Blu scritto ed eseguito insieme alla band emergente degli Yosh Whale – che ha aperto la serata con un suo breve showcase – il quarto blocco porta dritti a Gotham, il segmento più strettamente hip hop dello show, per far emergere la Villain con brani come Bundy e Gotham. Quando Rose inizia a intonare Piango sulla Lambo, il pubblico non si aspetta certo che possa farlo con Guè, visto che per Elvis non c’era, e invece il rapper milanese fa il suo ingresso a sorpresa avvolto da un gigantesco piumino giallo di Celine e rimane a infiammare i Magazzini Generali anche per Chico, chinandosi a raccogliere un reggiseno rosso lanciato sul palco qualche minuto prima per Rose Villain e poggiandolo delicatamente su una delle casse. Due Facce, brano manifesto della dualità o meglio ancora della molteplicità di questa artista così eclettica, e Fantasmi dovrebbero chiudere il live, stavolta senza Tedua e Geolier, la cui voce arriva solo registrata. Ma al pubblico non basta, ne vuole ancora una, e Rose Villain esce per cantare Michelle Pfeiffer e lanciare nel finale un ultimo appello: “Oh, ragazzi, televotatemi a Sanremo”. La storia della Villain è ufficialmente iniziata.
LA SCALETTA DEL CONCERTO
BLOCCO 1 - L’INNOCENZA
1. DALLE OMBRE
2. RARI
3. IO, ME ED ALTRI GUAI
4. NON SONO FELICE PER TE
5. GANGSTA LOVE (con Rosa Chemical)
BLOCCO 2 - LA PERDIZIONE
1. ELVIS
2. FRAGOLE RMX
3. REHAB
4. LAMETTE
5. MONET
BLOCCO 3 - L’AMORE
1. MOONLIGHT
2. CARTONI ANIMATI (con Mara Sattei)
3. YAKUZA
4. BLU (con Yosh Whale)
BLOCCO 4 - GOTHAM
1. BUNDY
2. GOTHAM
3. PIANGO SULLA LAMBO (con Gue)
4. CHICO (con Gue)
5. DUE FACCE
6. FANTASMI
7. MICHELLE PFEIFFER