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Premio Bianca D'Aponte 2023, vincono Chiara Iannicello e Irene Buselli

Musica

La più importante rassegna per cantautrici ha scelto le sue vincitrici. Madrina di questa edizione, la numero 19, è stata Nina Zilli

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È stata Chiara Ianniciello (da Salerno) a vincere la 19a edizione del Premio Bianca d’Aponte – Città di Aversa, il contest italiano riservato a cantautrici. A lei anche la Targa per la migliore musica. A Irene Buselli (da Genova) è andato invece il premio della critica “Fausto Mesolella” e la targa per il miglior testo (da quest’anno dedicata a Oscar Avogadro).

La targa alla migliore interpretazione se l’è invece aggiudicata Cristina Cafiero.

Alla vincitrice assoluta va una borsa di studio di 1.000 euro, la partecipazione come ospite alla prossima edizione del Premio, la proposta di un anno di consulenza manageriale e ufficio stampa da parte di Freecom, la possibilità di partecipare al Premio dei Premi al Mei di Faenza e, come ospite, all’edizione del 2024 di Music for Change, realizzata da Musica contro le mafie. Per il Premio della Critica “Fausto Mesolella” è prevista invece una borsa di studio di 800 euro e la possibilità di esibirsi come ospite al Premio Nilla Pizzi. Ci sono poi vari premi assegnati ad alcune finaliste direttamente da realtà esterne all’organizzazione o da singoli giurati. A Francesca Giannizzari va il “Premio ’Na stella” del Virus Studio, con l’incisione di un brano con la produzione artistica di Ferruccio Spinetti; a Irene Buselli un premio di Soundinside Basement Records consistente nella realizzazione di un video live in studio e a Alessandra Nazzaro quello dell’etichetta femminile “Maieutica Dischi” di Veronica Marchi (vincitrice della prima edizione del Premio) per la produzione e pubblicazione di un brano. Inoltre a Veronica Di Nocera va una proposta per un anno di assistenza legale e manageriale da parte di Siedas e a Ilaria Argiolas quella di una possibile collaborazione artistica con l’etichetta Suoni dall’Italia di Mariella Nava. In lizza c’erano anche Arianna Battilana dei Mockingjay e Santanna. Il ruolo di madrina quest’anno è spettato a Nina Zilli, che nella serata di sabato ha interpretato, insieme a sue canzoni, “Lo specchio”, un brano di Bianca d'Aponte (la cantautrice a cui la manifestazione è dedicata), mentre il premio alla carriera della Città di Aversa è andato a Mauro Pagani, che ha proposto tre brani. Entrambe le serate sono state aperte da Moà, vincitrice della scorsa edizione.

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