Sabato 30 settembre, 55.000 spettatori si raduneranno all’ippodromo di Agnano per la seconda data del festival rap più atteso del 2023
Chi c'era, alla prima tappa del Marrageddon, ha assistito a uno spettacolo straordinario. Basta leggere gli entusiasti commenti sul web per capirlo. All'Ippodromo Snai di Milano è andata in scena, dinnanzi a 84.000 persone, la celebrazione dell'hip-hop italiano. Marracash, Guè, Salmo, Fabri Fibra, Shiva, Paki, Anna, Miles, Kid Yugi, Nerone, Ensi, Noyz Narcos, Tedua, Lazza, Madame, Blanco e Mahmood: tutti insieme, come ad urlare che il rap in Italia è vivo. Oggi più che mai.
La tappa napoletana
Quella napoletana sarà la seconda e ultima tappa del Marrageddon. Marracash, come per la tappa milanese, ne ha curato il palinsesto e gli artisti. Canterà, farà cose mai fatte prima, celebrerà la sua carriera e il rap in generale. Per lui, Marrageddon è "il racconto di un fenomeno partito davvero dal basso che è riuscito a imporsi perché piaceva alla gente", come detto in un'intervista a Vanity Fair. Ma è anche un punto, in attesa di trovare il coraggio per abbandonare progetti e sollecitazioni, e per dedicarsi un po' a sé. Magari, questa volta Marracash riuscirà a regalarsi quel viaggio in Thailandia che sogna da tempo, che stava per fare a febbraio ma che poi ha annullato. Perché per lui c'è sempre una nuova idea dietro l'angolo, un nuovo progetto, un nuovo guizzo d'adrenalina. "Ho sempre bisogno di sollecitazioni, è il mio limite", ha confessato. E, Marrageddon, era una sollecitazione gigantesca.
Marrageddon, l'ordine di uscita dei cantanti
ore 13.00 ingresso gold e platinum package
ore 14.30 apertura ingressi red e green zone
ore 16.30 Radio Deejay e M2o con Wad
ore 16.55 dj Ty1 contro dj Zak #hiphop50
ore 17.20 Nayt
ore 18.05 Madame
ore 19.00 Ernia
ore 19.20 Geolier
ore 20.15 Lazza
ore 21.15 Marracash
(+ «Santeria» set con Guè)