Travis Scott al Circo Massimo, a Roma il concerto prima mondiale di "Utopia". Con Kanye

Musica
Valentina Clemente

Valentina Clemente

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YE ( Kanye west ) join travis Scott at his Utopia show in Roma at Circus Maximus



Pictured: Travis Scott,Kanye West

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La prima mondiale del tour del rapper di Houston si è celebrata a Roma. Sessantamila persone arrivate nella capitale da tutto il mondo per non perdere questo evento storico, reso ancora più magico dalla presenza di un ospite a sorpresa (accolto da un’ovazione). Novanta minuti di live in cui i successi dell’ultimo album (che nella prima settimana di uscita ha venduto 500mila copie e 650 milioni di stream globali) si sono uniti ai classici del rapper. Il nostro racconto

 

“Utopia is wherever you are”, scrive Travis Scott sul suo profilo Instagram. “Utopia”, il 7 agosto è sì, ovunque ci si trovi, ma soprattutto è a Roma, al Circo Massimo. La prima mondiale del quarto album di Travis Scott è proprio qui, cullata dalla storia e dalla magia della Città Eterna. E da sessantamila persone arrivate da tutto il mondo. Jacques Bermon Webster II lo sa bene, anzi benissimo. E il fatto che lo show alle Piramidi di Giza sia stato cancellato, tanto da spostare proprio nell’arena romana l’attesa prima del nuovo album pubblicato lo scorso 28 luglio – forse – non è stato un minus. Un concerto annunciato a sorpresa, ma mai così atteso. E lui no, non si è affatto attendere. Tanto che il suo show inizia alle 21.30, con una diretta streaming mondiale, seguita da migliaia di persone, e con il perfetto benvenuto: nel meraviglioso mondo di Utopia.

“Welcome to Utopia. You’re the first to experience Utopia live”

La voce di sottofondo che si sente a pochi istanti dall’inizio dello show ricorda ai presenti l’unicità del momento: siete i primi a “vivere” Utopia dal vivo. Attenzione: non solo ascoltare. Ma proprio toccare con mano un’esperienza, quella del mondo di Travis Scott, che non si riduce solo all’ascolto dell’album. Il rapper, che con questa quarta creazione ha unito alcune delle voci e dei produttori più interessanti (tra le tantissime collaborazioni anche The Weeknd, Drake, 21 Savage, James Blake e SZA, solo per citarne alcune, quelle - secondo me - più interessanti) ha infranto, nuovamente, record: nella prima settimana di uscita Utopia ha venduto 500mila copie fisiche e generato 650 milioni di stream in tutto il mondo. Secondo i dati di Spotify è stato l’album del 2023 più ascoltato nel primo giorno di uscita con 128 milioni di stream e 79 milioni nel secondo giorno. Numeri incredibili, come del resto lo è il suo show.

L'inizio con HYAENA

Travis Scott arriva vestito di bianco, occhiali ed energia pura: la scenografia è minimale, ma dopotutto siamo sul pianeta Utopia, che non ha una connotazione geografica ben precisa. Utopia è ovunque, Travis Scott ci porta con lui, ovunque. Il live si apre con HYAENA, per poi proseguire con THANK GOD, MODERN JAM, Aye e SIRENS. Ogni tanto Scott si ferma per ringraziare i presenti, e in più occasioni (il culmine è al termine dello show) ricorda come questo live sia stato una piccola scommessa, visto che è stato organizzato in pochissimi giorni. “Nessuno credeva ce l’avremmo fatta, ma invece eccoci: sessantamila persone per Utopia”, dice Scott, creando ancora più hype sul proseguimento del concerto. Che continua con uno dei momenti più epici della serata (e della storia di questo live): l’arrivo sul palco di Kanye/Ye West (con ovazione ed esaltazione di tutto il Circo Massimo)

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L'arrivo di Kanye West

C’è chi dava quasi sicura la presenza di The Weeknd, chi sperava nell’arrivo di Ye perché in vacanza a Firenze da alcuni giorni, anche se tra speranza e realtà c’è un mondo. Ma sul pianeta Utopia anche l’impossibile diventa reale: e Kanye West si materializza sul palco. La reazione del pubblico? Un mix tra gioia, esaltazione, incredulità, energia. Ma non c’è il tempo di rendersi conto di ciò che sta succedendo in ogni dettaglio: bisogna apprezzare ogni istante. Kanye e Travis sono la coppia da sogno, il duetto inatteso ma sperato, quasi un desiderio nascosto ma diventato realtà. E sì: è tutto vero. Lo sanno benissimo anche Sick Luke, Rondodasosa, Sangiovanni, Pyrex e Duki letteralmente impazziti all’arrivo di Sir Ye sul palco di Utopia. Artisti che diventano fan, ed è qualcosa di bellissimo.

West e Scott insieme per due canzoni: Praise God e Can’t Tell Me Nothing, brano del 2007 dello stesso Ye. E a loro due, effettivamente, non puoi proprio dire niente.

“Non c’è Utopia senza Kanye West. Non esiste mondo senza Kanye West. Non c'è Travis Scott senza Kanye West”

“Non c’è Utopia senza Kanye West. Non c’è mondo senza Kanye West. Non c'è Travis Scott senza Kanye West. Fate un applauso all’ispirazione, Ye!” urla Travis Scott prima di abbracciare Kanye/Ye, arrivato con il volto coperto. Lo sguardo è lo stesso di sempre, la sfrontatezza è quella che da sempre lo identifica. Ma è Kanye, the one and only. E uno show, con il suo tocco magico, si vede.

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Un concerto storico

Una prima mondiale, l’arrivo di Kanye West, il Circo Massimo: alcuni elementi per definire storico, nella sua portata, questo concerto ci sono, eccome. Travis Scott lo sa e fa di tutto per non abbassare l’energia e l’adrenalina presente in questo posto magico. Nonostante il fiato corto (a tratti), dato dal suo continuo saltare sul palco (non si ferma mai, incredibile) e anche l’arrivo, non atteso, di un fan sul palco. “Se cerchi casino hai sbagliato posto amico. Qui ci sono sessantamila persone, sono qui per il concerto. Vai via”, dice Travis Scott prima di riprendere Meltdown, per poi vedere il ragazzo buttarsi tra la folla.

Goosebumps

“Se conoscete questa canzone cantatela con me, facciamo casino!”, sono le parole che il rapper dei record classe 1991 (e candidato 8 volte ai Grammy) rivolge ai fan prima di iniziare SICKO MODE che, seppur con un’adrenalina assurda, porta lentamente verso la fine dello show. Goosebumps è una delle ultime tracce di questo live e riassume al meglio lo spirito di quello che Travis Scott è riuscito a creare: brividi. Di energia e adrenalina (che ai suoi concerti non manca mai, una linfa vitale di cui lui stesso si nutre), ma anche di emozioni. Quelle con Kanye. Ma soprattutto quelle create con sessantamila persone che, nonostante il poco preavviso, non hanno voluto perdere questa prima speciale. La chiusura del concerto, durato novanta minuti, è affidata a TELEKINESIS, traccia di Utopia con la collaborazione di Future e della magnifica SZA. E se ci pensiamo, la telecinesi altro non è che un fenomeno paranormale per cui un essere vivente potrebbe agire sull’ambiente che lo circonda, manipolando oggetti inanimati. Travis Scott ha animato il Circo Massimo, con la sua Utopia. Solo che Travis Scott non è paranormale: è tutto vero.

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La scaletta

HYAENA

THANK GOD

MODERN JAM

Aye

SIRENS

Praise God – con Kanye West

Can't Tell Me Nothing – con Kanye West

My Eyes

BUTTERFLY EFFECT

HIGHEST IN THE ROOM

CIRCUS MAXIMUS

Delresto

LOST FOREVER

MAFIA

I KNOW ?

NO BYSTANDERS

FE!N

TOPIA TWINS

beibs in the trap

GATTI

Meltdown

SICKO MODE

Antidote

Goosebumps

TELEKINESIS

WASHINGTON, DC - NOVEMBER 29: Rapper Travis Scott performs his Astroworld - Wish You Were Here concert at the Capital One Arena in Washington, D.C. on November 20, 2018. (Photo by Calla Kessler/The Washington Post via Getty Images)

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