Il 6 ottobre il bassista dei Pink Floyd pubblicherà la rilettura di uno dei capolavori della storia della musica, che conterrà anche una nuova versione del brano Money
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A distanza di 50 anni dalla registrazione di The Dark Side of the Moon con i Pink Floyd, il 6 ottobre Roger Waters pubblicherà il nuovo album The Dark Side of the Moon Redux, la rilettura di uno dei capolavori della storia della musica che conterrà anche una nuova versione del brano Money. All’epoca dell’album originale, composto con il chitarrista e cantante David Gilmour, il batterista Nick Mason e il tastierista Richard Wright ed espressione di una meditazione multidimensionale sull’esperienza umana, sul passare del tempo e sulla discesa nella follia, Waters aveva 29 anni. Come riportato da Rolling Stone, per il bassista la versione odierna registrata senza gli altri Pink Floyd “non vuole sostituire l’originale, che è ovviamente insostituibile. Ma è un modo per questo settantanovenne di tornare indietro di cinquant’anni e guardare negli occhi il ventinovenne di allora e dirgli, citando una mia poesia su mio padre, “abbiamo fatto del nostro meglio, non abbiamo tradito la sua fiducia, nostro padre sarebbe orgoglioso di noi”. È anche un modo per rendere omaggio a una registrazione di cui Nick, Rick, Dave ed io abbiamo tutto il diritto d’essere orgogliosi”.
LA NUOVA VERSIONE
Waters ha condiviso l’idea di rileggere The Dark Side of the Moon, nata dalle versioni ridotte dei brani note come Lockwdown Sessions, con il co-produttore Guy Seyffert che, prima di accettare la sfida, ha giudicato il progetto come una follia. Ora il nuovo album trascende un vuoto di mezzo secolo ed abbellisce le creazioni originali con una nuova prospettiva acquisita dall’esperienza di vita, dalla filosofia e dalla saggezza dell’età dall’artista, con un’ulteriore enfasi sui temi filosofici, sociali e politici dell’originale. La straordinaria performance vocale di Waters aggiunge nuovi strati di profondità ai testi classici, mentre la co-produzione del bassista e di Seyffert spoglia le orchestrazioni psichedeliche dei Pink Floyd in armonie più crude e delicate. "Sono immensamente orgoglioso di ciò che abbiamo creato, un'opera che può stare con orgoglio accanto all'originale, mano nella mano attraverso mezzo secolo di tempo" ha commentato Waters.