Con singolo Vita Magica l'artista vuole ribadire una questione al centro di un dibattito molto sentito in Francia: il lavoro non è la cosa più importante della vita. Si può costruirne una che è fatta di cose molto più significative e soprattutto piacevoli anche se, di sicuro, con il collasso climatico in corso, non sarà una vita in poltrona
Sunny Afternoon - The Kinks
Questo brano satirico dei Kinks sfotte la “sofferenza” provata all’epoca dalla classe privilegiata inglese per le nuove imposte progressive sul reddito. È curioso come molti abbiano interpretato la descrizione della comoda esistenza condotta dallo sgradevole protagonista del testo come una celebrazione della pigrizia. Amo cantarla quando esco dalla doccia in accappatoio imitando le movenze di uno showman consumato.
Windsurf Windsurf - Lucio Battisti
“E già” è l’unico album in cui Battisti firma i testi assieme alla moglie. L’immaginario di questo brano molto naif è escapismo allo stato puro. Fa male scoprire che persino Battisti era così stressato dal lavoro da desiderare di scappare al mare lontano da tutto ma mi commuove immaginare Lucio finalmente libero di seguire la sua vena creativa senza le costrizioni dei testi di Mogol, pronto per la sua nuova fase, per gli album bianchi, per Pasquale Panella e per il futuro.
I’m Only Sleeping - The Beatles
In questo brano psichedelico, John Lennon (noto pigro che amava passare ore sdraiato a letto) dipinge alla perfezione l’atmosfera del dormiveglia prolungato apposta per non alzarsi. Il testo dice chiaro e tondo cosa pensare di chi non coglie l’importanza dell’improduttività “Everybody seems to think I'm lazy, I don't mind, I think they're crazy”. P.S. è anche per prese di posizione come questa che i
Beatles sono la mia band preferita.
Splendida giornata - Vasco Rossi
Questo brano dal sound stilosissimo mi rilassa solo a pensarci. Se Lou Reed in “Perfect Day” racconta con molta ironia una giornata perfetta da cartolina con tanto di giro al parco, cinemino e poi a casa, il punto di vista di Vasco in questo brano è quello di chi ha già passato la sua splendida giornata senza darci molti dettagli. In entrambi questi capolavori è molto probabile che si tratti di una giornata “Stravissuta, straviziata, stralunata”.
Mal d'Africa - Franco Battiato
Volevo proporre “Scalo A Grado” (il resoconto dettagliato di una gita di Battiato nel Nord-Est) per il senso di libertà che mi comunica, ma poi ho scelto Mal d’Africa. Perché? Perché parla del sonnellino pomeridiano: un’abitudine saggissima della cultura mediterranea. Solo una civiltà completamente priva di buon senso ti obbliga a lavorare anche quando sarebbe il caso di schiacciare un pisolino rinfrancante.
Un altro giro attorno a casa - Amari
Gli Amari sono i primi ad aver messo mischiato indie e rap in Italia. Questo brano mi commuove perché parla di prendersela comoda prima di tornare a casa con una passeggiata per perdersi nei dintorni. Ultimamente non posso permettermi questo lusso che forse renderebbe più piacevoli persino le vie dei quartieri dormitorio progettati solo per sfrecciare in auto nel proprio “loculo abitativo” senza passeggiare e incontrare altri umani.
Long Playing Afternoon - BornaJeans
BornaJeans è una nuova eroina della scena underground italiana che produce le sue hit in stile Sanremo anni ‘80/90 completamente in casa. In questo brano parla delle piccole gioie che si vivono girando per negozi di dischi di sabato: l’unica giornata che chi lavora dal lunedì al venerdì si gode veramente. Che ne direste di incrementare questo piacere con una scelta semplice che migliorerebbe molte vite come la settimana lavorativa corta?
I Like to Stay Home - R. Stevie Moore
Il primo eroe della musica lo-fi canta le gioie della vita domestica ispirando probabilmente il brano “Casalingo” di Bugo che negli anni Duemila promuoverà la musica lo-fi in Italia. Il testo è il perfetto antidoto alla FOMO: la paura di perdersi qualcosa di più cool che sta succedendo altrove che sale quando stai troppo sui social. “I don';t care about. About going anywhere. I don't think about about appearing anywhere. I got enough to do right here".
Jacqueline - Franz Ferdinand
Questo brano apre l’album omonimo dei Franz Ferdinand e il ritornello esprime una grande verità che andrebbe ricordata a chi vive solo per lavorare: “It's always better on holiday, so much better on holiday. That's why we only work when we need the money”. Sembra lapalissiano ma non tutte le persone lo danno per scontato.
Questa canzone può aiutarle.
Vita Magica - Martelli
Vorrei tanto scrivere canzoni sull’amore e sui buoni sentimenti ma al momento non ci riesco, sono troppo traumatizzato da come si accetti in modo passivo che il lavoro e il profitto divorino le nostre vite e il nostro pianeta. Speravo che la pausa forzata dei lockdown avrebbe aumentato il livello di consapevolezza generale sul tema ma invece abbiamo assistito a un’accelerazione in senso contrario. Per tutti questi motivi è l’ora di cantare “Fine del lavoro. Vita Magica”.