Ana Mena torna con “Acquamarina": "Vi farà ballare, e non solo in estate”. INTERVISTA

Musica
Valentina Clemente

Valentina Clemente

Esce mercoledì 14 giugno “Acquamarina”, il nuovo singolo di Ana Mena feat. Guè. Una canzone che viene pubblicata all’inizio dell’estate che ci terrà compagnia nei prossimi mesi, certo, ma anche nelle stagioni più malinconiche. Una melodia in cui il marchio artistico di Ana Mena si sente alla perfezione e che, sicuramente, ci farà del bene. Ascoltare per credere!

Gentile, educata, solare e contagiosa: Ana Mena è così sul palco, quando canta le sue canzoni, ma soprattutto quando è in versione più informale, e si racconta ai giornalisti. Appena entro nella sala dove mi sta aspettando, Ana Mena non aspetta neanche un secondo e mi saluta subito, con un bellissimo e accogliente sorriso. È felice di essere a Milano e di raccontare “Acquamarina”, il suo ultimo singolo, che la vede collaborare con Guè.  Ad appena 26 anni Ana Mena ha già raggiunto risultati molto importanti: un disco di diamante, più di 40 dichi di platino, oltre 5 milioni e mezzo di ascoltatori mensili su Spotify e più di 1 miliardo e mezzo di views totali su YouTube. Nonostante i suoi successi, però, Ana Mena resta sempre con i piedi per terra e non dà nulla per scontato: lavora molto, mette tanto entusiasmo in ciò che fa e poi, ultimo ma non meno importante, parla benissimo l’italiano.

 

"Acquamarina", un brano pop per l'estate (e non solo)

“Acquamarina non è una canzone solo per l’estate. È un brano molto pop che ci terrà compagnia in più periodi dell’anno, anche perché sto preparando nuova musica per l’autunno. È pur vero che l’estate mi ha portato sempre molta fortuna: mi ha permesso di vivere tanti bei momenti e poi qui, in Italia, sono sempre stata accolta con molto affetto. Per questo brano ci siamo ispirati alle sonorità degli anni Novanta, musica che mi piace tantissimo, e collaborare con Guè è stato fantastico. In Italia mi sento a casa, lavoro oramai da sei anni in questo paese, mi piace la cultura e lavorare con il mio team italiano, e in queste mie lunghe permanenze ho incontrato anche tanti artisti, tra cui Guè, che mi è sempre piaciuto per la sua carriera, credibilità, professionalità e personalità. Ogni brano a cui collabora, di qualsiasi genere esso sia, dà il suo tocco magico. E anche in “Acquamarina” ha messo le sue sonorità urban che rendono questo brano ancora più “fresco”.

L'esperienza al Festival di Sanremo

Hai cantato anche al Festival di Sanremo, dev’essere stata un’esperienza forte, da un punto di vista emotivo…

Sì, molto forte. L’ho sempre seguito, sin da piccola: a casa mia, in Spagna, lo guardavo con mio papà, che è sempre stato un grande fan della musica italiana. È un festival che abbiamo sempre rispettato molto e potervi prendere parte per me è stato un onore. Sarò sempre grata dell’opportunità che mi è stata data. È stata una settimana intensa, certo, ma voglio ringraziare il pubblico perché mi ha sempre sostenuta e mi ha dato molto affetto. In realtà ho sentito questo amore sin da quando sono arrivata in Italia, sei anni fa. E mi è sembrato il minimo imparare la lingua, proprio per comunicare al meglio con tutti voi.

Le canzoni in italiano

Sei arrivata nel nostro paese in punta di piedi, in modo molto discreto. Cosa non scontata…

Sì, è vero. Ma in Italia mi sento veramente a casa, è la mia seconda casa! Faccio musica dall’età di otto anni, poi per tutta l’adolescenza fino a quando sono diventata grande. Ma avevo bisogno di fare qualcosa di nuovo. Sono arrivata in Italia senza aspettative: mi piaceva il brano a cui stavo lavorando e l’artista con cui stavo collaborando. Cercavo un’opportunità, certo, ma ero cosciente del fatto che sarebbe stato difficile. Pensa che per le prime canzoni imitavo foneticamente Google Translate, proprio perché non parlavo l’italiano. Poi, però, mi sono fatta conoscere e ho ricevuto molto affetto dalla gente, che non mi sarei mai aspettata! Non smetterò mai di ringraziare l’Italia per l’amore e l’affetto ricevuto in questi anni, che continuo a ricevere. È una sensazione bellissima.

 

Tra l’altro sei stata una delle prime artiste a trasformare il proprio nome in jingle, all’inizio delle canzoni: il tuo “Ana Mena” è inconfondibile!

Mi diverto tantissimo perché quando sono sul palco la gente lo canta, è parte della canzone (ride divertita).

 

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Sarai la colonna sonora della nostra estate, ma anche dell’autunno che verrà. Però, se ci pensi, ricordi con più chiarezza canzoni che ti riportano all’estate rispetto all’inverno…

Sì, è vero. Ma io amo moltissimo l’inverno, sono un po’ nostalgica e malinconica, mi trovo a mio agio in questa stagione.

 

E ci farai compagnia con la tua musica anche in inverno?

Claro! Sono già pronti alcuni brani che permetteranno a tutti di conoscere la vera Ana Mena. Sono molto felice di queste nuove canzoni, anche perché scoprirete qualcosa in più di me. Sarà in italiano, anche perché se creo della musica per il mercato italiano, deve essere in questa lingua, perché tutti possono comprendere tutto ciò che dico. Poi io comunque continuo a fare anche canzoni in spagnolo, che magari non escono in Italia, ma sono felice di aver realizzato delle canzoni ad hoc per l’Italia. Potrete conoscere meglio il suono di Ana Mena, la personalità di Ana Mena: spero vi piacerà!

 

Ti capita mai di sognare in italiano?

Sì, mi è successo tante volte! Pensa che prima del Festival di Sanremo ho vissuto due mesi a Milano, vivevo in un hotel, andavo tutti i giorni a fare le mie lezioni di canto e andare in studio. Ho vissuto qui e proprio in quel periodo mi succedeva di svegliarmi la mattina e dire: “Allora sono pronta a fare un’intervista da sola, tutta in italiano!” (ride). Un po’ alla volta sto anche iniziando a scrivere i testi delle canzoni in italiano, ma ovviamente mi faccio aiutare dal team con cui collaboro da tempo, anche perché squadra che vince non si cambia! Mi trovo molto bene a lavorare con Federica Abbate, Katoo, Zef, Alessandro La Cava, Tropico Petrella, sono meravigliosi. E poi qui ho molti amici!

 

Sarai in giro per l’Italia quest’estate?

Sì, certo. Quest’estate sarò anche in tour in Spagna, porterò in giro “Bellodrama” e termineremo i live in una venue molto grande a Madrid. Sarà impegnativo ma bellissimo. E poi, in autunno, faremo live in Messico e in Italia. Sì, non vedo l’ora!

L'augurio a chi ascolterà "Acquamarina"

E a chi ascolterà “Acquamarina” cosa auguri?

Ho scritto un tweet proprio su questo: “Arriva un PEZZONE pop che ti farà ritornare a quella notte d'estate passata con il tuo/la tua crush.. La ascolti in auto, mentre ti rendi conto che se ne va, dopo essere stat* scottat* dal sole e aver bevuto tutto lo spritz che riesci a bere in un giorno”. Mi piace l’idea che questo pezzo possa far sognare e tenerci compagnia nelle notti d’estate. L’ho scritta con Federica Abbate, Alessandro La Cava e Zef. E quella mattina, mi ricordo che sono arrivata in studio con un pezzo anni Novanta che avevo in testa e non riuscivo a smettere di ascoltare! Nessuno di noi ci riusciva! Ci siamo incontrati nel primo pomeriggio e ho detto loro: Ragazzi voglio assolutamente fare un pezzo come quello! E così è andata: è stato molto fluido, semplice…e quando le cose escono così, sono sempre le migliori.

 

 

 

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