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Tananai fa tappa al Forum di Assago: “È il traguardo che sogno da una vita”

Musica

Federica Pirchio

Roberto Graziano Moro

Ancora un sold out per il cantautore impegnato in tour nei palasport italiani. L’avventura live di Tananai continuerà poi con appuntamenti nei principali Festival della Penisola

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L’intervista

Lo incontriamo nel backstage del Forum di Assago, maglietta bianca e jeans, Alberto questo il nome all’anagrafe di Tananai, non manca mai di stupirci per quei modi semplici e gentili che nell’immaginario comune poco hanno a che fare con gli artisti giovani e di grande successo, ma lui è così e piace proprio per questo. “Sto molto bene. Sono emozionatissimo” ci dice e continua, ”Sono molto felice e orgoglioso di quello che abbiamo fatto per arrivare fino a qui”.

Sul palco festeggia il suo compleanno con gli amici: Giuliano Sangiorgi e Andro in rappresentanza dei Negroamaro, Biagio Antonacci e Fedez con Mara Sattei. Dopo la sua prima partecipazione al festival di Sanremo, era il 2022, Tananai è riuscito a entrare nei cuori delle persone, anche dei bambini, e a conquistare le classifiche: “Sono un tipo abbastanza riflessivo però per la velocità  con cui sono capitate tutte queste cose bellissime, da poco più di un anno a questa parte, non ho mai avuto veramente modo di fermarmi, sedermi e riflettere, oggi devo dire la verità, è la prima volta in cui mi arriva consapevolezza abbastanza di botto perché il Forum per me è un traguardo simbolico molto importante, che sogno da una vita, credendoci, a volte perdendo un po' la speranza ma continuando a lavorare per arrivarci, oggi insomma “lacrimuccia”. Mi hanno detto che i primi ragazzi sono arrivati questa mattina prestissimo, questo ti responsabilizza e sei ancora più felice di fare tutto questo per persone che ti danno tanto, il mio scopo è quello di dare altrettanto, di avvicinarmi almeno a quello che mi danno loro (i fan) anche se è difficile. Il live è stupendo, è una bella botta, a volte mi perdo a guardare in alto e mi dico: ma davvero? Il live è la mia dimensione, oggi più che mai me ne rendo conto, se non sto sul palco sto male e quindi spero di farlo per tutta la vita e spero che la gente vada via dai miei concerti dopo aver pianto, riso e voglia tornare”.

La musica, gli ostacoli e le nuove generazioni

 

La nostra conversazione continua parlando di tutti quei ragazzi che vogliono fare musica e che incontrano mille ostacoli, lui: “Spero che i ragazzi che si avvicinano a questo lavoro, che sognano di riempire il Forum, spero che incontrino degli ostacoli perché senza ti manca quel qualcosa che ti fa godere di più i successi che arrivano. L’importante è ovviamente continuare, continuare a fare una cosa che ti fa stare bene. Se fare musica ti fa stare bene devi continuare a farla, al di là del traguardo prefissato, sottolinea, perché l’importante è avere persone felici in giro e soddisfatte di loro stesse perché poi quelle persone fanno del bene”. Impossibile non chiedergli, se forse, la chiave del suo successo non stia proprio nel fatto che sembra essere proprio un bravo ragazzo: “Sono una persona come tutte le altre, come tutti ho i miei momenti e mi capita di condividerli in musica e penso che la gente abbia bisogno di ritrovarsi all’interno di una canzone. Oggi più che mai, soprattutto in un mondo che sembra essere governato dalla superficialità, attraverso i social è facile perdere del contenuto avendo così tanti modelli di riferimento e ci si ritrova a pensare ma io a chi voglio assomigliare, a chi mi ispiro? La risposta per me è: non a una persona ma a quello che fa, in questo caso la musica! Credo che la gente abbia bisogno di un po' di profondità”.

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