La giovane cantautrice Michelle Santamaria, in arte Saintchelle, ha pubblicato il nuovo singolo "Filo Spinato"che affronta il tema delle relazioni tossiche, della sofferenza e della rinascita. Per Sky TG24 ha scelto diei brani motivazionali
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You don’t own me - Lesley Gore
Questo per me è l’inno della libertà femminile. Libertà dall’essere il giocattolo o la proprietà di qualcun altro. Penso che sia capitato a qualsiasi ragazza di sentirsi prigioniera di fronte ad un uomo, di vedere sminuito il proprio valore come individuo, di vedersi trattata come un’appendice e non una persona con una mente e dei desideri propri. Questa canzone è una ribellione. Non c’è sensazione più bella di questa: di poter guardare in faccia un uomo e dirgli che non può nulla su di te, che la sua gelosia non ti tocca, che non può cambiarti, non può rinchiuderti o fermarti con la scusa dell’amore.
Michelle - Beatles
E’ difficile non affezionarsi a una canzone che ti cantano tutti dal tuo primo giorno di vita. Questo pezzo per me ha il sapore nostalgico della prima infanzia, di un tempo in cui una canzone era solo una canzone. Non avevo idea di chi fossero i Beatles o la Billboard Hot 100, ma sentivo che la canzone era bella e bastava questo. Questo brano ha il mio nome e mi culla come una ninnananna. E' come dovrebbero essere tutte le cose belle: semplice, dolce, sincero. Per dichiarare il proprio amore ad una ragazza che non capisce la tua lingua servono parole essenziali. Mi piace immaginare che la stiano cantando proprio a me.
Give in to me - Michael Jackson
Sono cresciuta a pane e Michael Jackson. Mia mamma era una fan sfegatata e ha trasmesso a me la sua ossessione, catechizzandomi a suon di viaggi in macchina accompagnati dai suoi cd. Non è la più famosa fra le canzoni di Michael, ma per me ha una melodia da brividi e uno dei più begli assoli di chitarra del mondo. Un crepitio che cresce ed esplode in un incendio pazzesco di passione, rabbia e desiderio.
Call out my name - The Weeknd
Una delle mie canzoni preferite da cantare. Tante volte in amore mi sono sentita incompresa, ho urlato la mia brama di affetto ed era come se fossi muta. Nessuno come The Weeknd sa imbottigliare la disperazione e renderla così deliziosa. Ascoltare questa canzone è come gridare sul fondo dell’oceano, lontano da qualsiasi cosa. Ti trascina a fondo e ti lascia boccheggiante.
Looking at me - Sabrina Carpenter
Questa è una canzone divertente e sfacciatamente vanitosa, un vero elisir per l’autostima. Ho imparato crescendo che essere sicura di me non equivale a essere frivola o superficiale. Alle ragazze viene inculcata l’importanza della modestia, ci propinano di tutto per correggere difetti inesistenti, perché se siamo insicure è più facile manipolarci. Amare qualcun altro è fantastico, ma la mia più grande storia d’amore è con me stessa. Nei giorni in cui non mi sento al massimo questo pezzo mi tira su e mi fa venire voglia di indossare il mio vestito migliore, perché tutti possano «guardare me». Una canzone che bandisce l’autodenigrazione.
Papaoutai - Stromae
E’ incredibile come Stromae sia stato in grado di intrecciare questo ritmo incalzante con il testo più triste del mondo. Non sono molte le canzoni famose che hanno come tema l’amore genitoriale o la sua mancanza, nonostante questo sia spesso il fondamento di come vivremo ogni altra relazione. Ho ascoltato questa canzone a ripetizione in un periodo della mia vita dove mi sentivo tremendamente sola, e ancora oggi è l’unico pezzo che sa farmi piangere ogni singola volta. Una litania di “dove sei, papà?” che in un secondo mi riporta a quando avevo cinque anni.
Mirror - Lil Wayne feat. Bruno Mars
Una delle preferite di mia mamma. Parla di esserci per sé stessi nei momenti difficili: a volte l’unica persona che abbiamo accanto è il nostro riflesso. Lo specchio ci mostra il nostro presente e passato, non mente, mostra i pregi e i difetti, mostra l’unica faccia che ci troveremo a guardare per sempre. Il tempo e le esperienze cambiano il nostro aspetto, a volte in bene e a volte in male, e spesso quello che vediamo ci confonde. Non sempre mi sono riconosciuta in quella faccia, non sempre era l’immagine di quello che avevo dentro, ma quando mi guardo provo sempre una certa riverenza: quella ragazza c’è sempre stata per me.
Leave me lonely - Ariana Grande feat. Macy Gray
Canzone ingiustamente snobbata, per me una delle migliori di Ariana. Nel testo si chiede: “è amore se hai rubato la mia serenità?”, e penso che dovremmo farcela più spesso questa domanda. Certe volte ci attacchiamo a un sentimento e chiudiamo gli occhi di fronte a tutto il male che ci sta facendo, e ci vuole coraggio per accettare che la persona che amiamo non ci fa bene. Non sempre quello che desideriamo è la cosa migliore per noi, e lasciare andare può essere la decisione più saggia per proteggere il proprio cuore e la propria sanità mentale. Una canzone forte dai toni scuri e passionali.
Body Electric - Lana Del Rey
La canzone più sensuale del mondo. Lana Del Rey è stata il mio primo concerto e rimane per me la migliore quando si tratta di trasformare la sensazione in musica. Non tutto deve avere un significato profondo: questo brano è senso, pulsione, erotismo puro. A volte la musica ti trascina fuori dal tuo corpo, Lana del Rey invece ti ci ributta dentro nel miglior modo possibile. Non è una canzone, è uno stato mentale. Da ascoltare col volume al massimo.
For you, and your denial - Yellowcard
Amo questa canzone per il suo sarcasmo e la sua perfidia. Ci sono momenti della vita in cui non hai più energie per discutere, ascoltare, comportarti da persona matura. Momenti in cui sei semplicemente stanca, e allora scegli la via più facile: l’indifferenza. Quando sei distaccato emotivamente da chi ce l’ha con te la sua rabbia ti fa quasi ridere. Questo pezzo è unico, un’ode al menefreghismo con un’energia pazzesca. Il
violino sotto alla chitarra elettrica è un tocco di classe per pochi.