E' morto a 71 anni il visionario compositore Ryuichi Sakamoto

Musica
Fabrizio Basso

Fabrizio Basso

©Getty

Il decesso è avvenuto lo scorso 28 marzo, ma per sua volontà è stato reso noto dopo le esequie celebrate in forma privatissima. Nel 1988 vinse l'Oscar per la colonna sonora de L’ultimo imperatore di Bernardo Bertolucci, che realizzò con David Byrne e Cong Su

Iscriviti alla nostra newsletter per restare aggiornato sulle notizie di spettacolo

Il pionieristico compositore e musicista giapponese Ryuichi Sakamoto è morto all'età di 71 anni dopo aver lottato contro il cancro, lo ha annunciato il suo manager in un comunicato diffuso a quasi una settimana dalla morte. Sakamoto è morto il 28 marzo ed è stato celebrato un funerale a cui hanno partecipato solo i familiari più stretti, su sua richiesta.

Come nella vita è stato un visionario, così lo è stato nel lasciarci. Ha scelto la discrezione per raggiungere la Spoon River dei geni. I più lo ricordano per le sue musiche da film, alcune delle quali hanno segnato un'epoca, e cito per tutte Furyo, con un immenso David Bowie nei panni del Maggiore Jack "Strafer" Celliers, L'Ultimo Imperatore di Bernardo Bertolucci e Il Tè nel Deserto, diretto anche questo da Bernardo Bertolucci e tratto dal romanzo di Paul Bowles, ma è stato, e passerà alla storia, come pioniere della musica elettronica. Era l’estate del 2022 quando comunicò di avere un tumore ai polmoni. Ma già nel 2014 Ryuichi Sakamoto aveva ammesso di avere un cancro alla gola, motivo per il quale aveva ridotto tutte le sue attività. La sua storia musicale comincia negli anni Ottanta con la Yellow Magic Orchestra, band pioniera nell'uso di sintetizzatori, computer, drum machine che lo ha portato, esperienza dopo esperienza, esperimento dopo esperimento, addirittura a comporre suonerie per i telefonini.


Ryuichi Sakamoto ha attraversato da compositore tutto lo spettro del panorama musicale, superando confini e generi, una carriera sempre proiettata verso il futuro. Con la Yellow Magic Orchestra negli anni Settanta e nei primi anni Ottanta ha gettato le basi del synth pop e dell’elettropop. Ma poi è stato anche un autore importantissimo di musiche da film, da Merry Christmas, Mr. Lawrence (1983) a L’ultimo imperatore (1987, scritta con David Byrne e Cong Su), premiato con un Oscar. In entrambi i film ha avuto ruoli da protagonista, nel primo accanto ha recitato accanto a David Bowie. Ha scelto anche di investigare i territori della musica classica, componendo 1996 e BTTB; sono circa 50 le colonne sonore che ha inventato, l'ultima, Beckett, nel 2021. Le sue doti pionieristiche permeano album quali Neo Geo e Beauty dove si è rivelato un precursone nell'intersecare pop, classica ed elettronica il tutto contaminato da melodie suoni etniche. Il suo ultimo lavoro si intitola 12, numero che indica il numero degli enigmi da risolvere. E' uscito proprio in questo avvio di 2023 e arriva a sei anni di distanza da Async. In questo ultimo lavoro, 12, molti hanno letto il suo smarrimento.

approfondimento

Giornata Mondiale del Pianoforte, il toccante post di Giovanni Allevi

Spettacolo: Per te