Un riadattamento di musica sacra per organo e coro è stato realizzato da Andrew Lloyd Webber per l’incoronazione di re Carlo III
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Iniziano a diffondersi sempre più indiscrezioni in merito all’incoronazione di re Carlo III, che avverrà il prossimo 6 maggio presso la cattedrale di Westminster. Fervono i preparativi a Londra, dove si percepisce già un clima di festa. A Buckingham Palace sono tutti chiusi nel più stretto riserbo, anche perché quella di re Carlo III sarà la prima incoronazione di un re della nuova era, a 70 anni di distanza da quella della regina Elisabetta II, che fu la prima a essere trasmessa, anche se solo parzialmente, in tv. Tra le prime indicazioni ci sono quelle musicali e pare che il re abbia chiesto di avere musiche inedite per la sua incoronazione, momento apicale della successione al trono, tanto che dal palazzo reale si sarebbero rivolti addirittura a Andrew Lloyd Webber per comporre una musica.
La richiesta fatta a Andrew Lloyd Webber
Stando alle informazioni che arrivano da Londra, Andrew Lloyd Webber avrebbe già realizzato la musica richiesta da re Carlo III, adattando un brano di musica sacra che incoraggia i cantanti a fare un “gioioso rumore”. Sono state previste 12 canzoni inedite per l’incoronazione del re, che scandiranno i diversi momenti della cerimonia che, a meno di clamorosi colpi di scena, verrà trasmessa in diretta televisiva in tutto il mondo. Pare che nel brano di Webber siano presenti riferimenti sacri al salmo 98. Inoltre, tra le richieste fatte al compositore c’era quella che il suo brano sarebbe dovuto essere realizzato appositamente per l’esecuzione con l’organo accompagnato da un coro. “Spero che il mio inno rifletta questa gioiosa occasione”, ha dichiarato Webber in un comunicato che è stato diffuso da Buckingham Palace nelle ore precedenti. Le 12 musiche inedite richieste dal cerimoniale del re andranno ad armonizzarsi con le musiche antiche della tradizione, in un connubio tra passato e presente che richiama la millenaria cultura inglese.
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La musica per l’incoronazione
A testimonianza della grandezza dell’evento che è in preparazione per il prossimo 6 maggio, ci sono i dettagli che man mano stanno emergendo. Risultano essere state create ben sei commissioni orchestrali, cinque corali e una d’organo, chiamate a selezionare tra diverse categorie quali classico, sacro, cinematografico, televisivo e di teatro musicale le musiche più adeguate per l’evento. In omaggio a suo padre, il principe Filippo, re Carlo III ha chiesto che nel cerimoniale venisse aggiunta anche musica greco-ortodossa, che verrà eseguita dal Byzantine Chant Ensemble. Immancabile, ovviamente, l’inno God save the king, suonato fin dal 1727.