Il brano è una chiacchierata allo specchio, il che può essere spaventoso, ma allo stesso tempo, utile e importante
IL VIDEO E' INTRODOTTO DA UN TESTO ESCLUSIVO DELL'ARTISTA
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Credo sia facile pensare che quando scrivo canzoni, in genere, io mi rivolga a un'altra persona – qualcuno che ho conosciuto, che ho amato o disprezzato. Ma, quando stavo pensando a questa canzone, mi sono reso conto che in realtà questo brano è per me stesso. Tutto ruota intorno all'idea di spendere il tempo che la Vita ci regala in modo “irresponsabile”, vivendo la Vita stessa e dedicando il nostro tempo anche ad altre persone. Come sarebbe potuta andare? Cosa sarebbe potuto essere migliore? Tutte cose che ci passano per la testa quando andiamo a letto la sera - e questi pensieri, per me, nella mia Vita, sono stati fonte di preoccupazione – e credo che si tenda sempre a ricercarne la causa in qualcosa di esterno, come le reazioni o le relazioni delle altre persone intorno a noi. Questa idea, però, fa nascere un senso di non assunzione di responsabilità. L’idea di incolpare gli altri delle proprie sofferenze è facile, ma in realtà molte delle nostre lotte, molti dei nostri guai, possono essere ricondotti al rapporto con noi stessi. Stavo essenzialmente parlando allo specchio, il che può essere spaventoso, ma allo stesso tempo, utile e importante. Possiamo essere i nostri peggiori nemici, ma anche i nostri più cari amici. Dobbiamo avere fiducia e cura di noi stessi e, infine, essere onesti con noi stessi”