Cristiana Verardo, dopo Ho Finito le Canzoni ecco la playlist degli ultimi
MusicaIl brano dell'artista salentina è una ballad acustica dove le chitarre risuonano insieme a basso e batteria, in un sound che unisce la canzone autoriale al folk, mentre la voce di Cristiana racconta della sofferenza che provoca la fine di un amore, in bilico tra resa e riscatto
Iscriviti alla nostra newsletter per restare aggiornato sulle notizie di spettacolo
ANIME SALVE - FABRIZIO DE ANDRE’
Autori: Fabrizio De André, Ivano Fossati
Il capolavoro assoluto di fine carriera del padre del cantautorato italiano, in questa
canzone, con la complicità di un altro mostro sacro della canzone italiana, Ivano Fossati, De André ricama l’esegesi della solitudine non donandole un’accezione negativa bensì un unico probabile strumento di salvezza, un’evasione consapevole dall’omologazione.
FUTURA - LUCIO DALLA
Autore: Dalla
Brano cardine dell’album Dalla confermò tutte le suggestioni del rock e dell’elettronica alle quali il cantautore bolognese si era gradualmente avvicinato. Dalla dichiarò di averla composta a Berlino, dove si trovava per una tournée, qualche giorno dopo aver avvistato nei pressi del muro il suo idolo Phil Collins senza essere stato in grado di rivolgergli neanche una parola. Il successo ottenuto la colloca tra le più importanti canzoni dall’inizio degli anni 80 a oggi.
HO FINITO LE CANZONI - CRISTIANA VERARDO
Autori: Cristiana Verardo, Carolina Bubbico, Daniele Vitali
Il racconto di quando ci si accorge che un rapporto si è rotto, consumato, e si prova ad accelerare verso un altro poi, un cambiamento radicale. Ma è questione di secondi, la trappola della nostalgia ti afferra le caviglie e a quel punto non ti resta che arrenderti seguendo con la mente i fotogrammi della tua storia che sembra riviverti tra le mani. Li riguardi tutti, fino ai titoli di coda, quando di solito, ancora al buio, gli altri vanno via. Rimani lì, perché quel film ti è piaciuto troppo e il nero che spazza via le scene è un trauma insopportabile. Rimani li perché in fondo non è così sbagliata la nostalgia, l’unica prova che abbiamo per dimostrare di aver vissuto per davvero.
IL MIO CANTO LIBERO - LUCIO BATTISTI
Autori: Battisti, Mogol
Probabilmente il brano che, insieme a Nel blu dipinto di blu, esprime al meglio l’idea di
volare. Laddove non può arrivare una voce, può arrivare un canto. L’esempio più bello di antitesi tra l’emotività del brano e quella del suo interprete. In fondo come molto spesso accade canzone e cantante si allontanano tra di loro per poi ritrovarsi sempre più vicini.
LA CURA - FRANCO BATTIATO
Autori: Battiato, Sgalambro
Esempio di connessione perfetta tra l’Io e l’oltre Io, tra materiale e immateriale, tra carne e spirito. L’amore è declinato nelle sue facce più inconsce, quasi fosse un balsamo a tutte le ferite esperienziali. Non importa se sia un uomo o una donna a parlare, perché la preghiera laica avviene ad un livello spirituale che non si lascia sporcare da cliché e consapevolezze di mera matrice antropologica.
LA LEVA CALCISTICA DEL ’68 - FRANCESCO DE GREGORI
Autore: De Gregori
Il modo migliore per esprimere un’idea è raccontarla alle persone tramite la loro zona di comfort, il gioco del calcio, infatti, è la metafora più azzeccata per narrare uno spaccato di profonda riflessione psicologica. Il campo da calcio diventa un teatro, la porta il suo sipario che questa volta però, a fine spettacolo non si chiude ma rimane spalancato ad accogliere il sogno intriso di paura di ognuno di noi.
LA VERITA’ - BRUNORI SAS
Autore: Dario Brunori
Il brano fin dal primo verso è strutturato attraverso la forma del dialogo, un dialogo in seconda persona ma che può essere interpretato anche come un dialogo non se stessi. La verità affronta il tema della paura, una paura che non va esorcizzata ma accolta. Per questo, secondo Brunori, non dovremmo avere paura di stare male, di soffrire, di sentirci inadatti perché“il dolore serve, proprio come serve la felicità”.
L’ULTIMO BACIO - CARMEN CONSOLI
Autrice: Carmen Consoli
Un ultimo bacio per sigillare un addio, l’unica soluzione possibile. Le lacrime di dolore si confondono con le gocce d’acqua, celandole, e il fischio del vento assomiglia a una
malinconica e solenne sinfonia di violini. Il tutto si traduce in una ballata romantica e
intimistica. Il testo trae ispirazione da “Piove” di Domenico Modugno, che Carmen Consoli rivela di leggere come un saluto tra un padre e una figlia, anziché tra due innamorati.
SENZA UN PERCHE’ - NADA
Autrice: Nada Malanima
Appartiene all’album del 2004 Tutto l’amore che mi manca. Se non fosse stato per
Sorrentino, però, che nel Novembre 2016 l’ha inserita nella colonna sonora della sua serie televisiva The Young Pope, probabilmente questa perla di canzone non avrebbe mai avuto il successo che meritava.
TI VORREI SOLLEVARE - ELISA
Autrice: Elisa Toffoli
Un testo che porta dal privato all’universale “Vorrei viaggiare su ali di carta con te, sapere inventare, sentire il vento che soffia e non nasconderci se ci fa spostare, quando siamo persi sotto tante stelle, ci chiediamo cosa siamo venuti a fare, cos’è l’amore, stringiamoci più forte ancora, teniamoci vicino al cuore”. Canzone interpretata in duo con Giuliano Sangiorgi , gli ingredienti della “bomba” ci sono tutti: le strofe sussurrate dalla voce femminile, la voce maschile che si inserisce solamente nel secondo inciso per aumentare quanto più possibile l’attesa e di conseguenza l’effetto esplosivo.