Il cantautore ha lanciato Achille Lauro Unplugged, quattro eventi più intimi ed essenziali previsti per il 22, 24, 25 e 26 gennaio
Iscriviti alla nostra newsletter per restare aggiornato sulle notizie di spettacolo
Achille Lauro ha annunciato quattro eventi imperdibili per i suoi fan: a gennaio il cantautore si esibirà a teatro, a Roma e Milano.
Achille Lauro a teatro
A pochi giorni dalla release dell'ultimo singolo, Che sarà, Achille Lauro ha annunciato Achille Lauro Unplugged, due eventi esclusivi a teatro previsti per gennaio. L'artista ha scelto così di iniziare il 2023 in una nuova veste intima ed essenziale: i due appuntamenti sono previsti per il 22 e il 26 gennaio all'Auditorium Parco della Musica di Roma - Sala Santa Cecilia e per il 24 e 25 gennaio al Teatro degli Arcimboldi di Milano.
approfondimento
Achille Lauro svela Che Sarà, testo e significato della nuova canzone
Achille Lauro, Che sarà
Intanto è fuori su Youtube il videoclip di Che sarà, girato per intero a Roma tra l'Ara Pacis e le iconiche vie del centro storico. Achille fa da guida alla scoperta di una location maestosa e classica che, con il suo senso di solennità e di eternità, crea un cortocircuito con il sentimento d'incertezza generazionale evocato nelle parole del brano, protagoniste assolute. “Chi è pronto ad affrontare davvero la vita? Non è forse questo essere umani? Ti sei mai chiesto che sarà?”, sembra chiedere l'artista ai suoi interlocutori. L'abito rosso e la benda sugli occhi sono metafora dell'incertezza del futuro che caratterizza ognuno di noi. “Le canzoni è un po' come se si scrivessero da sole, perché sono fotografie di momenti molto intimi e personali. Sono molto contento di essere uscito con Che sarà, che parla dell'incertezza del futuro che penso sia un sentimento comune a tutti”, ha dichiarato il cantautore. “In generale non penso che l'uomo abbia le risposte a tutte le domande che si pone, io affronto tutto questo come affronto la musica, buttandomi”. Per quanto riguarda il video girato a Roma, l'artista ha detto: “Girare il videoclip di Che sarà all'Ara Pacis è stato sicuramente un grande traguardo perché sono cresciuto a Roma, una grande occasione, una grande opportunità. Abbiamo avuto molto rispetto del luogo e abbiamo interpretato metaforicamente il concetto del brano, cioè la solitudine e l'incertezza sul futuro con una band e con un tappeto rosso”.