Mufasa, la storia di un sognatore è in C.C.I.P. (The GOAT): il video

Musica

Le immagini che vedete sono frutto di undici anni di lavoro sulla persona e sul talento, fisicamente e mentalmente

IL VIDEO E' INTRODOTTO DA UN TESTO ORIGINALE DELL'ARTISTA

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“Vi credete U.S.A., poi non USAte ballerini come i grandi Artisti!” Parto da qui per

descrivere chi sono e quella che è la mia visione da circa 11 anni. La visione di un ragazzino che non ha mai amato stare alle regole del gioco e che ha sempre sognato un mondo fatto di pace e amore. Sono un sognatore a occhi aperti, e quel sogno che oggi è finalmente realtà, è quello di essere il ballerino e poi rapper che ho sempre voluto essere. Ispirato a leggende dell’arte come Michael Jackson e Two Pac, mi sono impegnato con tutto me stesso per poter rendere noto a tutti voi chi sono e il video che ho interamente autoprodotto, è la testimonianza più efficiente per esprimere me stesso al 100 per 100, per rendere il concetto più chiaro possibile, visivamente e

sonoramente, la mia essenza. Il video che potete ora guardare è frutto di 11 anni di lavoro, sulla mia persona e sul mio talento, fisicamente e mentalmente.

Mi chiamo Matteo Di Lorenzo, ho 25 anni e sono conosciuto nel mondo della danza, in Italia e non solo, con il nome di “Matthew J Bala”. Sono un ballerino professionista da circa 4 anni, studio professionalmente da circa 6 anni e il primo approccio in una sala di danza è stato a 14 anni, quando ho iniziato a ballare danze caraibiche. Mi sono poi avvicinato all’arte della Capoeira per poi iniziare nel 2016 a prendere la danza come la mia futura professione. E così è stato. Mi sono fatto strada nel mondo del professionismo in poco tempo, grazie ad un’audizione fatta per la Modulo Agency di Milano, che mi ha permesso di cavalcare palchi importanti come Xfactor 20/21, ed Eurovision 2022. Una volta arrivato a lavorare nei contesti più ambiti per un ballerino in Italia, mi sono reso conto che fare il ballerino in questo paese, anche ai massimi sistemi, non porta a sentirsi un uomo libero. Essendoper me, per il mio vissuto, e per come mi sono sentito trattato dai piani alti nei lavori svolti, il ballerino è considerato l’ultima ruota del carro in termini economici e di rispetto sociale. Nella prima puntata di X Factor 2020 mi sono illuminato, e ho capito che per far valere i miei diritti e la

mia persona, non bastava esprimermi con il mezzo artistico più potente di tutti quale la danza ma mancava la voce. E così, come uno sfogo generato dalla fame, quindi istinto, è nata C.C.I.P. (The G.O.A.T.) acronimo di “Cosa C’ho In Pancia”. Di questa mia prima traccia è stato scritto prima il testo, e poi lavorato sul beat di Davide Pignataro, in arte “Mr. Bacon”. Con questa canzone, già immaginata 2 anni fa con un videoclip dove avrei cantato e ballato, voglio comunicare quanto il ruolo del ballerino/danzatore sia fondamentale in qualsiasi contesto artistico, essendo noi ballerini, quasi emarginati dal sistema che gira attorno la purezza dell’arte. Voglio comunicare come gli stessi artisti (cantanti/rapper) italiani di grande talento, non ci supportano come dovrebbero, essendo tutti figli della stessa causa: un mondo migliore, fatto d’arte e amore. Perché parliamoci chiaro, la danza è ovunque, in un semplice gesto, nel camminare e persino nel respirare. É così che dovrebbe essere

vista la danza, come il respiro dell’anima, come quel tutto che unisce esistenza e realtà. Così forse sarà più rispettata, e di conseguenza saranno più rispettati i danzatori. Il bianco e il nero si incontrano nel grigio, gli animali e gli umani si incontrano nell’istinto e nella ragione, la luce e l’oscurità si incontrano nello spazio e nel tempo. Dualismo. Un elemento fondamentale che ho inserito all’interno del video. Quello che mi chiedo è dove si incontreranno con i vostri, cari lettori? Beh una cosa è certa, nell’emozione! E più dell’arte non c’è niente che possa emozionare un essere

pensante. Sono sicuro che tutto l’oro del mondo non potrà mai comprare un’emozione. Di fatti, l’arte è l’emozione che il denaro non può comprare. Con questo intero progetto, mi autoproclamo portavoce di un movimento che in Italia, la madre patria, ancora non esiste. Che vede il ballerino al fianco del cantante al centro dello spettacolo. Con la mia musica e la mia danza voglio essere di ispirazione a tutti i sognatori, perché sono la prova tangibile che se desideri qualcosa con tutto te

stesso, quel desiderio diventa parte della tua realtà presente. Sono un guerriero della luce, e l’ho dimostrato alla fine del video. Scendendo da un ipotetico palco per ballare al fianco del branco del quale facciamo tutti parte. Senza musica, solo luci, respiri, suoni di passi e corpi in movimento: danza. Credo fortemente che gli ultimi saranno i primi, quindi preparatevi perché questo è solo l’inizio. Ringrazio ogni singola persona che ha lavorato insieme a me a questo progetto, partendo da me stesso, i ballerini della Buddha G Community per aver creduto in me, il capitano e coreografo

Orlando Moltoni, il produttore del brano Mr. Bacon, il videomaker Massimo Hu, l’editore Manuel Guaglianone ed il mio manager Stefano Agnellini. “I ballerini sono grandi artisti, e i grandi artisti usano i ballerini.”

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