I Doors pubblicano Paris Blues, la loro canzone ufficialmente mai uscita prima

Musica

Manuel Santangelo

©Getty

Il brano era stato a lungo considerato perduto per sempre, prima di apparire su internet in maniera comunque non ufficiale. Oggi, con la pubblicazione dell’outtake, la band omaggia le proprie radici musicali e lancia una compilation tutta dedicata al blues e pensata per un’occasione speciale

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Il tastierista Ray Manzarek lo aveva promesso già nell’ormai lontano 1997: “Paris Blues uscirà un giorno”. Venticinque anni dopo il momento della sospirata pubblicazione è finalmente arrivato e possiamo finalmente goderci questo brano, tenuto nel cassetto per più di mezzo secolo. Un outtake dalla storia particolare ma già familiare ai fan più accaniti, che ne avevano sentito spesso parlare (arrivando ad ascoltarlo addirittura in rete per vie traverse.)

Tutta colpa di Pablo

Proprio Manzarek era il custode dell’unica copia di questa canzone, da alcuni considerata addirittura l’ultima registrata dai Doors nella loro formazione originale. Nessuno possedeva neanche il master tape di questi quasi sei minuti di musica, che a un certo punto sembrarono irrimediabilmente persi per colpa di Pablo Manzarek. Quest’ultimo era solo un bambino quando cancellò, senza neanche rendersene conto, parte della preziosa cassetta che conteneva Paris Blues. Giocherellando con il registratore, il figlio del tastierista sostituì alla voce di Jim Morrison i suoi gorgoglii di infante in diverse parti, con buona pace dei fan dei Doors. Parte del brano sembrava compromesso per sempre ma va detto che, almeno sul momento, nessuno dei membri della band si disperò troppo per la perdita. Nel suo libro Set the Night On Fire, il chitarrista Robby Krieger raccontò che Paris Blues nacque durante le registrazioni di L.A. Woman, in maniera spontanea e senza che i Doors riponessero poi troppe aspettative sul pezzo che, alla fine, semplicemente non fu considerato “abbastanza buono” per entrare nell’album. È stato poi lo stesso Krieger a raccontare l’incidente di Pablo, senza tuttavia angustiarsi troppo per quanto accaduto: “In diversi punti del nastro, la musica si interrompe bruscamente e si sentono delle registrazioni di lui che emette gorgoglii. Anche senza le parti di Pablo, però, non si tratta comunque di un gran brano. C'è un motivo per cui è stato considerato un outtake, e c'è un motivo per cui ci siamo mai preoccupati troppo della scomparsa dei master. Pablo probabilmente stava cercando di farci un favore”. Queste parole sono state pubblicate nel 2021, cosa che autorizza a pensare che il chitarrista abbia avuto nel frattempo un ripensamento piuttosto repentino ma quantomai apprezzato.

American rock band The Doors pose for their first album cover, 1967. They are vocalist Jim Morrison, keyboardist Ray Manzarek, drummer John Densmore, and guitarist Robby Krieger.  (Photo by Mark and Colleen Hayward/Getty Images)

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Nella struttura Paris Blues è appunto, come suggerisce il nome, una canzone molto legata al suo genere di riferimento. D’altra parte era già nota la passione viscerale dei Doors per il blues, considerato dal frontman Jim Morrison addirittura: “l'unica forma d'arte originale che l'America ha creato in 200 anni”. Il giudizio piuttosto tranchant venne emesso dall’istrionico cantante durante uno storico concerto a Vancouver il 6 giugno 1970, durante il quale si esibì come ospite pure il grande Albert King. Tre brani eseguiti quella sera con la band dal leggendario chitarrista sono oggi contenuti in una compilation che prende il nome da quel brano miracolosamente recuperato nella sua interezza, grazie alla tecnologia e a sofisticati procedimenti di archeologia musicale. L’album Paris Blues include oltre ai classici del genere Little Red Rooster, Rock Me Baby e Who Do You Love? (performati dai Doors insieme a King durante il live in terra canadese) anche le parole che Morrison scelse per introdurre il bluesman sul palco. L’album è poi completato da altre rarità, come due registrazioni live inedite di Krieger e Jim Morrison che si esibiscono a una festa di beneficenza per la campagna da sindaco di Norman Mailer il 31 maggio 1969. In quell’occasione i due membri dei Doors proposero al pubblico I Will Never Be Untrue, una canzone inizialmente pensata per Morrison Hotel del 1970, e una cover di Me and the Devil Blues di Robert Johnson. Paris Blues uscirà il 25 novembre in occasione del Black Friday del Record Store Day. Il vinile blu traslucido sarà disponibile in sole 10.000 copie numerate presso dei negozi di musica indipendenti accuratamente selezionati. La copertina del disco sarà un dipinto di Robby Krieger, chitarrista e pittore che su quella canzone evidentemente deve aver proprio cambiato idea.

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