Il nuovo singolo è il terzo estratto da Faith in the Future, l’atteso secondo disco solista dell’artista inglese. Un pezzo pieno di energia che è il preferito anche dello stesso Tomlinson
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Ci sono voluti due anni a Louis Tomlinson per sentirsi pronto a uscire con un secondo disco dopo l’esordio solista del 2020. Faith in the Future promette però di essere un lavoro più maturo e in grado di rappresentare meglio l’ex One Direction che, per anticipare l’album in uscita l’11 novembre, ha scelto ora uno dei suoi singoli preferiti: Silver Tongues.
Un uomo tutto casa e live
Tomlinson ha spiegato cosa lo faccia sentire tanto legato all’ultimo estratto del suo nuovo lavoro, pensato soprattutto per essere riprodotto al meglio dal vivo: “Silver Tongues è probabilmente il brano di cui sono più orgoglioso dell’album - ha confessato il cantante britannico -. Ero molto emozionato quando l’abbiamo finita ed è probabilmente la più bella di tutte le canzoni del disco, uno dei migliori pezzi da suonare live per la sua energia, sono emozionato di poterla suonare”. Tomlinson scrive pensando ai concerti perché è sul palco che ha passato a conti fatti tutta la sua vita adulta e lì si trova nel suo habitat. Anche Faith in the Future, il disco che contiene Silver Tongues, è stato annunciato non a caso durante un concerto proprio in Italia questa estate. L’idea di Tomlinson, confermata da questo nuovo singolo, è quella di proporre un’opera coesa in grado di trascinare con la sua energia. Un disco in cui “il suono sia il più organico possibile”, con molte chitarre in primo piano. Per questo forse tra gli autori di Silver Tongues fa capolino anche il leader degli Hurts Theo Hutchcraft, affiancato dallo stesso Tomlinson e dall’hitmaker Joe Cross (già al lavoro tra gli altri con Lana Del Ray).
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Ora Tomlinson ci crede davvero
L’ex membro degli One Direction ha creato Faith in The Future piano piano, dopo aver rallentato forse per la prima volta davvero da quando ha iniziato ad essere famoso. Il titolo del successore di Walls è arrivato addirittura un paio di anni fa, prima ancora della pandemia e prima ancora che lo stesso cantante finisse di completare tutte le canzoni dell’album: “È stato come se il titolo si fosse scelto da solo - ha detto Tomlinson che pare molto soddisfatto del risultato finale - Questo album mi definisce meglio come artista e ciò mi rende davvero orgoglioso. È stato scritto pensando ai concerti”. Il passo avanti rispetto a Walls, l’esordio da solista uscito solo un paio di anni fa, sarebbe sostanziale secondo la popstar che giura di essersi buttata in questa nuova avventura discografica più libero e senza la maniacale ed eccessiva attenzione ai suoni avuta in precedenza. Citando il titolo di un altro brano estratto per lanciare Faith in the Future la sensazione è che Tomlinson abbia finalmente accettato che certe cose sono semplicemente “più grandi di lui” e vada bene alla fine anche così: “Ho capito, facendo show dal vivo, cosa significano per i miei fan e come tutto ciò che faccio sia in realtà più grande di me. È quasi un raggiungimento della maggiore età”, ha chiosato l’ex ragazzo prodigio ormai diventato maturo performer. Il presentimento è che, con un disco che ha all’interno pezzi come Silver Tongues, siamo destinati a rivederlo presto non solo in cima alle classifiche ma anche sopra un palco.