Dopo aver disseminato una serie di indizi nelle città italiane e sul web il rapper ha annunciato l'uscita, il 18 novembre, di Io non ho paura, il suo ultimo album ispirato alle omonime opere dello scrittore Niccolò Ammaniti e del regista Gabriele Salvatores
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La domanda “Hai paura del nuovo? Dovresti” posta sui billboard a Milano, i reel sul numero 90 (la paura nella Smorfia napoletana) e su Stephen King pubblicati nella pagina Instagram, la scritta “novembre” stampata sulla maglia indossata all’evento hip-hop Red Bull 64 Bars Live nel quartiere di Scampia a Napoli: tutti indizi che hanno anticipato l’annuncio dell’uscita, il 18 novembre, di Io non ho paura, il nuovo album del rapper Ernia (nome d’arte di Matteo Professione) ispirato al celebre romanzo di Niccolò Ammaniti e al film di Gabriele Salvatores e pubblicato da Island Records.
Ernia, rapper dall’originale personalità artistica, scava testi e sonorità nell'intimità, dalle incertezze della società odierna alle difficoltà generazionali. Dopo l’esordio nel 2017 con l’album Come uccidere un usignolo (il testo "hai paura del buio? No. Dovresti" del singolo Gotham ha ispirato il messaggio recentemente comparso sui billboard milanesi), nel 2018 Ernia ha pubblicato l’album 68, che ha ospitato il brano La paura: “Io non so come fai a non aver paura adesso”, paura di tirare fuori i sogni dal cassetto, di non realizzarli, di non farcela, di non essere all’altezza e di vivere. Nel 2020, in pieno lockdown, l'artista ha ottenuto un grandissimo successo discografico con l'album Gemelli (nel 2021 ampliato nella versione Gemelli ascendente Milano), che contiene featuring con grandi artisti della scena musicale italiana come Tedua, Rkomi, Lazza, Fabri Fibra, Shiva, Luché e Madame e che ha vinto quattro dischi di platino (che si sommano ai sei dischi di platino e al dominio nella top ten del singolo Superclassico). In attesa dell'uscita del quarto album, lo scorso settembre Ernia ha soddisfatto i fans con due date sold-out al Carroponte di Milano.
